Epilogo

596 44 7
                                    

Una settimana dopo..

'Non voglio farlo..' Piangeva, e lo stringevo al mio petto. 'Sarà solo per un mese. Ti aiuteranno a migliorare e ti prometto che verrò a farti visita ogni giorno, e prometto che ti chiamerò ogni giorno ed ogni notte.' Strofinai la sua schiena, provando a trattenere le lacrime.

Veniva ricoverato per tentato suicidio, depressione e disordini alimentari non specificati. Dovrà passare un mese lì, e questo significa che avrei provato a vivere senza di lui per un mese. Mi sono sentito un pò ossessionato da lui, ma non ho mai voluto andare oltre.

'Non voglio perderti.' sussurrai, stringendolo ancora più forte. Avevo l'ansia da separazione. Sentivo che se l'avessi lasciato solo, qualcosa di cattivo sarebbe successo e l'avrei perso per sempre. Non avrei potuto vivere se avessi perso Harry. Avevo bisogno di lui, e lui aveva bisogno di me, ed io volevo solo renderlo felice.

'Se starò meglio, possiamo guardare quella casa?' chiese guardandomi, ed io velocemente annuii. 'Possiamo vivere dove più ti piace, e possiamo fare quello che vorrai, ma solo se tu starai meglio.'

Harry ammise di odiare la nostra casa, le dava troppi sentimenti negativi. Iniziava ad avere incubi, ed alcune volte diventava violento ed urlava, così avrebbe voluto trasferirsi in una nuova casa anche per avere più privacy.

'E potrò cucinare di nuovo?', chiese ed io annuii ridendo tra le lacrime. 'Si, ma solo sotto supervisione.' Annuì, probabilmente contento che avrebbe ripreso a cucinare. Avrei dovuto riprendere la fiducia nel dargli oggetti taglienti tra le mani.

'Andiamo.' disse, e camminai verso l'ospedale, sapevo che questo era il meglio per lui, anche se avrei sentito la mancanza di Harry più di qualsiasi altra cosa.

Un mese dopo..

'Louis, cazzo. Non parlarmi.' Urlò, spingendomi, appena provai ad aiutarlo a prendere la sua valigia. Aveva appena avuto il permesso di uscire dall'ospedale, ed era arrabbiato con me, e ne aveva tutte le ragioni.

L'ospedale non mi aveva permesso di visitarlo o chiamarlo. Dicevano che io ero la causa dei suoi problemi, e non sentirmi sarebbe stata la soluzione migliore per superarli. Non avrei mai scelto di lasciare Harry. Mi sentivo in colpa ogni singolo giorno, alcune volte guidavo fino all'ospedale con la speranza che qualcosa cambiasse.

'Sai che non mi lasciavano venire.' lo pregai, guardandolo caricare la sua valigia in macchina. 'Zitto e portami a casa, stronzo. Voglio trasferirmi e non voglio vederti più. La nostra storia è fottutamente finita.' Si sedette sul sedile dei passeggeri, ed iniziai a piangere entrando in auto.

Misi la chiave nell'accensione, aspettando che la macchina si accendesse. Prima che potessi piangere ancor di più, Harry velocemente, mi afferrò per le spalle e mi baciò. Era così bello sentire le sue labbra sulle mie, un vero bacio. Velocemente, mi strinse più forte fino a far diventare il nostro bacio più passionale. Quando si tirò via, mi sentivo come se avessi dei fuochi d'artificio nella testa.

Harry stava piangendo, 'Avevi promesso che non mi avresti lasciato..Ti amo ancora..Ero spaventato. Non sapevo cosa pensare. Mi perdoni, per favore?' chiese, abbassando lo sguardo, presi e le sue mani e gli sorrisi.

'Ti amo così tanto, Harry. Perché non andiamo dai ragazzi?' Scuotè la testa, ed io annuii. 'Andiamo a casa, così posso stringerti mentre dormiamo un pò.' annuì, e appoggiò la testa contro il finestrino, ma circa venti minuti dopo stava già dormendo.

Sorrisi, incapace di contenere la mia gioia. Harry ed io avevamo avuto un passato incasinato, e forse sarebbe così anche il futuro ma, almeno, eravamo insieme. Parcheggiai e lentamente lo svegliai. 'Riccio, svegliati.' e lui urlò 'Ti odio, Boo.' Ma vidi la sua espressione cambiare. Eravamo nella nostra casa dei sogni, e questo era per noi un nuovo inizio.

Un anno dopo..

'siete una bellissima coppia.' 'Ma non siete spaventati per la vostra carriera?' 'Essere gay fa schifo.' 'Sapevo che Larry Stylinson era reale.' Le persone dicevano questo, i paparazzi continuavano a farci foto, ci sedemmo sul palco, e il resto dei ragazzi dietro di noi.

Guardai Harry, notando quanto fosse pallido. Stava scavando le sue braccia con le unghia e potevo solo immaginare quello che gli passava per la testa. Si stava, probabilmente, pentendo di aver fatto coming out in tv. Presi la sua mano, rispondendo a tutte le domande.

'Harry ed io siamo innamorati. Eleanor è una brava ragazza ma non parliamo da più di un anno, sono sicuro che sia andata avanti. Non ci interessa minimamente di quello che pensate.' Harry mi guardò.

Velocemente, mi girai verso un paparazzo che stava per scattarci una foto. Baciai la sua guancia, e lui urlò 'Boyfriendstagram!' e tutti risero e ci guardarono addolciti. Tutte le fans piangevano dalla gioia, ed io potei solo ridere.

Il mio ragazzo era così perfetto.

Tre anni dopo..

'Non posso farlo, Louis. Non voglio che vedano i miei tagli.' piagnucolò, ed io presi le sue braccia e baciai ogni taglio. Non si erano sbiaditi ed i più profondi era di quella notte di tre anni, dove avevo temuto di perderlo.

Ci stavamo dirigendo verso la piscina per la prima volta, quest'estate, e lo avevo convinto ad andare senza maglia. 'Loro non ti giudicheranno. Te lo prometto. Saranno così focalizzati sulla tua nuova farfalla tatuata sullo stomaco da non vedere i tagli.' Baciai la guancia ed andammo verso l'auto.

Aprìì la porta, e si sedette fuori dall'auto. Mi inserii tra le sue gambe 'per favore, davvero, vieni fuori con me? Voglio far vedere a tutti il mio super sexy e forte fidanzato.'

'Sto arrivando, piccolo.'

Cinque anni dopo..

'ho bisogno di Harry, ho bisogno di lui, ora!' sospirai, e Liam al mio fianco mi disse di stare zitto. Sospirai, ruotando gli occhi ed incrociando le braccia. Inizia a sbattere i miei piedi, impaziente, odiando di essere lì con lui senza poter fare nulla. Ed eccolo, alla fine del corridoio.

I suoi ricci erano ordinati, ed aveva un grazioso papillon bianco, guardava a terra, prima di alzare lo sguardo verso di me e sorridermi, mostrando le fossette.

'Hey, Boo.' sussurrò in piedi accanto a me all'altare. Mi alzai e presi le sue mani, era un matrimonio all'aperto, le nostre famiglie e tutti i nostri amici erano lì. le nostre mamme erano in prima fila che piangevano, e Liam, Niall e Zayn erano i nostri testimoni. Le nostre sorelle erano le nostre damigelle.

'Hey, fossette.' dissi, ci promettemmo amore per sempre. Seguimmo le promesse, ed ascoltando Harry, notai che c'era qualcosa di diverso nella sua.

'so che siamo fatti per stare insieme. So che alcuni giorni sono stati una lotta. A volte, mi sento ancora come se volessi farmi del male, come se preferissi un altro a me. Penso sempre di non essere abbastanza.' Ero sul punto di fermarlo, ma lui continuò.

'Ma, ormai sono pulito da un anno.' sorrisi, lasciando scendere qualche lacrima. Dissi ad Harry che non l'avrei sposato se non avesse passato un anno senza tagliarsi. Lentamente alzò le maniche, e ciò che vidi non era dei tagli, ma i suoi tatuaggi. 'Things I can't' era scritto sul suo braccio, quel braccio pieno di tagli.

Sull'altro 'Things I can' e la mi scritta che poi ha tatuato 'Hi' la prima cosa che gli dissi in quei bagni ad XFactor prima di essere uniti come One Direction. Mi asciugai gli occhi, singhiozzando a quel punto.

'Sei la mia gioia, la mia felicità, la mia salvezza. Mi hai ridato la vita ed ora voglio ricambiarti.' Disse, ed io non capivo a cosa si riferisse quando dal corridoio vidi entrare una donna con una due bambini di poche settimane tra le braccia. Guardai Harry, continuando a piangere 'Loro sono Ellie e Sam, e sono l'inizio di questa nostra nuova vita insieme.'

Presi Harry per i fianchi e lo avvicinai, fin quando le nostre labbra non si scontrarono, in un bacio delicato che diventò più passionale. Harry era mio, e realizzai qualcosa di importante.

Forse, Harry, è stato colui che ha salvato la mia vita.

THE END


Anche questa storia è finita, spero vi sia piaciuta e vi aspetto tutte per la mia nuova storia: Forgotten (Niall Horan). La trovate sul mio profilo.

Grazie per aver seguito How to save a life.

How to save a life. (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora