How to save a life. (ita)

Capitolo 1

LOUIS' POV.

'Da migliori amici ad estranei.'

Stavo ballando, per modo di dire, in salotto, ascoltando il cd regalatomi da Harry la scorsa settimana. Era la prima volta che avevo abbastanza tempo per ascoltarlo. Abbiamo avuto concerti per tutta la settimana, ma la notte era l'unico momento in cui potevamo rilassarci. Harry dormiva, e tutti gli altri ragazzi erano a casa. Zayn e Liam erano probabilmente con le loro ragazze. La mia ragazza ha avuto un esame questa settimana e quindi, non è potuta venire da me. Capisco che, lei è molto impegnata con la scuola, ma certe volte mi manca davvero tanto. Lei è sempre a studiare ed io viaggio sempre e non posso andare da lei. Quando proviamo a stare insieme, ci sono sempre i paparazzi e le nostre guardie del corpo, non riusciamo mai a stare da soli.

Sospirai e tornai ad ascoltare la mia canzone preferita del cd 'I'M IN OVER MY HEADE, OVER MY HEAD'. Cantai ad alta voce, prima di colpire la mia anca sullo spigolo del tavolo. Urlai dal dolore, quasi piangendo. 'Harry!' urlai, e quando lui non mi sentì per via della musica alta, urlai più forte.

Mi sedetti, incrociando le mie braccia, aspettando. Non faceva molto male, ma avevo bisogno di lui per rendere tutto migliore. Mi alzai, impaziente. Lo so, è lento, ma certe volte vorrei usasse quelle lunghe gambe che ha. Ci mise un pò, ma presto arrivò, indossando pantaloncini ed una delle sue maglie larghe con un logo di una band. I suoi capelli erano una confusione e respirava in modo pesante. 'Cosa?', chiese guardando ed abbassandosi alla mia altezza. 'Tu non sei malato, non sei morente, non sei bloccato, cosa vuoi da me?'Il suo tono era un pò duro, ma immaginavo stesse scherzando, così risi.

'Ho sbattuto l'anca contro il tavolo, un bacio la guarirebbe?' Sporsi la mia anca. Lui la baciò, prima di ruotare gli occhi e tornare nella sua stanza. Le sue labbra facevano male. erano ruvide. Solitamente erano liscie. Lo so perché, era sempre a rubare il mio labello. Mi morsi le labbra, pensando a cosa fare. E' stato tutto il giorno nella sua stanza, e praticamente tutta la settimana prima che uscissimo per i concerti.

'Haz, aspetta!' dissi, lui si fermò e mi guardò. 'Possiamo guardare un film insieme?', chiesi, e lui mi guardò contrastato. 'Ehm, si, dammi qualche minuto'. Corse nella sua stanza e poi lo sentì bloccarsi. Sospirai, dirigendomi verso la cucina per preparare dei popcorn.

Normalmente, era Harry a preparare i popcorn, ma lui ora non era qui, e così pensai di farli io. Afferai una sedia e salii su di essa. Presi una scatola di popcorn al formaggio. Sapevo che Harry preferiva quelli al burro, ma io amavo quelli al formaggio e visto che per ora ero da solo, scelsi quelli. Posai la sedia e misi i popcorn nel microonde. Non sapevo quanto ci volesse, cosi premtti per dieci minuti. tornai in salotto a scegliere il film. 'Mi chiedo cosa Harry voglia guardare.'Dissi ad alta voce, prima che il mio telefono squillasse. Riconobbi la suoneria. ?Who says, who says you're not perfect?' canticchiai la canzone, era El.

'Hei, piccola.'dissi, e lei rispose 'Hei Lou, cosa fai?'

'Solito, Harry ed io stiamo per guardare un film.'

'Quale?' disse lei, io alzai le spalle 'Non ho ancora deciso. Qualche suggerimento? So che tu ed Harry amate gli stessi film strappalacrime.'

Sembrava ci stesse pensando, risi. 'Eleanor Calder, rispondimi.' Lei rise, ed io sorrisi. Ho sempre amato le ragazze con una risata carina. 'Bene, c'è tipo..'

'LOUIS MA CHE CAZZO?' sentì Harry urlare dalla cucina. Non lo sentii uscire. Mi alzai, camminando verso la cucina. 'El, ti richiamo'. Attaccai, portando le mie mani sulla mie anche. 'cosa?', arrabbiato mi mostrò la scatola dei popconr bruciata del tutto. 'Oops', risi, coprendomi la bocca.

'Non oops, avresti potuto bruciare tutto. Magari, se non fossi così occupato a parlare con la tua piccola ragazza, ora saremmo a vedere il film e mangiare i nostri popcorn. Ora non possiamo! ora devo sucire e comprarne altri, e non posso riposarmi nel mio unico giorno libero.'Urlò, dirigendosi verso la porta e prendendo il cappotto.

'Harry..posso uscire io, mi dispiace.'dissi, e immaginai fosse probabilmente nostalgico. Sospirò. 'Fai quello che vuoi.'Tornò nella sua stanza, serrando la porta.

Mi manca il mio migliore amico.