Capitolo 4: Club soda

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" Allora Signorina Ford come può una come lei permettersi di abitare in un posto come questo?", chiede Hero. Ovviamente ha notato l'edificio costoso da cui sono appena uscita. Quanto posso essere stupida? 

Sforzo il mio cervello a trovare una scusa credibile considerando quanto lui possa essere percettivo. "Veramente questo posto non è mio, Signor' Tiffin, abito con un'amica che attualmente è in una gita in Asia." quasi mi do una pacca sulla spalla da sola , per quanto convincente suona il mio alibi 

"Allora è un'amica ricca la sua. In realtà io ho anche provato a comprare l'attico in quel edificio,ma apparentemente qualcuno lo ha fatto prima di me." 

Mi dimeno di nuovo. L'unica volta che decide di conversare con me sceglie di parlare di questo. Possiamo parlare di qualcosa che non ha a che fare con il mio inganno? " Allora questa festa... la sta dando il suo amico?" cerco di non pensare a quanto sembra  ovvio il mio bisogno di cambiare discorso, a Hero. 

Si gira da me per un secondo prima di tornare a guardare in avanti. "Felix è come un fratello per me, quindi si." 

Questo è tutto quello che ha da dire?  

"Lei pensa che ho esagerato con il mio outfit per questa occasione?" tiro finalmente fuori il pensiero che mi perseguita da quando sono uscita e l'ho visto. 

Lo sento ridacchiare, e quando lo guardo, lui sta scuotendo la testa in divertimento, con la sua fossetta sulla guancia. "No sei apposto". Sentendo le sue parole mi rilasso e guardo fuori dalla finestra. Sto ancora pensando una cosa su cui parlare quando ad un certo punto lui dice,"Cosa l'ha portata qui a Londra Signorina Ford?" 

"L'opportunità si è presentata da sola,credo," alzo le spalle fingendo nonchalance. Dovrei farglio io le domande non al contrario. "Dov'è il suo appuntamento comunque?" Per un secondo mi guarda confuso. "Willa, Signor Tiffin," gli ricordo. Che stronzo del cazzo! Ha letteralmente detto a quella ragazza che sarà il suo appuntamento qualche ora fa, e adesso non si disturba neanche a ricordarla. 

"Lei verrà insieme a Janus," risponde con un tono annoiato. Ovviamente si vede che non è così interessato a lei come ha fatto vedere a pranzo. Credo che Tracy aveva ragione, lui veramente farebbe qualsiasi cosa per ottenere l'investimento dei Greyson, persino usare Willa. "Sai che avresti dovuto tenere veramente la testa bassa come ti avevo detto. Janus potrebbe anche sembrare un ragazzo decente,ma credimi che non lo è neanche lontanamente", dice lui il che mi rende più confusa. 

Non posso giudicare una persona basandomi su un'opinione di un'altra persona-è esattamente la ragione per cui sono qui, facendo tutta questa merda del pretendere di essere la sua AP. Pensando a come Janus si è comportato da vero gentleman a pranzo, semplicemente non posso essere d'accordo con Hero. Ma ovviamente devo prendere tutto in considerazione visto il fatto che non conosco queste persone. Andare ad una festa piena di persone che non conosco potrebbe non essere l'idea migliore che io abbia mai avuto. Ero troppo presa dal fatto di scoprire qualcosa sul conto di Hero. Ma ormai è troppo tardi per tornare indietro, quindi dovrò stare molto attenta attorno a questa folla. 

"Sono sicura che posso cavarmela da sola, signore. Non deve preoccuparsi per me,"è tutto quello che dico. 

"Oh non sono preoccupato per lei , Signorina Ford. Sono sicuro che lei possa cavarsela da sola. Sono più preoccupato per come sarà il mio accordo con i Greyson dopo sta sera. Vede, adesso che ha accettato il suo invito, si è appena iscritta per fare parte di questo gioco che stiamo giocando." 

Che diavolo vorrebbe dire questo? 

Prima che io possa chiedere a Hero di spiegarmelo meglio, la macchina si ferma, e lui scende. James si toglie dal posto del guidatore e apre la porta per me, aiutandomi a uscire. Lo ringrazio con un'sorriso prima di raggiungere Hero che si sta dirigendo verso gli ascensori. Seriamente, però, dove diavolo è la cavalleria? Questa persona sta diminuendo la mia credenza nella popolazione maschile in generale.  

La sottile arte tra amore e guerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora