Mi svegliai ancora un po stordita, guardai accanto a me e Edward non c'era, mi alzai ma avevo a malapena la forza nelle gambe.
Mi diressi davanti allo specchio che Edward aveva nella sua camera mi guardai, vidi un livido sulla parte destra del volto, avevo una felpa di Edward in dosso, presumo mi abbia cambiata lui...
Mentre ero allo specchio Edward entrò di bottò e io mi spaventai, rimasi davanti allo specchio terrorizzata, e tremolante.Edward; Ehy ehy ehy sono io
Disse accompagnandomi sul letto per farmi sedere;
Elen; Scusa mi sono spaventata
Edward; Non scusartiSi avvicinò molto al mio volto ma poi si allontanò, e disse;
In bagno c'è tutto quello che ti serve, io sto preparando la colazione, e se te lo stessi chiedendo Brandon non è in casa torna tra 2 giorni.
Elen; Grazie (sorrise)
Mi recai in bagno per darmi una rinfrescata e per lavarmi i denti.
Se non ci fosse stato Edward quel ragazzo mi avrebbe violentata, mi ha salvata ma era solo una coincidenza o mi stava seguendo...
I miei pensieri si scontravano contro la mia mente mentre infilavo quei pantaloncini corti che Edward mi aveva dato, poi presi la felpa nera poggiata sull'lavandino e la indossai, ero davvero minuta nei suoi abiti, e sopratutto era davvero alto quindi ogni vestito mi andava lungo.
Uscì dal bagno e sentì un buon odore di caffè che mi attirava verso la cucina, poi vidi Edward che preparava la colazione,
Era così fottutamente bello, ridacchiai nel vedere che cercava di fare più cose contemporaneamente con scarsi risultati però.
Si girò verso di me, e disse;
Ridi Ridi...
E mi sorrise....Mise la colazione in tavola: un buon caffè bollente, con cornetti al cioccolato, e in alternativa uova strapazzate con Bacon e succo d'arancia.
Edward; Allora hai fame?
Elen; Molta anzi moltissima ahaha
Edward; Anche io sto morendo di fame..Prese il cornetto e lo spezzò, poi lo poggiò vicino alle mie labbra e me lo imboccò, mi sporcai le labbra di cioccolato, allora mi pulì con il suo pollice, poi lo avvicinò alla sua bocca e lo leccò.
Io arrossì lui mi sorrideva con quel sorriso sexy e provocatorio:
I nostri occhi erano come incollati, e così d'istinto senza nemmeno pensarci mi alzai e andai verso di lui..
Lui mantenne lo sguardo fisso nei miei occhi, mi prese per i fianchi e mi tirò a se , e senza nemmeno accorgermene mi ritrovai sulle sue gambe a guardarlo negli occhi, sentivo il suo tocco sui miei fianchi che saliva fino ad arrivare al mio collo che avvolse con una mano, i nostri visi erano sempre più vicini:
Si alzò con me in braccio e mi portò nella sua camera ci spostammo sul letto, e i nostri respiri erano sempre più affaticati, avvolsi le mie mani nei suoi capelli, le sue labbra furono le prime a cedere, mi baciò e continuammo a baciarci, così presi le sue mani che erano posate sul mio sedere e le invitai a togliermi i vestiti...
Poi tutto ad un tratto lui si fermò e mi lasciò, si allontanò dal mio viso dal mio corpo, poggiò le mani al muro abbassò il capo, poi si girò e disse;
DEVO ANDARE...
prese la sua giacca di corsa e poi uscì..
Non capivo quale fosse il suo problema, forse avevo io qualcosa che non andava..
Ad ogni modo presi le mie cose stavo per tornarmene a casa, poi per fortuna mi ricordai della mia collana, la cercai dappertutto: Nei cassetti, sotto il letto, nella credenza, in bagno...
Ma non c'era..
(Dove l'hai nascosta Edward?)
Mi chiedevo da sola, non trovai la collana e decisi di andarmene a casa..Presi un taxi e andai a casa, i miei genitori erano spesso fuori per lavoro quindi a casa la maggior parte dell tempo c'ero solo io..
Aprì la porta andai in cucina aprì il frigo e presi dell'acqua la versai in un bicchiere e la bevetti tutta..
Mi feci un bagno caldo e indossai i miei vestiti, poi mi coprì il livido con del fondotinta...
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OBSESSION
ChickLitElen una ragazza liceale con una vita tranquilla, questa vita tranquilla cessa di esistere quando un ragazzo totalmente incasinato entra a far parte della sua vita.