𝐒𝐖𝐀𝐏.

➤CAPITOLO CINQUE.

29 GENNAIO 2020 | 8:20

Era la terza settimana e Hongjoong stava andando fuori di testa. Invece di stare a casa di Seonghwa un solo giorno come aveva detto, finì con lo starci fino al lunedì, alzandosi prima di quanto si sia mai svegliato in vita sua per prepararsi, fare colazione e prendere il treno per andare al college. E odiava ammetterlo, ma gli piacque stare con Seonghwa tutto il fine settimana.

Dopo essersi mentalmente picchiato per aver fatto quella cosa a Seonghwa, i due si erano addormentati e Hongjoong si era svegliato con la sua testa sul petto del maggiore, mentre questi lo stringeva pesantemente addormentato. Guardarono ancora Sailor Moon, poi giocarono ai videogiochi in salotto, e andarono fuori per fare un pupazzo di neve, che era stata un'idea di Seonghwa il quale aveva canticchiato 'Do You Want To Build A Snowman' per tutta la casa finché Hongjoong accettò.

Bevvero la cioccolata calda seduti al tavolino rettangolare al buio, con solo la luce delle candele e musica lenta in sottofondo. Hongjoong pensava che sarebbe stata una cosa di un fine settimana, però si ritrovò a dormire a casa di Seonghwa per altre due volte quella settimana, legando di più con il maggiore e quasi dimenticandosi chi sarebbe dovuto essere...

Odiava di starsi innamorando di Seonghwa, e tanto per rendere le cose peggiori, Seonghwa non vedeva Hongjoong come... Hongjoong!
Lo vedeva come suo fratello gemello, e questo era ciò che lo faceva arrabbiare di più.

Si, era tutta colpa di Hongjoong, non aveva bisogno di qualcuno che glielo dicesse costantemente perché lo sapeva. Non avrebbe dovuto dire di sì a Seonghwa, non avrebbe dovuto mentire ripetutamente né a lui né ai suoi amici dicendo di essere Kim Hajoon, e soprattutto avrebbe dovuto dirlo prima a suo fratello.

"Hajoon!" Hongjoong sussultò quando una palla da basket lo colpì dritto nel naso facendolo cadere all'indietro. "Ah merda!"

I compagni di squadra di Hajoon circondarono il biondo per controllare che stesse bene prima che l'allenatore li scacciasse e si accucciasse accanto a lui. "Stai bene figliolo?" Chiese.

"Si, scusate" Hongjoong si grattò la fronte mentre del sangue colava dal suo naso "Non mi sento bene..."

"Beh avresti dovuto dirlo!" Esclamò l'allenatore massaggiandogli la schiena con un sorriso rassicurante. "Ti lascio andare a casa prima oggi, rimettiti presto per la partita di questo venerdì".

L'allenatore si alzò e suonò il fischietto dando istruzioni ai ragazzi di rimettersi nel posizioni iniziali per un altra partita. Hongjoong si alzò con un fazzoletto nel naso che l'allenatore gli aveva dato.

"Hey Hajoon, tutto bene?" Chiese Yunho correndo verso il biondo guardandolo preoccupato. "Sembri pallido" i suoi occhi scannerizzarono tutto il volto del maggiore prima di fermarsi sul suo collo.

"Si... Non mi sento bene" Hongjoong evitò l'argomento girandosi per andarsene negli spogliatoi mentre il castano resto fermo lì a guardarlo entrare nella stanza con gli armadietti.