chapter 2

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T/N'S POV
Dopo quella bizzarra conversazione decisi di uscire fuori a prendere una boccata d'aria.
Tutto era così calmo.
Gli unici rumori che si udivano erano le folate di vento, che nel mentre scompigliavano i miei capelli C/c.
La primavera era appena arrivata, fra pochissimo sarebbero sbocciati i fiori di ciliegio, quanto adoravo quel loro colore magnifico.

Fra qualche minuto sarei dovuta andare agli allenamenti del club, ero molto felice per il semplice fatto che Kiyoko mi aveva avvertito di aver trovato la nostra futura manager.
Chissà come sarà.

Entrai in palestra mentre mi sistemavo i capelli ormai tutti scombinati.
Ad accogliermi ci furono il piccolo Yuu e il pelato Ryu.
<<RYUUU,YUUU>> urlai in preda alla gioia.
<<T/NNNNN>> urlarono in coro i due.
Per me erano come dei fratelli o almeno io li trattavo come tali.
Mister Ukai decise di far fare una piccola partitella ai ragazzi per testare di nuovo le loro capacità.
Nel frattempo io sistemai le divise, le borracce ripiene d'acqua e gli asciugamani, fino a quando un qualcosa spalancò la porta.
Era Shimizu con dietro una ragazza alquanto familiare.
Non la vidi bene in faccia,ma pensai di averla vista da qualche parte.

Hinata urlò subito:<<HAI TROVATO QUALCUNO!>>
Da lì capì che si trattava della nuova manager così cercai di avvicinarmi un po' di più.
Notai che quella ragazza stava tremando, capì subito chi fosse.
Era la ragazza che stamattina avevo urtato: Yachi Hitoka.
Tutti quanti si diressero verso di lei, tranne me che decisi di lasciarle il suo spazio per abituarsi.

<<Ecco...si unirà a noi come nuova manager in prova>> spiegò d'un tratto Shimizu.
<<M-mi chiamo Yachi Hitoka>> disse la bionda con un tono che esprimeva una sorta di fierezza mista alla paura.
Asahi si avvicinò di più a lei, chiedendole se fosse del primo anno.
Yachi per lo spavento si mise a fare un discorso alquanto strano.
Finite le presentazioni di tutti i ragazzi, Kiyoko decise di portare Yachi da me.

<<Ti presento la nostra seconda manager, T/n T/c, spero andiate d'accordo>>. Shimizu si allontanò da noi per parlare con Takeda-sensei e Mister Ukai della nuova manager.
Immediatamente mi voltai per la troppa curiosità, volevo vedere quel bel viso di nuovo.

<<Non penso ci sia bisogno di presentazioni, penso tu mi conosca>> dissi dolcemente.
<<Certo, mi dispiace ancora per oggi, T/n-senpai>> si scusò lei con un po'di tristezza nel tono.
<<Tranquilla, piuttosto ti consiglierei di andare, d'altronde eri venuta qui solo per salutare>>
<<Grazie mille per il consiglio, allora ci vediamo T/n-senpai>>
<<A domani>>

Mentre se ne andò, notai che i ragazzi stavano migliorando, ero fiera di loro.
Speravo con tutto il cuore di arrivare alle nazionali insieme alla Karasuno.
Vorrei vedere le facce di quei bastardi che ci chiamano "i corvi incapaci di volare".
E poi solo noi abbiamo un mandarino nano, un re arrogante, un quattr'occhi alto, un esempio di Yams cute e timido, un pelato fallito, uno gnomo con una mossa incredibile, un samurai buono, una mamma e un papà come capitani, quindi siamo la squadra migliore.

Appena la squadra finì di allenarsi, raggiunsi Kiyoko che mi chiese di fare una passeggiata verso casa nostra assieme.
Ovviamente accettai, chissà cosa vorrà dirmi.

Camminammo per quelle piccole, ma lunghe viette di Miyagi, sotto la luce della luna.
Kiyoko schiuse le labbra e iniziò a formulare qualche parola:<<T/n, ti piace la nuova manager?>>
Andai in panico, in che senso?
<<Ehy,Ehy,Ehy, in che senso, scusa? La conosco da qualche ora non mi può piacere>> dissi impanicata, facendo gesti con le mani assurdi.
Shimizu rise.
<<T/n non intendevo in quel senso, ti stavo chiedendo se è una ragazza adatta per essere la nostra sostituta>>.
Ora tutto fu chiaro, sono un' idiota.
Annuì.
<<Sembra molto timida, ma probabilmente è solo la pressione di sentirsi al centro del discorso>> dissi, ricordando del suo carattere insolito.
<<Hai ragione, comunque siamo arrivate di fronte casa tua perciò ti saluto>> affermò lei con un tono di voce calmo.
Agitai la mano e mi incamminai verso la cucina.

Lì trovai un bigliettino con sopra scritto qualcosa: "T/n, io e tuo padre ti abbiamo conservato una ciotola di ramen dato che torneremo più tardi.
-Da mamma e papà.

Riscaldai la ciotola con dentro il cibo, presi le bacchette e andai in camera mia.
Mi misi le cuffiette e incominciai a mangiare, non sapendo cosa il futuro mi riserverà.
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Author's note
Buon pomeriggio, come state?
Spero vi sia piaciuto questo capitolo.
Al prossimo!

༄𝗁𝖾𝗒 𝗒𝗈𝗎...~ 𝘺𝘢𝘤𝘩𝘪 𝘩𝘪𝘵𝘰𝘬𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora