capitolo 1

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Sono seduta su una poltrona davanti a Dylan, che è sul divano con in mano il test da mezz'ora

Dopo che glielo detto siamo tornati a casa e da allora è lì che fissa il test preoccupato <<Pensi di dire qualcosa?>> Chiesi <<Di quanto sei?>> <<Un mesetto, credo che sia di quando...>> <<Si mi ricordo, cazzo non avevo il preservativo>>

disse alzandosi, buttando il test sul tavolo e appoggiandosi con le mani <<Dicevi che non ti sarebbe dispiaciuto>> <<Infatti è così, ma ora che è successo davvero, sono spaventato>> <<Te ne andrai?>> Chiesi un po' spaventata

<<No, assolutamente no, non pensare mai più una cosa del genere>> mi prese le mani e rimasi un po'scioccata da questa sua mossa e lui se ne accorse <<Hey mi dispiace ok? Non sarei dovuto sparire, avrei dovuto lasciarti spiegare, mi spiace>

Si avvicinò e mi diede un dolce bacio, mi era mancato così tanto, ci staccammo e attaccai la fronte alla sua <<Dobbiamo dirlo ai nostri genitori>> dissi io <<Lo so però, prima voglio pensare>> mi tirai indietro <<Non vuoi tenerlo?>>

<<Si ma è strano e impegnativo, non lo so, quando l'ho detto sembravo così sicuro ma non te ne accorgi finché non lo vivi, poi tu mica dicevi di non essere affatto pronta>> <<È vero l'ho detto, ma dopo quello che è successo ho capito che forse non sarebbe così male>>

Mi guardò con sguardo indeciso <<Posso pensarci?>> <<Certo>> <<Ma non dire niente a nessuno per ora>> annuì e poi mi baciò <<Carol lo sa?>> <<Merda si>> <<Vabbè al massimo lo dice al mondo intero>> ridemmo poi ci baciammo ancora, mi mancavano troppo i suoi baci

Solo che d'un tratto mi venne da vomitare, mi staccai e corsi in bagno seguita da Dylan <<Gli svantaggi di essere incinta>> disse ridendo mentre mi teneva i capelli <<Grazie eh>> dissi prima di ributtarmi con la testa nel water

Skip time

Pov Dylan

Sono in macchina e sto facendo un giro

Non so che fare, io amo Abby, non voglio perderla, ma ho paura, credevo di essere pronto ma non lo sono, non lo sono affatto

Chiederle di abortire sarebbe da mostro e probabilmente è il miglior modo per perderla, ma non voglio trascorrere gli ultimi bei momenti da adolescente, con un bambino che piange, grida e che non mi fa dormire di notte

È presto, troppo presto e non sono pronto

Pov Abby

<<Che stronzo!>> Urlò Carol alzandosi in piedi e cominciando a fare avanti e indietro <<Non dire così, è spaventato e lo capisco>> <<Cosa cazzo dici, non può ingravidarti e poi andarsene perché deve pensare>> ormai l'ho persa, pensa quello e rimane quello, è una testa di cazzo

In quel momento entrò Dylan, ma entrò nel momento peggiore e cioè con Carol incazzata nera con lui, si chiuse la porta alle spalle e si fermò in quella posizione, immobile, fissandoci confuso e spaventato poi arrivò Carol tirandogli una sberla <<Che c'è!?>>

E Carol partì alla riscossa <<Ma buongiorno signorino "ti ingravido e poi scappo">>  e Dylan mi lanciò uno sguardo che diceva "gliel'hai detto vero?" e io mimai uno "scusa" con le labbra poi Carol ricominciò

<<Tu non puoi ingravidarla e poi dire "devo pensarci" capito?!>> <<Lo so ma...>> <<Tu pensi di essere quello disperato ma non lo sei, sai che lei dovrà portare più di tre chili sulla pancia e non dormire più a pancia in giù per ben nove mesi, e tu la ripaghi così, con la faccia che ti ritrovi credo che uscirà anche male>> la cosa più divertente è vedere Carol incazzata con Dylan

Dylan la guardò stupito <<Ho capito ma tu devi anche pensare...>> Ma Carol lo interruppe ancora e lui se ne uscì alzando le braccia per poi lasciarle a peso morto sbuffando <<E non permetterti di sbuffare con me, chiaro?! Non so se hai compreso ma quelle che soffrono siamo noi donne, prova tu a fare uscire una cosa grande come un cocomero da un buco piccolo come un limone!>>

Con quella ultima botta scoppiai e iniziai a ridere a dirotto poi quando mi accorsi che mi stavano fissando entrambi mi alzai e mi calmai <<Ok Carol può bastare, ora vai da Harry che non lo vedi da un po', forza>> dissi aprendole la porta

Quando uscì chiusi la porta e mi sedetti sul divano con Dylan <<Scusala sai me fatta>> non disse niente <<Dylan?>> <<Ascolta Abby, ho pensato e penso che sia presto, non sono pronto e sinceramente non lo sei neanche tu, siamo giovani per ora è meglio non avere altri problemi>>

<<Non lo vuoi?>> Chiesi alzandomi e si alzò pure lui <<Si ma non siamo pronti per avere bambini, lo hai detto tu>> <<È vero l'ho detto, ma ora che è successo davvero ho capito che voglio farlo e voglio farlo con te Dylan!>> Urlai

<<Ma non ora! Non voglio passare gli ultimi momenti di felicità con i miei amici ad accudire un bambino>> <<Ultimi momenti di felicità? Perché credi che con un figlio, noi due insieme, staremmo di merda?! E poi ti ricordo che è il nostro bambino, e che tutto questo è successo per colpa tua!>>

Iniziai a piangere a dirotto <<Ti prego Abby non piangere>> disse prendendomi il viso fra le mani, ma le tolsi subito andai a prendere la giacca e aprì la porta <<Troppo tardi Dylan, troppo tardi>> uscì e sbattei la porta

Appena uscì vidi Carol in macchina che mi aspettava, salì e tirò fuori patatine e una Monster <<Sapevo che non sarebbe andata bene, perciò ti ho aspettato>> quanto la amo, la abbracciai e poi partimmo, non so per dove, ma ovunque è meglio di qui

Love or sex 2 •Dylan O'brien•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora