chapter 1

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T/N'S POV
Tutta la squadra era seduta in un piccolo angolino della palestra, attenta ad ogni particolare delle parole dette da Takeda-sensei.
<<Il prossimo mese...sapete, vero, che avete gli esami di fine trimestre?>> disse senza vergogna il professore.

Dette queste parole Noya, Tanaka, Kageyama e Hinata fecero un balzo dalla paura.
D'altronde sapevamo tutti che non riuscivano neanche ad arrivare ad una sufficienza.

Il professore d'un tratto ricominciò a parlare: <<Lo sapete, vero? Quindi, penso sappiate cosa sto per dirvi,ma se verrete rimandati in una qualche materia...>>
I 4 ragazzi,ormai presi dalla paura, tremavano e sudavano.
Non sapevano cosa gli aspettasse, nemmeno quale sarebbe stata la loro punizione.
<<Non potrete più partecipare al ritiro>> queste furono le ultime parole dette da Takeda-sensei, prima che il quartetto scappasse.

Nishinoya e Tanaka scapparono in fretta e furia, senza contare il fatto che Daichi li rimproverò facendoli catturare da Ennoshita.

Risi.
Erano due imbranati, dato che la loro voglia di studiare era sotto lo zero non penso riuscirebbero a passare gli esami correttamente.

Mi avvicinai a Shimizu e ridacchiando le dissi: <<Secondo te, quei due idioti riusciranno a passare gli esami?>>
<<Non saprei, anche se confido in loro>> mi comunicò sfoggiando un piccolo sorriso divertito.

Vidi che anche Hinata e Kageyama erano spaventati.
Modestamente non mi sarei mai aspettata che Tobio-kun andasse male a scuola.
Il piccoletto dai capelli arancioni supplicò in ogni modo il sensei per farlo andare al ritiro, ma fallì miseratamente.
Diciamo che siamo messi abbastanza male.

Mi diressi verso Daichi chiedendogli se magari potessi dargli una mano.
<<Cara T/n vedremo come va e poi valuteremo la questione, se dovesse succedere qualcosa ti avvertirò>> rispose lui dandomi una leggera pacca sulla schiena.

Poco dopo uscì dalla palestra vedendo i miei due migliori amici, così andai da loro.
<<HEYYY, ORA VOI DUE VI IMPEGNERETE E STUDIERETE, VERO?>> urlai nelle loro orecchie.
<<Certamente, ci impegneremo per la nostra Kiyoko>> risposero patriotticamente i due.
<<Tsk, la vostra migliore amica però non la considerate mai>>

Insieme ci avviamo verso il tragitto delle nostre case parlando di come tutti e due potrebbero impegnandosi nello studio.

Arrivata davanti la porta di casa mia, presi le chiavi, aprì la serratura e mi incamminai verso camera mia, salutando i miei genitori.

L'indomani mi svegliai con un messaggio da parte di Kiyoko:

Kiyoko:
T/n -chan domani potresti accompagnarmi in giro per scuola? Sai stiamo cercando una nuova manager che l'anno prossimo potrebbe aiutarti in mia assenza, perciò dovrei chiedere in giro chi sarebbe interessato.

                         Ovvio, sono felice di sapere chi starà al mio fianco l'anno prossimo.

Non mentivo affatto, ero felice di poter conoscere la persona che mi avrebbe aiutata.
Chissà magari sarebbe nata anche una grande amicizia.

Mi vestí di corsa e in men che non si dica arrivai di fronte alla scuola.
Arrivai in classe, mi sedetti al solito posto vicino alla finestra e salutai felicemente il piccolo e basso Noya-san.
<<NOYAAAAA OGGI SEI ANCORA PIÙ BASSO>> gli urlai contro.
<<PICCOLA BASTARDA NON SI PUÒ DIMINUIRE IN ALTEZZA>> mi rinfacciò lui.
<<Stranamente ti do ragione>> sussurrai cercando di non farmi sentire.
<<Lo so>> sussurrò a sua volta Yuu.

Le ore passarono velocemente fra lingua giapponese, scienze e inglese, e finalmente arrivò il momento in cui io e Shimizu
dovemmo andare a cercare la prossima manager.

Nel mentre, anche Hinata ci aiutò dandoci tutta la lista delle persone iscritte a nessun club.

Io e Kiyoko ci dividemmo per la scuola sperando di trovare una ragazza del primo anno che ci aiuti.

Dopo lunghi minuti di rifiuti da parte degli studenti mi scontrai contro una piccola e minuta figura.
Caddi per terra, alzai lo sguardo e vidi questa tenue  ragazza dai capelli biondi.
Le porsi una mano, lei la afferrò e subito dopo la ritrovai inchinata con le mani giunte.
<<Ehm, ecco, mi dispiace molto, ti prego non farmi del male, non volevo ti giuro>> disse tutto d'un fiato quella ragazza.
Sorrisi per poi mettermi a ridere, che situazione imbarazzante, ma allo stesso tempo così carina.
<<Non ti farò del male, anzi scusami se ti ho urtata.
Piuttosto stai bene?>> le chiesi leggermente preoccupata.
<<Certamente e mi dispiace ancora>> disse lei voltandosi e correndo verso non so dove.
<<COME TI CHIAMI?>> Le urlai dolcemente.
Mi incuriosiva molto quel carattere timido, introverso e ansioso, chissà se la rivedrò mai.
<<YACHI HITOKA>> disse lei a sua volta.
<<PIACERE DI AVERTI CONOSCIUTA, YACHI>>.

Come mai sembrava così spaventata da me?
E poi come le è passato in mente il semplice fatto che io le potessi fare del male?
Sembrava molto carina e simpatica, spero di poterla vedere un'altra volta per conoscerla meglio.
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Author's note
Ed ecco a voi il primo capitolo.
Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto.
Secondo voi cosa succederà fra queste due ragazze?

༄𝗁𝖾𝗒 𝗒𝗈𝗎...~ 𝘺𝘢𝘤𝘩𝘪 𝘩𝘪𝘵𝘰𝘬𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora