park jimin, un omega appena trasferitosi in città, porterà alla seoul high school un bel po' di problemi con la propria personalità esuberante e vanitosa, scontrandosi fin da subito con l'alpha a capo della scuola, il tenebroso jeon jungkook, il qua...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
sᴏɴɢ: ᴍᴏᴛʟᴇʏ ᴄʀᴇᴡ, ᴘᴏsᴛ ᴍᴀʟᴏɴᴇ
Jimin, che fino a pochi minuti prima tremava ancora per quello che era successo nella sua nuova casa con il patrigno, adesso che era sulle gambe dell'alpha più forte della città, si sentiva paradossalmente più calmo.
Si sentiva quasi come se fosse nel luogo più sicuro del mondo, come se l'alpha sotto di lui non fosse stato lo stesso che aveva giurato di non rivedere mai più.
Come se le gambe sul quale si stava sciogliendo non fossero quelle di Jeon Jungkook.
Aveva chiesto aiuto a Jungkook, era andato lì con tutto il coraggio che era riuscito a raccogliere per chiedergli di aiutarlo, ed ora si ritrovava con il corvino a pochi centimetri dal suo orecchio, il quale aveva appena accettato di soppesare la sua richiesta, per vedere cosa avrebbe potuto fare.
Devo solo chiedere e mi sarà dato tutto ciò che voglio.
«Ho detto che avrei potuto vedere cosa fare per aiutarti...»
Sospirò il corvino, richiamando l'attenzione dell'omega, solleticandogli l'orecchio.
«Ma di certo non posso aspettare tutta la sera che tu mi dica cosa ti serve. E poi sono troppo ubriaco per poterti tenere sulle mie gambe così, per troppo tempo, senza avere la tentazione di sfiorarti. Ho promesso che non avrei mai mancato di rispetto ad un omega, Jimin...»
