La sottile arte tra amore e guerra

Capitolo 3: I Greyson

Nel momento in cui mettiamo piede nel ristorante inizio ad essere nervosa , so di essere riuscita a convincere Gordon di stare al gioco e nascondere la mia vera identità, ma non dovrei rilassarmi troppo. Conosco un sacco di personale della cucina ,in questo ristorante grazie alle mie visite qui, o quando i  miei genitori gli chiedevano di cucinarci per alcune feste e cene-lui di solito vola con il nostro jet e si porta dietro il suo personale. Spero che abbia avvisato tutti su questo piccolo show che sto  cercando di mettere  su. 

"Prenotazione per Signor' Tiffin, per favore, dico alla ragazza. Per un secondo , sgrana gli occhi, perché mi ha riconosciuta mentre mi fissa si ricompone, sorridendo e ci guida verso la nostra stanza privata, lontana dal resto dei clienti. Grazie a dio che la ragazza non ha detto niente. 

"Chef  Gordon ha preparato un pranzo veramente speciale per lei e i suoi ospiti Signor' Tiffin, la ragazza dice gentilmente con un sorriso, e Hero annuisce come riconoscimento prima che lei si giri e ci lascia sedere al tavolo da dodici. 

Ricordando le sue parole di prima, mi siedo proprio vicino a lui e metto i fiori sul tavolo mentre aspettiamo l'arrivo dei nostri ospiti. Noto l'insieme dei miei vini preferiti alla fine del tavolo. Gordon fa davvero di tutto quando non è impegnato a fare lo stronzo con il suo personale, sorrido a me stessa. 

Dopo un paio di minuti in cui Hero ha guardato il suo telefono , la porta si apre rivelando un uomo di mezza età, un altro uomo che sembra avere la stessa età di Hero, e una ragazza della mia età. 

"Hero! Che bello vederti ragazzo," dice l'uomo di mezza età, mentre Hero si alza e gli stringe la mano. Con il suo ciuffo di capelli sale e pepe e la folta barba curata , strabico ,ma scettico ,occhi marroni e naso all'insù , e la posizione dominante, posso facilmente notare l'aristocrazia. 

"Rick, contento che tu sia potuto venire a pranzare con me",ringrazia Hero , sempre con quel autorità che sfoggia sempre. 

"Dov'è la festa sta sera amico?" dice il ragazzo giovane dando a Hero una pacca sulla spalla, e per la prima volta da quando l'ho conosciuto sento Hero ridacchiare. Questo qui non è come Rick , lui sembra più rilassato. Lui ha gli stessi occhi marroni di Rick, solo che sono messi più in profondità dalle sue sopracciglia e ,ciglia scure, e il naso uguale a quello di Rick. 

"Ti manderò l'indirizzo Felix ha appena comprato un nuovo attico, e darà una festa sta sera." Sbatto le palpebre incredula al cambio di mood di Hero. Lui sembrava sempre di avere una faccia seria, ma guardandolo adesso sembra più giovane, e tranquillo, e ovviamente non posso farne a meno di notare la sua fossetta. 

"Spero che anch'io sono invitata" sento dire da una dolce voce. Tolgo gli occhi da Hero e vedo la ragazza che lo sta praticamente mangiando con gli occhi. Lei è veramente bella con i suoi boccolo color cioccolato che le cadono sulle spalle. Ho sempre invidiato le more e in questo momento la mia invidia sta risalendo guardando questa donna. 

"Certo Willa e io sarò il tuo appuntamento", le fa l'occhiolino prima di sfoggiare il suo sorriso, come un vero casanova, e le da i fiori, e lei gli sorride, mentre io sto cercando di non alzare gli occhi al cielo.  

Gli ho letteralmente guardati salutarsi per minuti interi e lui non mi ha nemmeno introdotta a loro come sua AP. Sei solo la sua assistente personale. Oh, giusto. Prosegui allora. 

Quando ci sediamo finalmente, il ragazzo più giovane è il primo a notare la mia presenza. "E chi è questa adorabile ragazza che hai con te Hero? Cavolo amico! pensavo ti facessi ancora Kel-" 

"Janus!" lo interrompe Willa. 

"Scusa, stavo solo esponendo i fatti o sbaglio Hero?", dice con gli occhi ancora fissi su di me.