NOTE DELL'AUTRICE: ricordate quando ho detto che non ho niente da fare? Ecco beccatevi quanti più capitoli la mia mente malata riesca a vomitare.
TW: questo capitolo contiene menzioni di suicidio.
Non mi piaceva mettere "Vision" come termine, quindi ho tradotto letteralmente dall'originale cinese, perciò vi beccate gli "occhi della divinità" (si lo so è un'operazione che ha un qualcosa di Cannarsiano, ma tant'è).
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__________________________________Ajax Venne svegliato due ore dopo dal cocchiere che lo informò che erano arrivati, così prese i bagagli, scese dalla carrozza e affondò i piedi nella neve. Il vento soffiava fortissimo contro la faccia di Ajax, talmente tanto da sembrar volergli sputare addosso la neve che stava cadendo dal cielo.
Il villaggio di Moresopok era uno di quei luoghi dove vivevano talmente poche persone che si conoscevano tutti: tutti infatti conoscevano Ajax e lo guardavano con timore e disprezzo, cosa che era naturale, poiché quando aveva 14 anni aveva causato non pochi problemi all'interno di quel piccolo pesino.
Ad Ajax non fregava molto, ma a sua madre invece importava della reputazione della famiglia, probabilmente era questo il morivo per cui si voleva distanziare dal figlio, anche se però probabile dirgli apertamente di non farsi più vedere non era un'opzione per lei.
Ajax camminò con un po' di fatica e raggiunse il portone di casa sua e bussò alla porta. Gli aprì Anthon, che vedendolo mugugnò un "Oh...sei tu". Generalmente era contentissimo di vederlo, ma in questo momento chiaramente non lo era. "Ciao Anthon! Come stai?Ti sono mancato?"
"Si. Uhm... sto bene..." Anthon lo fece entrare e Ajax si tolse le scarpe e il cappotto.
"Ajax!" Verso di lui corsero Teucer e Tonia, che lo abbracciarono.
"Teucer, Tonia! Come state?"
"Io sto bene!" Trillò Tonia
"Ajax, Ajax! È davvero bello rivederti! Ci hai portato dei regali?" Chiese Teucer.
Ajax si mise a ridere "Si e ci tenevo a consegnarveli di persona". Si mise a frugare nella sua borsa e tirò fuori i regali che aveva preparato per i suoi fratelli.
"Ecco questo è per Teucer" e tirò fuori un pupazzo di Rex Lapis "questi libri invece sono per Tonia e per Anthon e questo...." e tirò fuori una scatola: la stessa scatola che conteneva le bacchette che gli aveva regalato Zhongli. "Come ci sono finite queste qui dentro?" Sbottò Ajax "ah vabbè sono bacchette con placcatura d'oro con sopra incisi un drago ed una fenice".
"Bacchette? E a cosa servono?" Domandò Teucer.
"A Liyue le usano per mangiare, strano che tu non lo sappia visto che ci sei già stato." Disse Tonia.
"Nel posto in cui ho mangiato mi hanno dato una forchetta" Rispose Teucer.
"Allora chi le vuole?" Chiese Ajax.
"Io no" disse improvvisamente Anthon "nessuno qui sa usarle, sono un regalo abbastanza inutile"
"Anthon!!!" Urlò Tonia.
Ajax ci rimase un po' male a causa delle parole di Anthon, anche perché quel giorno sembrava essere più distante del solito, come se non lo volesse lì.
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Childe x Zhongli fic
FanficHo scritto sta cosa al posto che studiare per la mia verifica di Latino. Volevo pubblicarla su AO3 ma non ho idea di come fare un account su AO3, quindi la pubblico su Wattpad anche se Wattpad è cringe. Non vi aspettate una roba felice. Sono triste...