Love or sex 2 •Dylan O'brien•

capitolo 4

Pov Abby

Cos'è successo. Mi gira la testa. Vedo sfocato. Non riesco a muovermi. Dove sono.

Riuscì piano piano a prendere conoscenza, ero legata ad una sedia, in una stanza strana, credo in un magazzino o in un posto abbandonato, poi vidi un'uomo, affacciato ad una finestra <<Che bella l'America non trovi? Non piove quasi mai, non è come Inghilterra, vero tesoro?>>

Si girò <<No...no non è possibile, non è reale! Aiuto! Aiutatemi!>> Dissi cercando di liberarmi <<Dai tesoro, non fare così, non sei contento di rivedere il tuo paparino>> disse inginocchiandosi

<<N-non è p-possibile, i-io, t-tu...>> <<Ti stai chiedendo come posso essere vivo, bè, te lo spiego subito, quella notte, sette anni fa, mi avete lasciato lì a dissanguarmi ma fortunatamente arrivò la polizia e venni operato ad urgenza, a quanto pare Dio ha guardato giù perché ho avuto solo qualche trauma e nient'altro che una faccia sfregiata>> disse indicandosi il viso

Era quasi irriconoscibile, aveva la faccia praticamente distrutta, ed era colpa mia, non avevo paura per niente delle conseguenze, o almeno, prima non avrei avuto paura, ma ora sono incinta, ed è l'unica cosa che mi preoccupa, può picchiarmi a sangue quanto vuole, ma non deve toccare la mia pancia e il mio bambino

Sinceramente avrei tanto voluto rispondere in modo sarcastico, ma non posso, non voglio rischiare <<E ora che farai?>> Chiesi calma <<Bè chiederò un riscatto, molti soldi visto che il tuo nuovo patrigno è molto ricco...>> <<Non è il mio patrigno>> <<Non lo sai, si sposeranno, molto, molto presto, che madre non direbbe alla figlia del suo matrimonio>>

<<Lei non è più mia madre da molto tempo>> dissi seria guardandolo negli occhi <<Bè ma lo sarai tu tra non molto, vero?>> Come fa a saperlo, no...non doveva saperlo, cazzo! No cambia tutto, cazzo! Cazzo! Cazzo! <<Si principessa, ma tranquilla, diventerò nonno, non mi lascerò scappare l'opportunità di ricominciare con un'altro figlio>>

<<Cosa intendi?>> Chiesi incazzata, disperata e allo stesso tempo, seria <<Quando partorirai farai una bella firmetta e il bambino sarà mio>> disse facendo un ghigno <<Non lo farò mai, picchiami quanto vuoi, non otterrai mai quello che vuoi>> dissi sfidandolo <<Come desideri>> disse prima di sganciarmi un destro potentissimo, cazzo, che male, mi sentì l'occhio gonfio e dolorante, poi continuò a picchiarmi

Prima un'altro pugno, poi un altro e un'altro, avevo la faccia dissanguata, gli occhi neri e gonfi, le labbra peggio e il naso che quasi sicuramente era rotto <<Non mi fai paura>> dissi ridendo, lui mi prese per i capelli facendomi male <<Vedremo quando prenderò mio figlio>> disse minacciandomi, dirigendosi alla porta <<No, no, NO! NO TI PREGO NON MIO FIGLIO! FERMATI! NO!>>

Urlai iniziando a piangere disperata, ma lui non mi ascoltò e se ne andò, entrarono altri due uomini che mi misero un fazzoletto davanti alla bocca e...

Pov Dylan

<<Cazzo! Suo padre! Perché non ce l'hai detto prima, merda! MERDA!>> Dissi ribaltando il tavolo <<Amico calma, la troveremo, starà bene, se la sa cavare>> <<Si, se la sa cavare, e anche più di noi ma il fatto è che, è incinta cazzo! Una mossa sbagliata e potrebbe perdere il bambino e...e io non posso, non voglio>> dissi crollando sul divano con le mani in faccia

Nessuno mi ha mai visto piangere, solo Harry quel giorno che mi ha convinto a tenere il bambino, ed è stato il giorno più bello della mia vita, io vivo per Abby, per il bambino, il nostro bambino

Mio Dio è così strano dirlo, diventerò padre, non avrei mai pensato di diventarlo così presto, ma è stata la scelta migliore della mia vita <<Andiamo a casa>> sussurai alzandomi, salì sulla Jeep e guidai verso casa, aprì la porta e quello che vidi fu estenuante, Abby sdraiata sulle scale, con i vestiti strappati e la faccia spaccata e piena di sangue

<<ABBY!!>> Dissi correndo verso di lei <<ABBY! SVEGLIATI! SVEGLIATI CAZZO! All'ospedale subito!>> Ordinai a Carol e Harry <<Abby resisti>> le sussurai prendendola in braccio