Capitolo 2: La Società

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La Società è, come scritto nelle enciclopedie di massa, un insieme di individui dotati di diversi livelli di autonomia, relazione ed organizzazione che, variamente aggregandosi, interagiscono al fine di perseguire uno o più obiettivi comuni.

Questa è la visione generale della cultura di massa, di grandi psicologi e filosofi.
Ma cos'è davvero oggi la società?

Viviamo nel 21esimo secolo, e sto scrivendo queste righe nel bel mezzo della pandemia da Covid-19 (che tratterò sicuramente nei prossimi capitoli), e la società, nonostante sia sempre rimasta coerente al significato che le Enciclopedie gli attribuiscono, la stessa società si da sempre per cambiata, da millenni a questa parte.

Quante volte i tuoi genitori dicono "I ragazzi di oggi..."? Tante, presumo.
Poichè trovano molte differenze tra la gioventù che hanno vissuto loro e quella che invece stanno crescendo.

Tra gli anni di tutto il '900 e i nuovi 2000, cambiano solo gli elementi con cui, le generazioni delle nostre famiglie, hanno vissuto.
Poichè nel 1910 non c'erano mica gli smartphone? Assolutamente no, fino a 20 anni fa le persone sarebbero impazzite a vedere un pezzo rettangolare di vetro e plastica che si usa strofinando un dito sopra, ancor di più vedendone le infinite funzioni!

In soli 100 anni, l'Industria ha fatto passi così grandi... che hanno fuso la società.

Ti faccio un esempio: negli anni '60, le persone anziane lamentavano la delinquenza nei bambini e nei giovani, insinuando che ai tempi loro (quindi molti anni prima) c'era più educazione. Ebbene se si pensa che un anziano di 60 anni, negli anni '60 abbia espresso tali affermazioni, viene da ridere ai più svegli, poichè negli anni in cui ha vissuto l'uomo da giovincello erano gli stessi dove, a causa della Prima Guerra Mondiale, è iniziata la "rivoluzione giovanile", poichè in tutte le guerre, nei paesi coinvolti, si ruba e si uccide pur di portare la pagnotta a casa sani e salvi.
Quindi il signore potrà pure lamentarsi, giustamente, della gioventù che sta guardando, ma l'unica pecca è la sua inconsapevolezza nel non sapere che se quel gruppo di bambini maleducati gli tirano il pallone in giardino, è perchè è la società mutata, dopo due guerre mondiali, a poca distanza da loro per altro, ad essere mutata. E lui, insieme ai genitori dei piccoli, ne fanno parte. Quindi i bambini, se tirano il pallone in giardino, è solo a causa di crisi di massa avvenute con eventi come le due guerre che hanno abbaiato le esigenze secondarie (ma non meno importanti delle primarie), come educare quei bambini, per mettere in primis quelle primarie, ovvero sopravvivere. E ora, le esigenze secondarie sciupate, hanno evoluto ulteriormente una società già evoluta a causa delle due guerre.

E la colpa di tutto questo di chi è?
Ebbene si...
Della società.

L'essere umano è da sempre egoista, e le guerre sono nate da volti egoisti, che lusingati di fare del bene al popolo,  ne danneggiano un altro, facendo danneggiare poi il proprio.

E la politica sarà il titolo del prossimo capitolo.

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