a/n. Non sono sicura di aver chiarito questo, ma la storia è raccontata qualche anno dopo nel futuro quindi nel 2017!
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"Piccola, perché mi sento così?" chiese Harry. Al momento erano le tre di mattina, e lui stava piangendo, le lacrime che scorrevano lungo il suo viso. "Perché mi sento solo quando ci sono milioni di persone che mi supportano?"
"Harry-" iniziò lei, ma non sapeva come continuare. Come si può amare qualcuno che non ama neanche se stesso? Come si aggiusta una persona rotta, quando te stesso sei quasi rotto?
"Perché rovino sempre tutto?" tirò su con il naso. Gli attacchi di panico di Harry avevano conquistato una grossa parte della sua vita, Bethany era quasi sicura lui fosse depresso.
"Se potessi vedere te stesso, solo per un giorno, vedresti come tutti gli altri vedono te. E mio dio, sei fottutamente perfetto." rispose lei sinceramente.
"Ma quello non succederà!"obiettò lui in risposta, e lei gli diede la schiena e alzò le braccia in segno di resa.
"Non si può o non vuoi?"
Lui rimase in silenzio. "Nessuno dei due. Solo nessuno."
Beth pensò per un minuto. "Sei mai stato innamorato?" chiese.
Lui ghignò, "beh, questo è amore?"
L'interno del suo corpo fremette e lei annuì. Lui fece lo stesso, "allora sono stato innamorato."
"Allora funziona amore." Disse lei semplicemente. "Non funziona nel modo in cui ti senti riguardo te stesso ma cosa provi nei confronti delle tue fans, della tua famiglia, cosa senti per me."
Lui ruppe un sorriso molto piccolo. Aveva enormi borse sotto gli occhi, Harry solo sembrava esausto. Lei suggerì di tornare a letto e lui accettò volentieri.
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Il giorno dopo Bethany e Harry erano tornati alla normalità, lui era felice ma per quanto ne sapeva, avrebbe potuto nascondere come si sentiva veramente con un sorriso.
"stai bene?" chiese, afferrando la sua mano.
"Un po' meglio, sì. Vuoi andare sul London Eye?" le chiese mentre si metteva i suoi stivali marroni, facendo poi correre una mano tra i suoi capelli.
"Ho qualche altra opzione?" scherzò Beth.
Lui scosse la testa, ""no, tu verrai con me. Andiamo a fare i piccoli turisti."
Lei rise e afferrò il suo cappotto. Harry e Bethany vennero notati in meno di trenta secondi da quando uscirono.
"Harry! Harry!" la folla urlò. "Ti senti meglio?"
Lui agitò le mani per salutare e parlò abbastanza forte per farsi sentire dal gruppo di circa venticinque ragazze, "sì, mi sento meglio amori miei. Grazie a tutte. Che ne dite di fare una foto di gruppo?"
"Aww," tubarono loro.
"Beth, puoi farla te?" chiese Harry, porgendole il suo telefono.
Lei afferrò volentieri il suo cellulare e scattò un po' foto di lui e delle ragazze.
"Grazie ragazze! Vi amo tutte!"
Alcune di loro corsero velocemente verso di lui e lo abbracciarono ma sorprendentemente nessuna si accorse o si curò di Beth. La quale era grata di ciò.
"Ora questo succederà molte volte oggi, quindi mi scuso in anticipo."
Poco dopo, arrivarono al London Eye e Beth era nervosa, era pietrificata dall'altezza ma non voleva dirlo ad Harry così salì comunque. Per sua sorpresa, si fermarono in cima.
"Harry. Perché si è fermato? Stiamo per morire? Ti amo. Se questo è il nostro ultimo momento insieme solo sappi-"
Lui scosse la sua testa, "Beth, piccola. Ho chiesto io di fermarla quando saremmo arrivati in cima così avremmo potuto ammirare Londra." disse lui lentamente, la sua voce le diede i brividi.
"Oh," lei sorrise "okay."
La ruota panoramica scese giù e Beth tornò se stessa, abbastanza contenta di essere nuovamente a terra. Lei afferrò la mano di Harry e continuarono a camminare per Londra. O almeno finché sia Harry che Beth non si fermarono sui loro passi con una faccia terrorizzata.
"Che diavolo?" dissero all'unisono.
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Scusateilritardomalascuolanonmihalasciatarespirare
Ho iniziato a tradurre una ff larry (il bello è che non sono neanche larry quindi lol) ♥
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Fanfictionharry: Mi manchi. bethany: ti ci sono voluti due anni e sei fidanzate per capirlo? //sequel di Twitter// ©careless- All Rights Reserved questa è solo una traduzione iniziata il: 16 marzo 2015 finita il: 10 luglio 2015