park jimin, un omega appena trasferitosi in città, porterà alla seoul high school un bel po' di problemi con la propria personalità esuberante e vanitosa, scontrandosi fin da subito con l'alpha a capo della scuola, il tenebroso jeon jungkook, il qua...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
sᴏɴɢ: sᴛᴀʀʙᴏʏ, ᴛʜᴇ ᴡᴇᴇᴋɴᴅ
Jimin fu letteralmente spinto da Taehyung, il quale sembrava essere entrato improvvisamente nel panico. Il moro, infatti, lo aveva preso per il polso e lo aveva spinto dietro di sé, nascondendolo.
Jimin era davvero confuso da tutto quello che stava succedendo, era praticamente appena arrivato nella nuova scuola e già sembrava essere finito nei guai, o in pericolo, senza aver nemmeno avuto modo di poter fare qualcosa.
Ma che diavolo?! Non ha senso!
L'omega dai capelli rosa sollevò un sopracciglio, in confusione, mentre guardava Taehyung che si agitava come un'oca impazzita.
Intanto, gli ululati degli alpha in lontanza che aveva già sentito prima si facevano sempre più forti, sempre più udibili, e ci vollero pochi secondi affinché una folla di alpha facesse capolinea nel corridoio vicino l'ingresso, palesandosi agli occhi di Jimin.
Quanti diavolo ne sono? E perché sono... in squadra?
La scena era davvero strana, visto che c'erano almeno una quindicina di alpha che urlavano tutti lo stesso nome, con addosso delle uniformi da rugby, mentre uno solo di loro, a quanto pare, era più in alto, messo sulle spalle di un altro alpha.
Sembrava quasi che quello fosse il Re di tutti loro.
È sicuramente un Vero Alpha, non può essere altrimenti.
Nessun alpha si sottometterebbe ad un altro se non per questo motivo.
«Jungkook! Jungkook! Jungkook! Jungkook!»
Deve essere lui allora, ecco cos'è un Jungkook. Un fottutissimo alpha a capo di un branco.
«Cazzo, è già qui! Troppo tardi-» Taehyung si mordicchiò il labbro nervosamente, preoccupato.
