Preghiera

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Niente è come prima, non si sente nulla, apatia totale.

Silenzio. Che ridere, era proprio quello che volevo: l'amore.

Una cazzata più grande di questa non potevo desiderarla, l'unica mia innocenza, l'unica cosa che vorrei preservare si rivela essere il mio tallone d'Achille, che razza di burla è mai questa? Io non sono fatta per amare eppure voglio sperare, mi aggrappo in modo quasi disperato a tale bisogno patetico e ne rimango ferita o a mani vuote.

Dio, chiedo perdono per quello che chiedo, non lo merito e non lo desidero. Riprenditelo o buttalo via, non importa. Perdonami.

Sigillo il mio cuore e non intendo più aprirlo per nessuna motivazione. Sarò buona, lo prometto, non farò nulla di male, ma ti prego, non farmi più sanguinare, non aprire più ferite e non farmi cadere in quella dolce sensazione fatale. Morirei piuttosto, mi ucciderei, macchierei del mio stesso sangue le mani, darei via la mia unica vita per non provare quel dolce nettare velenoso; lo ripudio.

Dio, cedo il mio ultimo pezzo di innocenza affinché possa vivere in pace e senza dolori. L'amore non è ciò che mi compete, amare mi è difficile e troppo facile. Vorrei solo essere apatica alle persone. Uccidimi. Eliminami dall'esistenza e sarò al sicuro da questo mondo così terribile. Tu però tratta bene ciò che ti ho ceduto, perché quello è tutto quello di prezioso che possiedo. Donalo a chi lo merita, non a me.

Come la volpe che aspetta il piccolo principe. No, no, no.

Perdonami. Io che non so come tenere una cosa, portala via da me. Non ne sono degna. Come sempre. 

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