Twitter 2 h.s ita

departures

Harry venne finalmente rilasciato dall'ospedale dopo un'altra ora passata lì. Bethany era estremamente esausta, insieme a tutti gli altri.

"Okay tesoro. Andiamo a casa." Anne confortò, come Harry uscì dall'ospedale, ma lui si fermò sui suoi passi.

"Um, no. Solo resto qua. Sto con Bethany." rispose lui.

"No, Harry ti consiglio di tornare a casa. Gem vuole vederti, e io voglio essere sicura che starai bene." gemette Anne, non veramente dell'umore per trattare con Harry.

Lui alzò gli occhi al cielo, "posso prendere le mie decisioni. Non sono un bambino, conosco il giusto dallo sbagliato." spiegò Harry cercando di far ragionare la sua testarda madre, ma sembrava stesse andando da nessuna parte.

"Bene ovviamente no. Guarda dove siamo. Per l'amor di Dio, Harry solo vieni con noi."

Sapeva che sarebbe stato meglio smetterla e andare a casa ma non voleva veramente lasciare Bethany sola. La guardò, impegnata in una conversazione con Louis.

"Starà bene Harry." disse Anne. "Vuole solo che tu stia bene."

Lui annuì e si morse il labbro, "okay mamma, verrò a casa. Solo lasciami dirle ciao. Ci rivediamo all'aeroporto tra un'ora."

Camminò dal suo amico con un lieve sorriso e le mani bloccate nelle tasche. Bethany lo vide e gli sorrise, "sei pronto per andare a riposarti?" chiese lei mentre metteva le mani attorno il suo torso.

"Vorrei. Mia mamma mi fa tornare a casa." mi se il broncio lui.

Harry guardò come il sorriso sulla sua faccia si dissolse. "Oh, sì va bene. Dovresti comunque avere un po' di riposo."

"Scusa piccola. Voglio veramente spendere del tempo con te." confessò lui.

"E' okay. Ma hai bisogno di venire a prendere la tua roba a casa mia prima di partire." si ricordò Beth.

"Oh sì, andiamo."

-

Momenti dopo, arrivarono a casa di Beth. Tris era al lavoro e Dawson era a casa di un amico, quindi c'erano solo loro due a casa.

Lei andò dritta in camera sua e si sedette sul letto mentre Harry raccoglieva quello che gli apparteneva sparpagliato nella sua camera. Quando finì la raggiunse sul letto, e incatenò i suoi occhi con quelli di lei. Una ciocca di capelli marroni cadde sulla faccia di Bethany, così Harry rapidamente gliela tolse e la mise dietro l'orecchio. Poi usò il suo pollice per tracciare la sua mascella e alla fine si portò così vicino a lei che potè sentire il suo respiro infrangersi contro la sua faccia.

Lei prese in mano la situazione e connesse le loro labbra, Beth strisciò sopra Harry e gli passò una mano tra i capelli. Lui approfondì il bacio e girò Beth prendendo il controllo.

Lui si spostò quando sentì il suo cellulare suonare. Il nome 'procreatrice' comparì sullo schermo. Lui alzò gli occhi al cielo e rispose al telefono.

"Ciao, mamma." la salutò. "Sì, sì. Sto arrivando, non farmi correre."

Chiuse la chiamata con sua mamma e mise il broncio, "devo andare adesso."

"Ti porto fino all'aeroporto." offrì Beth.

Lui annuì e mormorò un tranquillo 'grazie', poi si incamminarono.

Harry prese la mano di Beth portandola alle sue labbrae lasciandoci un piccolo bacio sopra. Il suo cuore iniziò a fluttuare, si sentiva come se si fosse innamorata di Harry un'altra volta ancora.

Poi finalmente entrarono nell'aeroporto, Bethany uscì dalla sua auto per dire il suo ultimo arrivederci a Harry. "Mi mancherai."

Invece di rispondere, Harry alzò il mento di Beth e piazzò le sue labbra su quelle di lei. Qualche secondo dopo qualcuno picchiettò sulla spalla di Harry. Era una fan.

"Posso solo avere una veloce foto?"

Lei sorrise, la ragazza non poteva avere più di 6 anni.

"Certo, amore."

"Può esserci anche la tua fidanzata nella foto?" Beth sentì salire del calore sulle sue guance all'istante.

"Assolutamente."

Fecero la foto, poi alla fine Harry dovette imbarcarsi sul suo volo.

"Ti amo." la chiamò quando stava correndo per entrare nell'edificio.

Beth soffiò un bacio e agitò la sua mano. "Lo so."