Sam Wilson

855 33 9
                                    

<< Ma ti senti quando parli ? >> domando esasperata contro Sam che ricambia con uno sguardo serio senza proferire parola.

I ragazzi attorno a noi sbuffano sonoramente ormai stanchi dei nostri battibecchi.

<< La smetterete un giorno di litigare ? >> domanda infatti Natasha ormai sull'orlo della disperazione, la povera rossa che subisce la maggior parte delle nostre litigate.

<< No >> urliamo in contemporanea io e Sam, beh almeno su una cosa siamo d'accordo.

Ormai va avanti cosi da tipo mesi infiniti non riusciamo a non farlo, è stato naturale sin dall'inizio punzecchiarci e litigare per cose stupide, finendo anche ad offenderci molto seriamente. Sembra quasi che ci odiamo ma credo solo che sia questiono di troppo orgoglio tra noi.

<< Guardali sono pure sincronizzati >> esclama Steve alzando le braccia in aria sconfortata. Povero, ormai anche lui non ne può più di noi due. 

Mi alzo dalla sedia correndo in camera mia e sbattendo la porta, alle sue  provocazioni ormai non rispondo più come una volta ero decisa e fredda ma adesso da poco tempo ho capito che il suo atteggiamento impulsivo e scherzoso mi attraeva, perché tutto sommato è una persona dolce e buona con tutti, solo che quando e con me è diverso. E mi fa innervosire pensare di provare qualcosa per lui.

<< Dobbiamo finirla adesso >> sento dire all'improvviso una voce accompagnata dall'apertura della porta.

Mi giro di scatto fulminando con lo sguardo Sam che è davanti a me con le braccia incrociate al petto.

<< Non voglio parlare adesso >> lo liquido spingendolo via fuori dalla mia stanza.

Ma lui è più forte di me, mi tiene ferma per le braccia e mi sbatte alla porta bloccandomi col suo corpo statuario.

<< Dobbiamo risolvere adesso, la squadra non ci sopporta più e in più rischiamo di mettere a repentaglio le missioni se continuiamo col nostro astio >> mi dice fissandomi dritto negli occhi.

Non ha tutti i torti in effetti. Rimango in silenzio non sapendo più che dire, abbasso lo sguardo lasciando nel mio corpo una sensazione di vergogna e non più di rabbia. Sam sembra accorgersene e con due dita mi solleva il mento costringendomi ha guardarlo negli occhi.

<< La finiamo ? >> mi sussurra piano accennando un sorriso.

<< La finiamo >> rispondo anche io accennando un sorriso.

Finalmente lascia la presa sulle mie braccia è mi sento di nuovo di poter respirare autonomamente. Averlo così vicino mi destabilizzava.

<< Va bene, cominciamo da stasera, alla festa di Stark ? >> propone.

<< Ci sto >> rispondo.

Mi levo dalla porta per farlo passare e lui se né va lasciandomi sola tra i miei pensieri. Ora mi sento più sollevata, non mi dispiaceva punzecchiarmi con lui ma la cosa stava diventando esagerata adesso vedremo se sapremo stare in una stanza senza ammazzarci.

Il pomeriggio lo passo da sola,  nella mia stanza a pensare e pensare. Pensare a come comportarmi con Sam visto la nuova situazione ma soprattutto a cosa mettere stasera che credo sia il più grande dilemma della serata, ma ovviamente mi farò aiutare dalle ragazze e dal loro buon gusto.

***********

In poche ore siamo pronte, noi ragazze ci siamo aiutate a vicenda con i vestiti, trucco e capelli. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e adesso siamo pronte per varcare la soglia del grandissimo salone che è  già stracolmo di gente di cui la metà neanche la conosco.

𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora