8 parte "LA GIACCA"

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Edward tornò a casa e subito si fiondò sul suo letto a pancia in giù, si aggrappò al cuscino e poi con la mano destra gli diede un pugno, poi si voltò e rimase a guardare il soffitto per qualche minuto,
Cercava di dormire ma i pensieri lo stavano mangiando da dentro.
Un solo nome c'era nella sua testa, una sola voce...

Elen invece dormiva beata sul suo letto, con la giacca di Edward in dosso..

Il giorno seguente Elen si svegliò e aveva i sintomi della sbornia, ma nonostante ciò decise di andare a scuola, indossò una tuta larga grigia con una T-shirt nera leggermente scollata sul seno, e le scarpe da ginnastica, poi indossò degli occhiali da sole per coprire gli occhi stanchi, poi si precipitò a scuola.
Mentre passava tra i corridoi si accorse che i quasi tutti i ragazzi la indicavano e ridevano ma Elen non gli diede importanza, prima ora corso avanzato di biologia...
(I pensieri di Elen: Biologia ceh in un atistico biologia (sbuffò e rise) non ha senso)
Si recò nell'aula di biologia;
Prof; Johnson buongiorno si accomodi!
Elen; Buongiorno anche a lei
Elen era l'unica in classe stavolta era in anticipo, si sedette al primo banco..
Prof; Ho sentito alcune voci qui a scuola posso chiederle se sono fondate o meno?
Elen; Dipende da quali voci professore
Prof; Si dice che Lei e Edward Evans siate una coppia, questa cosa ha fatto a quanto so molta invidia tra le ragazze..
Elen; E bene smentisco queste voci.
Prof; Bene lei è un alunna modello non vorrei che certe "distrazioni" la ostacolino in qualche maniera in questo percorso..
Elen; Non credo che la mia vita privata la riguardi, anche se in parte sono daccordo con lei..
E gradirei che lei si limiti ad insegnare come ho già detto la mia vita privata non e affar suo con tutto il rispetto.
Prof: Assolutamente non si preoccupi..

Arrivarono gli altri ragazzi e iniziò la lezione...
Elen seguì con attenzione la lezione di biologia, ma proprio non le usciva dalla testa la sfacciataggine del professore nel chiedergli quelle cose, così dopo un ora intensa terminò la lezione ed era finalmente  " libera".

Mentre Elen era occupata a prendere degli oggetti dal suo armadietto le si avvicinò Charlotte;
Elen allora è vero che tu e Edward Evans state insieme?
Elen; Charlotte ma che dici sei rimbambita?
Charlotte; Lo dicono tutti qui a scuola dopo la scenata di ieri sera.
Elen; Cosa dicono?
Charlotte; gira voce che ieri sera Noah ti volesse "sedurre" e che Edward ha avuto uno scatto di gelosia e lo ha picchiato e minacciato davanti a tutti..
Elen; Lo so che può sembrare... ma avete frainteso..
Charlotte: Elen dicono che ti ha caricata sulle spalle come un sacco di patate, e che poi ti ha scaricata in macchina e poi beh puoi immaginare...
Elen: Lo so ma non è andata così mi ha solamente accompagnata a casa, quel porco di Noah voleva approfittare del fatto che fossi ubriaca..
Cosa avresti fatto al posto di Edward?
Charlotte: Non lo so Elen ma sicuramente mi sarei comportata diversamente.
Elen: Io vado ci vediamo dopo!
Charlotte: dove vai?
Elen: A fare un giro..

Elen uscì da quella scuola.
Aveva bisogno di una pausa da tutto,
Decise di andare al Next Caffe accanto a scuola, ordinò un frappé al cioccolato con panna e caramello, una goduria per il suo palato, Di solito preferiva il salato ma quando era agitata il dolce era l'unico rimedio per calmare i nervi, aveva un rapporto amichevole con il barista che era anche il proprietario del bar Joo.

Joo; Ecco il tuo frappé al cioccolato con panna e caramello.
Elen; grazie Joo!
Joo; Ehy che hai?
Elen; Niente e solo che..
Joo; Solo che?
Elen; Tutti a scuola parlano di me per una cosa che è successa ieri sera.
Joo: ovvero?
Elen: due ragazzi si sono picchiati e io sono la causa del litigio..
Joo; Capisco... Ma tu non farti abbattere dalle cose che dicono le persone, ti giudicheranno sempre che tu faccia una cosa bene o male... quindi fregatene Elen vivi di emozioni, e non dare conto agli altri.
Elen; Odio quando hai ragione (sorrise)
Joo; Cioè sempre ahaha, io devo tornare a lavoro..
Elen: tranquillo vai..
E Joo... grazie

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