capitolo 11

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<<Ora basta....>>

Raccolsi la pistola da terra, lasciai Harry e zoppicai verso il bastardo <<Non ti muovere>> mi minacciò Jonathan con la pistola, la alzai e sparai

Senza mira, senza girarmi con lo sguardo fisso verso il nemico, solo dopo mi accorsi di averlo ucciso sentendolo cadere a terra e vendendo la faccia dell'uomo che mi ha rovinato la vita

<<Tu....figlio di puttana...>> Dissi puntando la pistola <<...mi hai portato via tutto, la vita che ho sempre sognato, con la ragazza che ho sempre sognato, la ragazza che ho sempre amato e la madre di mio figlio....>>

<<Ora tu....PAGHERAI PER QUELLO CHE MI HAI FATTO!!!>>

Mi avvicinai a lui incazzato come non mai, non ragionavo, avrei potuto fare pazzie, ma dovevo farlo, per Abby, per mio figlio....

<<Questo è perché sei un senza palle....>>

Dissi puntandogli la pistola nei coglioni e sparando

<<Letteralmente>>

Si accasciò urlando dal dolore ma lo obbligai ad alzarsi prendendolo dalla maglia

<<Questo è perché sei senza cuore...>>

Dissi puntando al petto e sparando, stava cendendo e stava per morire

<<No, no, mio caro, tu non morirai ora, resisterai....>>

Avvicinai piano la pistola alla sua fronte

<<E questo...>>

Dissi con il pianto

<<È per Abby....e mio figlio...>>

*Pom*

Cadde a terra, morto....

Mi girai guardando Harry pieno di lacrime dolore, mi buttai a terra ma lui mi prese in tempo abbracciandomi <<La mia piccola....>> Dissi buttando fuori tutto, lacrime, dolore e rabbia

Mi aiutò ad alzarmi, cominciammo vagare in giro per l'edificio in cerca di Carol e....Abby....

Arrivati all'entrata principale vidi Carol di spalle così mi staccai per raggiungerla <<Carol...>> Si girò puntando due pistole <<Uoh! Uoh! Calma sia noi tesoro>> <<Lo sappiamo...>> Spuntò fuori prendendo una pistola di Carol e puntandomela contro

Abby....?

<<È il minimo, che possiamo fare, per quello che ci avete fatto passare! È già tanto che non vi abbiamo ancora sparato!>> Disse Carol gridando, la guardai come se fosse un angelo e lei mi guardò con occhi in lacrime <<ti rendi conto di quello che mi hai fatto....di quello che ho passato...>>

Iniziò a piangere <<Avevi giurato! Che qualsiasi cosa sarebbe andata storta me l'avresti detto! Se fossi morto! Cosa avrei fatto! Cosa avrebbero dovuto dirmi! Avrei dovuto passare il resto della vita con una figlio senza suo padre! Senza l'uomo che amo! Solo perché volevi una cazzo di vendetta, bè fanculo Dylan! PERCHÉ MI HAI FATTO QUESTO! PERCHÉ!>>

Non ascoltai una minima parola di quello che disse, la guardavo solamente

<<RISPONDIMI CAZZO>>

La presi e la baciai, premendo le mie labbra sulle sue, forte ma con delicatezza, dolcemente ma con passione, la assaporai come la prima e l'ultima volta <<Dio se ti amo, neanche lui sa quanto...>> La baciai ancora e ancora, non ci staccammo più, fino a soffocare

<<Dio grazie....>> <<Hey Hey Hey, perché ringrazi lui, ringrazia me che l'ho obbligata a mettere il giubbotto antiproiettile o la tua ragazza sarebbe stata spacciata, sai che non sei niente senza me tesoro>> si guardarono ridendo poi ci guardammo ancora e ci baciammo

Cazzo se la amo

<<Cazzo se ti amo...>>

Skip time

<<Dylan?>> <<Si?>> <<Ti prego, promettimi che non farai mai più una cosa del genere, e mi dirai qualsiasi cosa>> <<Si piccola...>> <<Stavolta davvero però...>> <<Stavolta davvero...>>

Mi sedetti su di lui e lo baciai poi ci sdraiammo, non avrei mai voluto staccarmi da quella posizione, da lui, lo amo e lo dirò ogni secondo, lo amo e non smetterò mai di farlo, lo amo...

<<Ti amo...>>

<<Ti amo Abby...>>

Love or sex 2 •Dylan O'brien•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora