La sottile arte tra amore e guerra

Capitolo 28: Notte Di Poker

La festa è in pieno svolgimento e non sono ancora le dieci di sera.  Il cibo è ottimo e perfettamente preparato dallo stesso Gordon e dal DJ che Katherine ha assunto e l'open bar con il miglior barman di Gordon sono entrambi successi con i nostri amici.  Travis, Katherine ed io siamo stati qui tutto il pomeriggio, a preparare tutto prima di essere finalmente pronti.  Il tema della festa di stasera è la notte del poker.  Ho chiesto a Cindy di affittare un'altra unità nell'edificio dove ora sono conservati alcuni dei miei mobili per far posto a tutti i tavoli da poker sistemati intorno all'attico. 

Normalmente, non andiamo davvero fuori di testa con le nostre feste, a differenza di quella a cui ho assistito durante la festa di Felix, ma immagino che stasera sia un'esenzione.  Travis sembra un po' fuori posto dal mare di donne in tutto lo spazio, ma non sembra disturbare lui e il resto delle mie ragazze.  In effetti, sembrano tutti abbastanza a loro agio con il nostro gruppo che alcuni hanno iniziato a giocare a strip poker, il che è perfetto da quando Katherine ed io abbiamo programmato stasera per il beneficio di Hero.

I suoi occhi usciranno dalle orbite vedendo Athena... o May Lin... o forse Ciara. 

"Santo cielo! Non sapevo che May Lin avesse voglia di spogliarsi solo per le sue mutandine,” Travis esclama incredulo accanto a me.

"Guarda lontano Trav, non renderlo strano," ridacchia Katherine, schiaffeggiando scherzosamente  le sue guance e costringendolo a distogliere lo sguardo dall'ereditiera taiwanese

"Non posso biasimarmi, ora sono un uomo libero" ride, guardandomi di traverso e sento immediatamente le mie guance scaldarsi.

Quando ha detto per la prima volta a me e Katherine della rottura tra lui e Lou, mi sono sentita davvero dispiaciuta per lui, ma la sensazione è stata presto sostituita dalla speranza, specialmente dal modo in cui si è comportato con me da questo pomeriggio.  Per tutto il tempo che siamo stati occupati a prepararci per la festa, è sempre stato al mio fianco.  Piccoli tocchi e dolci commenti qua e là.  È come se fossi stata trasportata indietro a quando avevo solo diciotto anni e lui venti.  Al momento in cui stavamo iniziando a esplorare i nostri sentimenti l'uno per l'altro dopo anni in cui ci illudevamo di essere solo amici intimi. 

Josephine, smettila, cazzo.  È appena uscito da una relazione e tu devi ancora chiudere le cose con Hero. 

Giusto.  Merda!  A proposito di Hero, dove diavolo è quell'uomo?

Mi scuso dai due e mi dirigo verso il balcone.  Provo a chiamare Hero ma non risponde al telefono.  Provo un altro paio di volte ma mi trasferisce alla sua segreteria.  Non può prendermi in giro in questo momento,  dopo la scorsa notte.  Lo perderò letteralmente.  Tutti i miei sforzi, tutte le mie speranze di liberarmi, sono finiti nello scarico solo perché ha deciso di ignorare la mia fottuta festa.  Lo ucciderò! 

"Ehi? Stai bene?"  Sobbalzo quando la mano calda di Travis mi tocca la spalla nuda. 

Mi giro per guardarlo e vedo un'espressione preoccupata sul suo bel viso.  Potevo solo immaginare quanto sembro agitato dopo un breve sfogo mentale appena un momento fa.  "No. Hero non risponde alle mie chiamate e penso che abbandonerà questa festa," gemo frustrata, facendo scorrere le dita tra le mie onde e scompigliandole leggermente nel processo. 

"Non credo che sia un grosso problema," fa spallucce, il viso privo di qualsiasi emozione.

Mi mordo la lingua prima di poterlo aggredire.  Ora non è il momento per lui di darmi un atteggiamento quando si tratta di Hero, anche se ricordo a me stessa che è solo perché non gli ho detto del mio piano per stasera.  Tutto quello che sa è che questa è una festa di inaugurazione della casa e non una festa in cui la mia-amica-seduce-Hero-così-posso-essere-libera.  Travis è un bravo ragazzo e forse è per questo che non riesce a vedere d'accordo con Hero perché quest'ultimo è un completo e totale idiota.