Capitolo 6: questi si drogano

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"cosa c'è di più forte del cuore umano che si schianta di continuoe ancora vive?"

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"cosa c'è di più forte del cuore
umano che si schianta di continuo
e ancora vive?"

-Facciamo qualcosa insieme questo weekend?-, chiede Nathan appoggiato al muro della fermata. Dio, oggi mi sembra più bello del solito. Ha una felpa blu, un cappellino al contrario, e un paio di pantaloni neri larghi. A differenza mia ha sempre uno stile fantastico, e sembra ci si impegni seriamente nel scegliere cosa mettersi. Io mi sveglio la mattina e finisco a mettere i primi vestiti che trovo, ed è per questo che ho addosso perennemente le felpe e i jeans.

Oggi in ogni caso è venerdì, siamo appena usciti dalle lezioni e ci stiamo accordando di fare qualcosa, dato che a quanto pare a nessuno di noi piace rinchiudersi dentro casa il venerdì sera. Okay magari parlo per loro, io amo starmene chiusa in camera a guardare serie tv fino allo sfinimento. Nathan ha deciso di voler trascorrere del tempo con noi, dato che l'ultima volta gli era piaciuto parecchio.

Ci aveva confessato di non essersi mai divertito tanto, anche se l'unica cosa che avevamo fatto è farci una maratona di Harry Potter mangiando un sacco di schifezze. Beh, abbiamo provato a seguire El e guardarci un horror, ma non che abbia fatto qualche effetto a nessuno di noi, così alla fine abbiamo deciso che la saga era molto meglio. Ci siamo cagati in mano più per Harry Potter che per gli horror.

Devo ammettere di essermi divertita parecchio. Io ed Elvira non riuscivamo a smettere di urlare contro la tv, dare consigli ai personaggi o insultarli. Nathan si limitava a ridere e farci domande di tanto in tanto, essendo che non aveva mai visto i film prima.

-Qualsiasi cosa vogliate fare sappiate che ci sarà anche Richard- dico prendendo il telefono al suono di una notifica. Parli del diavolo e spuntano le corna. Richard mi ha appena scritto. "Mi dispiace amore, non ci vediamo questo fine settimana, sono davvero indietro col programma!". Non mi meraviglio tanto del messaggio, anzi, dentro di me lo stavo aspettando.

Metto in telefono in tasca cercando di non sembrare troppo triste, decido che non ha senso neanche rispondere. L'ultima volta che ci siamo visti era all'inizio delle vacanze d'estate, e nonostante lui mi avesse detto ogni volta che per il fine settimana c'era, alla fine non c'è mai stato. Non riesco a capire se mi manca o meno. Ogni settimana è la stessa storia, continua a rimandare per colpa dello studio. Non lo vedo da così tanto tempo che non riesco a spiegarmi cosa provo ancora per lui, in fondo non ci rimango più male quando mi dice che non possiamo vederci, e sotto sotto alcune volte mi sento perfino sollevata. Tipo adesso. Non sarei mai riuscita a stare tra le braccia di Richard davanti a Nathan, è una sensazione così strana che mi porta a chiedermi che cosa provo ancora per lui.

-Ti ha dato buca di nuovo, vero?-, chiede Elvira avvicinandosi a me, mi cinge la vita e mi tira in uno dei suoi abbracci. Ricambio ridacchiando, sapendo che forse è l'unica che capirebbe come sto anche se dovessi nasconderlo al mondo intero.

-Non fa niente-, dico sorridendo, -Lo sai che ci sono abituata-.

Richard è quel tipo di persona della quale non ti puoi assolutamente fidare. Fa sempre il contrario di ciò che dice, non è mai stato un uomo di parola e conoscendolo probabilmente non lo sarà mai. Probabilmente vi chiederete che cosa ci faccio ancora insieme a lui, beh bella domanda. Nonostante la sua reputazione lo preceda è sempre stato così dolce con me, mi ha sempre trattato nel modo giusto e mi ha fatto stare bene in momenti bui.

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