La realtà, la vita reale è disturbante.
Si è così persi da tutto ciò che ci circonda che persino il più assordante degli urli non riuscirebbe a placare tale confusione mista a così tanta crudeltà. Hai paura, sei confuso e per di più vieni investito da una disarmante solitudine, piano piano stai impazzendo, non c'è dubbio, ma tu devi raccogliere tutti i pezzi, tornare in te stesso e sfoggiare uno di quei meravigliosi sorrisi che solo tu sai fare, belli e pieni di tranquillità, spensierati direbbero in molti, ma solo tu sai cosa c'è dietro tutta quella apparente serenità.
La sera è veramente dolorosa per te, sei abbandonato alla tua mente e non puoi chiedere aiuto a nessuno, quindi ti lasci andare e viaggi in quei pensieri che per tutta la giornata erano rimasti in disparte senza recarti alcun disturbo.
Basta. Non ne puoi più, ti avvicini al cassetto vicino a te e tiri fuori l'oggetto che per anni ti ha aiutato a scappare da tutto, lo afferri quasi con disperazione e con malinconia ricadi nella cattiva abitudine che hai cercato di cacciare via da tempo. Ormai sei consumato da tutto e con lentezza ti asciughi le lacrime e ripulisci tutto quel disastro che hai combinato , ora sei tranquillo, ma ti fa male il corpo, così ti riposi.
È così che la tua vita deve andare? Forse sì, non hai amici o forse sei proprio tu che non li vedi e quindi ti crogioli sul fatto che questa vita debba essere vissuta così perché te lo meriti, hai sofferto per tutta la tua vita, sin da bambino quindi ti credi abituato a certe cose; in realtà non è così, e lo sai bene, questa convinzione è solo una delle tante corazze che ti sei costruito per dare una risposta sensata a tutto ciò che ti circonda. Come quella volta in cui l'uomo che tu ritenevi 'amico' si avvicinò fin troppo a te , tu non capivi, era ovvio, eri piccolo, ma crescendo hai compreso e ti sei guardato con disgusto il tuo corpo e lo hai punito.
Tua madre e tuo padre invece? Dove sono?
Sono sempre lì, come un punto fermo, sai per certo che ti starebbero accanto, ma a volte ti rendi conto del fatto che loro non accetteranno mai le tue emozioni negative, loro le disprezzano, vogliono che tu diventi una persona adulta al più presto e tu cerchi di assecondarli, ma conservi ancora un po' di quella innocenza che eri solito avere da bambino e non vuoi rinunciarci, hai perso troppo di te stesso quindi cerchi di guardare il mondo con occhi speranzosi e gioiosi, ti sforzi, perché lo devi a quella piccola creatura che eri anni prima e allora ti accorgi che nonostante tutto intorno sia disturbante e spaventoso, hai accanto delle persone che ti vogliono bene nonostante tu ti allontani da loro, a modo tuo, li proteggi da te stesso, non cambierà nulla se continui così, piccolo bimbo, sarai sempre lì, in quel limbo senza fine.
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Raccolte di vita
RandomPiccole storie e raccolte che in qualche modo rispecchiano la vita di ognuno di noi (...più o meno)