capitolo 5

144 12 1
                                    

Pov Abby

Mi svegliai piano piano, cercai di mettermi seduta, ma sentì un colpo tremendo e feci un ghigno di dolore, vedevo sfocato ma riuscì capire dov'ero, una stanza di ospedale, sentivo voci ovattate e qualche sagoma che si muoveva, poi il suono si schiarì <<Abby, Abby, mi senti? Dio santo stai bene>> disse abbracciandomi, Dylan

Poi mi ricordai tutto <<Dylan! Mio padre! Mi ha rapita, mi ha picchiato e ricattato!...>> Lui prese le spalle <<Calma, calmati ok? Ora mi dici cosa è successo con calma>> <<Mio padre è vivo, si vuole vendicare e lui...>> <<Shh, tranquilla non devi preoccuparti, non ha rapito nessuno, non ci sono ostaggi, non abbiamo di che preoccuparci, andremo a denunciarlo e finirà tutto>>

Scossi la testa iniziando a piangere <<No, no non finirà mai>> <<Hey piccola, invece si tranquilla>> <<Tu non sai quello che mi ha detto, non è finita qui, lui ha un piano più grande, un piano molto più grande e più doloroso per noi...>> <<Abby che dici, che intendi?>> Continuai a piangere <<Lui...lui vuole...>> Dissi singhiozzando <<Shh Abby calmati, cosa vuole?>>

<<Nostro figlio...>>


Skip time

<<Tieni amore ti ho preso un Big Mac>> <<Grazie Dyl>> risposi prendendo il panino <<Come va il naso?>> Mi chiese dolce <<Rotto>> <<Già, la peggior domanda che avrei potuto farti>> disse ridendo, facendo scappare una risatina anche a me <<No davvero, come stai?>> Disse serio questa volta <<Metà male fisicamente e metà male psicologicamente>>

Dissi guardando un punto davanti a me, lui attirò la mia attenzione con un bacio, fece un po'male per i lividi, ma non mi importava <<Qualsiasi cosa accada, io ci sarò e niente potrà separarci>> <Ma mio padre...>> <<Shh, piccola abbiamo ancora otto mesi per prepararci d'accordo, penseremo a lui quando ti sarai ripresa, ora riposati>>

Disse attaccando la fronte alla mia <<Tra qualche giorno torneremo a casa, ora riprenditi>> mi sdraiai di nuovo sul letto e molto probabilmente mi addormentai...

Pov Dylan

Appena Abby si addormentó uscì dalla camera e trovai Carol e Harry <<Allora?>> <<Amanda dice che si nasconde in città il qualche posto abbandonato, tipo fabbriche eccetera>> Confermò Carol <<Ok cercate qualsiasi posto abbandonato nella regione>> <<Dobbiamo anche tenere conto nel tempo>>

<<Che intendi Harry?>> <<Dobbiamo tenere conto del tempo in cui non ci siamo stati, cioè, quanto tempo ci hanno messo per rapirla e riportarla? Sicuramente non sarà stato un viaggio di un'ora, perciò possiamo già eliminare alcuni posti dall'elenco>> <<Io sono rientrato a casa dopo un'oretta e poi quando abbiamo ritrovato Abby erano passati 15 minuti, non di più>>

<<Perciò dobbiamo chiedere a Abby se sa più o meno quanto tempo è stata lì con lui, se si ricorda qualcosa fuori dalle finestre, il panorama eccetera>> <<D'accordo voi andate alla polizia io starò con Abby>> Si guardarono <<Dylan...non possiamo...cosa gli diciamo, la nostra amica ha ucciso suo padre e poi è resuscitato>>

Li guardai confuso <<Potrebbero anche catturare Alesandro e sbatterlo dentro...ma dopo arresterebbero anche lei per tentato omicidio e quanto ci metteranno a scoprire che hai ucciso anche tutti gli altri, è anche incinta, non durerebbe un giorno in carcere>> Guardai Abby mentre dormiva beata, poi le fissai la pancia e sorrisi

<<Allora ce ne occuperemo noi, andate a casa e preparate una lavagna, stasera ci organizzeremo>> Annuirono e se andarono

Skip Time

Sto sistemando le ultime cose prima di parlare del piano finale insieme a Carol e Harry <<Siete pronti?>> <<Si, allora abbiamo controllato ogni posto abbandonato della città, cosa ti ha detto Abby>> <<Non si ricorda molto, è stata lì solo dieci minuti non molto, poi ricorda una grande stanza con delle grosse vetrate e fuori dalle vetrate un'altro posto abbandonato e sentiva molti uccelli perciò possiamo dedurre della vegetazione su qui avranno fatto il nido>>

<<Sappiamo dov'è>> Disse felice Carol <<Cosa! È stato davvero così facile>> <<Facile per dire, sappiamo dove si nasconde, ma il posto è grande e poi cosa faremo una volta arrivati?>> <<Ho una mezza idea, dov'è il posto?>> <<È l'unica fabbrica abbandonata con grosse vetrate, gli altri sono tutti alberghi, case e supermercati, è abbastanza nel nulla, ormai ricoperta interamente di vegetazione è a dieci minuti da casa>>

<<Quindi...da quando sono tornato a casa e non l'ho trovata a quando siamo tornati e l'abbiamo trovata sono passati tipo quindici minuti, corrisponde>> <<È sicuro, è lì>> fissai la cartina e poi la lavagna <<Cosa pensi di fare?>> Chiese Harry

<<Lo ucciderò>>

Love or sex 2 •Dylan O'brien•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora