I giorni passarono velocemente ed arrivò la data del concerto. L'agenzia mi aveva nascosto in un hotel per evitare che fossi assalita da giornalisti. Per fortuna non avevo trovato il tempo di leggere gli articoli ed i commenti che erano usciti sulla mia relazione con Key, eravamo tutti troppo impegnati con gli ultimi preparativi prima del concerto. I ragazzi riposavano solo qualche ora a notte, si allenavano continuamente senza nemmeno avere il tempo di mangiare.
Mi ero buttata anima e corpo sul lavoro cercando di seguire i consigli del Dott. Evans. Dovevo farmi scivolare addosso tutta quella situazione e non prendermela per le critiche che spopolavano online sul mio conto. D'altronde era comprensibile, anche io sarei stata gelosa vedendo un idol fidanzarsi con una normalissima ragazza, per di più straniera e non coreana.
Avevo ricevuto messaggi e chiamate da amici e parenti dopo che la mia relazione era diventata pubblica ed ero stata costretta a mentire a tutti, dovevo far credere che fosse tutto vero. Mi sentivo terribilmente in colpa. Anche Alice e Oliver, che solitamente non si interessavano al gossip, mi avevano fatto mille domande al riguardo per capire se fosse tutto vero. Per sentirmi meno in colpa gli avevo spedito i biglietti Vip pass per partecipare al concerto ed al party che sarebbe seguito subito dopo.
Jiu non poteva venire, l'agenzia aveva deciso di non farla comparire ancora in pubblico, soprattutto dopo quello che aveva combinato l'ultima volta. il Manager Kim le aveva assolutamente vietato di partecipare al concerto e al party e lei si sentiva come una bambina in punizione.
Il giorno del concerto al Wimbledon Stadium la tensione era alle stelle ed io pregavo dentro di me che tutto andasse bene. Era il mio primo lavoro importante come stylist e faticai molto per tenere a bada le mie crisi d'ansia.
Quando vidi i ragazzi truccati e vestiti davanti a me, con gli abiti che avevo scelto e pensato per loro, fui soddisfatta del mio lavoro, erano bellissimi e le fan avrebbero urlato di gioia nel vederli. La scelta di usare capi in pelle era stata ottima, li rendeva molto sexy.
Visto che MG era il più piccolo ed appariva come quello più innocente del gruppo avevo pensato di ispirarmi alla divisa scolastica. Per lui avevo scelto dei pantaloncini al ginocchio in pelle nera con bretelle abbinate ed una tshirt, ai piedi delle All Star nere ed i capelli biondi legati nel suo solito codino. Il tutto gli dava un'aria sia da ragazzino ribelle che da perfetto studente, lo adoravo.
Won era quello con lo stile più pop. L'hair stylit gli aveva fatto delle treccine e portato indietro i suoi capelli rosa con una fascia mentre io gli avevo fatto indossare una tshirt over size e pantaloni in pelle.
Key, che adorava i dettagli rock, indossava un crop top con catenelle in metallo e pantaloni abbinati, mentre Taemin con la sua giacca in pelle era davvero affascinante.
Ormai mancavano pochi minuti all'inizio, da dietro le quinte si sentivano le urla delle fan e lo stadio era completamente sold out. Mi sentivo in ansia per loro, non avrei mai potuto ballare e cantare davanti a così tante persone, invidiavo il loro coraggio. Gli feci mille volte in bocca al lupo prima che salissero sul palco.
«Fighting», gli urlai mentre si allontanavano da me.
MG si voltò per farmi l'occhiolino, Won mi salutò e Taemin mi fece un cuoricino con le dita. Key non si voltò neanche, ma ormai lo conoscevo e avevo smesso di prendermela per i suoi modi di fare.
Tra tecnici, staff e ballerini eravamo davvero in tantissimi dietro le quinte, non credevo che fosse indispensabile tutto quel personale per un concerto, ma in fondo ero vergine di quell'ambiente. Il Manager Kim coordinava tutti ed io cercavo di aiutarlo come meglio potevo.
Il concerto iniziò, appena i ragazzi salirono sul palco si alzarono migliaia di voci, le fan erano in estasi. Io li guardavo da uno schermo nel backstage, era la prima volta che li vedevo esibirsi dal vivo. Capii subito perché avevano milioni di fan, sapevano rapirti letteralmente il cuore. Erano bravissimi sia nel canto che nel ballo, pieni di energia e davvero belli. Inoltre le loro canzoni trasmettevano messaggi positivi come amare se stessi e non mollare davanti alle difficoltà. Fu in quel momento che diventai anche io una "Double Helix" al cento per cento.
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Love Yourself
RomanceMia è una ragazza di 25 anni che si è trasferita a Londra per raggiungere il suo sogno: diventare una stylist. Ma la sua vita sta andando completamente a rotoli per colpa della sua ipocondria. In preda alla disperazione decide di farsi aiutare da un...