Capitolo 10

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'Step one, you say we need to talk.'

'Grazie Anne.' L'abbracciai, baciandole la guancia. Mi salutò, finché non entrai nella macchina e poi rientrò in casa.

Strofinai la mano sul volante e lentamente stavo guidando, focalizzando lo sguardo sulla strada. Sua mamma ed io parlammo, ma non molto, ma non riuscivo a mandare via le sue parole dalla mia mente. Avevo bisogno che Harry vivesse, avrei fatto qualasiai cosa servisse, ma c'era qualcosa che non potevo davvero fare. Tutto quello che potevo fare era sperare che 'CleverUsername' lo convincesse a vivere.

Una pioggia leggera cadeva, sbattendo sul vetro dell'auto. Il cielo era grigio scuro, e diventa sempre più scuro ogni secondo che passava. Erano solo le sette di sera e mi chiedevo se Harry avesse già mangiato. Andai attraverso lo spazio percorribile per le auto ed ordinai delle patatine fritte e del pollo, prima di avviarmi verso casa.

Parcheggiai la macchina, tirando fuori il mio ombrello. Lo aprrì stringendolo in una mano e camminai verso la porta. Chiusi l'ombrello, scuotendo la testa e lasciando che qualche goccia d'acqua entrasse nella stanza. Mi tolsi le scarpe ed il cappotto prima di vedere Harry.

Era seduto sul divano, indossando un maglione nero ed un paio dei miei pantaloni. Stava a gambe incrociate, osservando la televisione. Si voltò verso di me, e per la prima volta dopo tanto tempo, sorrise. 'Ciao..Louis.'

Mi sedetti accanto a lui. 'Ciao Harry!'. Non potevo essere più entusiasta. Non volevo spaventarlo e farlo ritornare nella sua stanza. Presi le scatole con il cibo, ed aprii quella del pollo e lui abbassò lo sguardo.

'Ehm..Potremmo..parlare?' mi chiese, tossendo un pò. Spalancai gli occhi, e mi calmai prima di dire 'Sarebbe carino, si..' Presi alcune patatine, e le iniziai a mangiare. C'era silenzio, finché non iniziò a parlare.

'Così.. C'è un ragazzo che ho conosciuto online..non ti alzare, abbiamo bisogno di parlare.' disse, annuii 'si, scusa.. dimmi di lui..'  Non sapevo cosa volesse dirmi. Tossì di nuovo, guardandomi e poi finalemnte continuò.

'no, non importa' Abbassò lo sguardo prima di chiedermi se avessimo potuto mangiare al tavolo. Annuii e mi aiutò a portare il cibo sul tavolo. Prese due bicchieri di vetro e li riempìdi acqua. Incrociò le gambe sulla sedia ed iniziò a parlare.

'Bene.. Lui è un tipo cool. Molto cool. Andiamo molto d'accordo ed abbiamo parlato molte volte..E lui non sa che sono Harry Styles..' tossì, prima di guardarmi e sorridere, e vidi le sue fossette. Oh, mi era mancato vederlo sorridere. 'Ma, non ci siamo mai incontrati prima, ma mi sta aiutando ed è così carino e solo.. Non capisco come faccia a farmi sentire bene.'

'Oh' dissi, guardando il cibo, lui annuì e sorrise, continuando a parlare. 'Si. Posso dirgli di tutti i miei problemi. E' un ottimo migliore amico, e anche se stiamo parlando solo da due settimane, gli ho detto quello che non ho mai detto a nessuno. Mi fa sentire..salvo ed amato, capisci?'

Sospirai. 'Perché non mi parli di queste cose?', mi guardò 'Cosa?'. Chiese un pò scioccato, ed iniziai a guardare la mia scatola del cibo prima di guardarlo negli occhi.

'Perchè non mi dici le cose che dici a lui? Ci sono sempre stato per te.' Sapevo che tecnicamente quelle cose le diceva a me, ma lui non sapeva che quel ragazzo ero io. Volevo che Harry mi dicesse tutto, così avrei potuto confortarlo. Volevo essere l'unico che chiamava migliore amico.

'Perché! Cosa succede? Siamo sempre stati così uniti. Ora, tutto quello che fai è parlare con estranei su Internet e piangere senza dirmi nulla. Non hai niente per essere triste. Perché non me lo dici? Perché non mi dici il motivo per cui sei trsite?' Urlai, fregandomi della voce alta. Ero irritato, stavo solo cercando di salvargli la vita.

'Forse perché non capisci che odio la mia vita.' Urlò, scioccandomi, corse nella sua stanza, sbattendo la porta. Rimasi in uno stato di shock. Ho letto messaggi in cui diceva di odiare la sua vita, ma non avevo mai sentito quelle parole uscire dalla sua bocca. Mi ha spezzato il cuore. Non passarono molti minuti prima che il cellulare vibrasse.

Da: FlamingandFaking

Lo odio fottutamente tanto!! Ho provato a parlargli e lui mi ha urlato contro. Ti avevo detto che lui se ne fegava di me. Ora sono chiuso in bagno, vomitando quel pò di cibo che avevo mangiato. Come se gli importasse, potrei morire anche di fame.!

Presi qualche respiro profondo prima di rispondere. Era difficile, molto difficile, masapevo cosa fare anche se ero irritato da lui.

From: CleverUsername

Calmati, per favore. Ascoltami, tesoro. Sei troppo magro ed hai bisogno di mangiare. Perché non ci provi?

Da: FlamingandFaking

Voglio uccidermi prima del mio ultimo concerto. Ho deciso. Magari morirò nel suo fottuto letto, così forse mi crederà quando gli dico che sono triste.

Guardai la porta aperta della mia stanza, ed il cuore stava per scoppiare. Vidi una foto di Harry che aveva postato. Era una sua foto che stringeva un coltello vicino al suo collo, e non potevo pensare di poterlo perdere. Avevo bisogno che Harry fosse felice. Completava il mio cuore. Senza lui, la mia vita non aveva senso.

Senza lui, avrei perso tutto e forse lui era semplicemente il mio tutto.

How to save a life. (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora