Angus MacGyver

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<< Tranquillo Mac sta bene  >>

<< E perché non si sveglia allora ? >>

<< Mac, siediti rilassati >>

Sento dei mormorii un sottofondo, delle voci che non riconosco molto bene, sono nella mia testa forse ? Cerco di muovermi lentamente partendo dalla schiena ma sento un forte dolore su tutto il corpo, come se fossi caduta da una grande altezza a peso morto. Apro gli occhi a fatica abituandomi alla forte luce presente nella stanza, mi copro gli occhi con una mano e facendo ciò attiro l'attenzione delle persone di cui sentivo le voci prima. Uno di loro, un ragazzo biondo alto con due occhi azzurri bellissimi ma visibilmente stanchi mi raggiunge prendendo le mie mani nelle sue, gli altri due ragazzi si mettono accanto a me sorridendo senza sosta.

<< Finalmente ti sei svegliata >> dice il ragazzo che poco prima mi stava stringendo le mani e adesso mi ha avvolto un braccio attorno al collo abbracciandomi con affetto.

Lo allontano un po con la mano, e fisso i ragazzi senza dire una parola cercando di elaborare il tutto e guardandomi attorno.

Dove cavolo sono? E chi sono questi tizi ?

<< Cos'è successo ? E chi siete voi ? >> Esclamo verso i ragazzi che adesso mi fissano sconcertati.

Il ragazzo che mi aveva abbracciata prima fa un passo all'indietro come se avesse visto all'improvviso un mostro a due teste, il suo sguardo ora è perso nella stanza, uno di quei ragazzi lo aiuta a sedersi nella sedia e lui si porta le mani ai capelli tirandoli. Dei dottori entrano nella stanza sentendo confusione e li portano via di forza fuori. Dicono che mi faranno dei controlli, il ragazzo biondo si è opposto volendo sapere subito cosa mi succede, ma che importa a lui ? Nemmeno lo conosco.

*************

Qualche ora dopo mi dimettono, dicono che ho avuto un brutto incidente a lavoro e sono rimasta illesa, se non per una breve amnesia, dicono che è normale, e solo per il forte colpo che ho subito. Hanno detto anche che sono stata fortunata perché passerà presto. Mi hanno affidata a questi tre ragazzi dicendomi che mi conoscono da anni, non so se fidarmi non ricordo nulla di loro. In macchina regna il silenzio più totale, ogni tanto il biondino che ho scoperto chiamarsi Mac mi guarda e il ragazzo che dice di chiamarsi Bozer non smette di parlare per cercare di sdrammatizzare il tutto.

<< T/n so che non ci riconosci al momento, so che sei spaventata e confusa, ma devi sapere che ci conosciamo da anni. Tutti noi ci conosciamo da anni e ti vogliamo bene. Devi stare tranquilla con noi. Hai sentito ciò che anno detto i medici giusto? passerà e ricorderai tutto come prima >> cerca di tranquillizzarmi Bozer, apprezzo il suo tentativo di tranquillizzarmi.

So che non ricordo nulla per l'amnesia però non riesco a non pensare al fatto che anche se è per colpa di sta cosa io sono in macchina con dei completi sconosciuti, nessuno dei loro visi sono familiari per me, ma sento qualcosa nello sguardo del biondino che mi rassicura, quindi decido di stare calma e farmi guidare da loro. Dopo qualche minuto di viaggio mi portano in un grande edificio molto luminoso e moderno, sembra una qualche base segreta di tutta la gente che scorrazza lì dentro con delle cartellette in mano, entriamo in un un corridoio dove infondo noto un ufficio. Mac mi mette una mano sulla schiena mi accompagna fino a lì. La porta improvvisamente si apre e ne esce un uomo, vedendomi sgrana gli occhi e mi corre incontro stringendomi in un abbraccio fortissimo.

Mi irrigidisco subito tenendo le braccia lungo i fianchi e cercando di divincolarmi da lui, da un lato mi dispiace reagire così.

<< Jack, hey aspetta >> Riley l'amica di Bozer e Mac allontana il tizio da me.

𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora