La sottile arte tra amore e guerra

Capitolo 39: Farlo soffrire

"Congratulazioni, Daniel!"  Christopher ride, alzandosi dalla sedia e raggiungendo i due uomini giù alla fossa. 

Hero mi solleva dal suo grembo e vedo anche il resto degli uomini intorno a noi che scendono ai box.  "È ora di socializzare con i pezzi grossi, amore", dice. 

C'è un'aria esultante di congratulazioni nella stanza, tutti sembrano essere di buon umore dopo aver assistito al bagno di sangue.  Hero appoggia il suo braccio sulla mia spalla, trascinandomi con sé mentre ci uniamo al gruppo.  Nel momento in cui siamo ai box, Dan si avvicina immediatamente a me e mi avvolge in un abbraccio. 

"Stronzo! Sono quasi svenuta a vederti picchiare!"  esclamo mentre ci separiamo l'uno dall'altro, sbattendogli la nuca mentre vado.

"Aw! Hai appena visto che mi picchiavano e la prima cosa che fai è darmi uno schiaffo in testa? Gesù, Jo. Che grande amica sei", osserva sarcasticamente, massaggiandosi la nuca come se fosse davvero  ferito dal colpo. 

"Sei fortunato che Katherine non sia qui," lo guardo torva. 

"Oh sì, ho sentito che ora sta coccolando Felix", ridacchia. 

"Lo fa," dice Felix da dietro di me e devo solo alzare gli occhi al cielo per la sicurezza nel suo tono. 

"Purtroppo," schernisco.  "Non chiedermi nemmeno come è successo perché non lo so nemmeno io." 

"Ma aspetta, prima che tu mi distragga ancora un po'... congratulazioni per il matrimonio! Sapevo che saresti comunque finita con il mio uomo proprio qui," Dan mi sorride raggiante prima di dare un pugno scherzoso al braccio di Hero.

"Stronzo! Non mi hai nemmeno detto cosa stava facendo. Ho quasi dato di matto quando l'ho vista seduta proprio di fronte a me nel mio ufficio", scherza Hero. 

Improvvisamente vengo riportata a quel giorno nel suo ufficio.  Quanto ero nervosa e come le mie ginocchia tremavano mentre mi sedevo davanti alla sua scrivania mentre lui guardava fuori dalla parete di vetro, e come ero completamente ipnotizzata dai suoi occhi verdi nel momento in cui ho alzato lo sguardo e l'ho visto che mi guardava.  Come pensavo che le sue foto non rendessero giustizia al colore vibrante dei suoi occhi.  Sembra così tanto tempo fa eppure, era appena un mese fa.  Allora era un estraneo per me, e ora è l'amore della mia vita;  l'uomo con cui passerò il resto della mia vita. 

Sento la voglia di toccarlo di nuovo mentre il braccio serpeggiante sulla mia spalla diventa più caldo contro la mia pelle nuda.  Intreccio le mie dita con le sue che penzolano lungo la mia spalla e guardo mentre il suo viso si apre in un bellissimo sorriso, la sua fossetta che spunta fuori, mentre mi fissa.

"Aw, guardatevi, voi due," Dan sviene beffardo verso di noi come il coglione che è. 

"Fanno schifo, no?"  Felix si intromette e io e Hero li giriamo entrambi contemporaneamente prima che noi quattro scoppiamo a ridere. 

"Va bene, lascia che mi pulisca molto velocemente e prendiamo un drink al bar", si scusa Dan e prima che me ne renda conto, è scomparso nella porta da cui era uscito prima del combattimento. 

Hero mi presenta al resto dei membri del circolo ristretto mentre aspettiamo il ritorno di Dan.  In realtà sono piuttosto contenta del caloroso benvenuto che gli uomini mi stanno dando.  Inutile dire che sono solo Christopher e Gareth su cui sono ancora indecisa quando si tratta di questo club.  E parli del diavolo.  Con la coda degli occhi, vedo Gareth che cammina verso di me e prego in silenzio che Dan appaia accanto a me così possiamo avere una scusa per lasciare il pozzo e tornare al bar al piano di sopra.

"Jo," Gareth mi saluta con lo stesso sorrisetto sornione sulla sua faccia titolata e le mie maniere non mi permettono di farlo arrabbiare così gli rispondo con un sorriso forzato.  "Come hai trovato il combattimento? Ti sei divertita?"  lui chiede.