Lettera

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Una lettera.

Non so a chi dedicarla sinceramente, probabilmente sarà l'ennesimo vomito della mia mente piena di risentimento e paure, che ci posso fare? Solo Dio lo sa, per ora lascio fare.

Paura.

Sì, sono terrorizzata, non so nemmeno io di cosa, ma questa sensazione mi perseguita , è come se ci fosse qualcuno o qualcosa dietro l'angolo e non attendesse altro che tendere un agguato, un passo falso e quella cosa mi ucciderà e qui ogni mio sogno va via sfumando: ne varrà la pena? Devo andare avanti?; No. La mia mente è così piena che non riesco proprio a capire nulla, certe vuole vorrei solo dormire per sempre e dimenticare tutto, come un tasto reset.

Eppure...persino dormire mi soffoca, mi stringe i polmoni togliendomi ogni briciolo di ossigeno, annaspo con la bocca aperta quasi come stessi per urlare di dolore, i miei occhi sono sbarrati non di paura, ma di sorpresa e piango lacrime di amarezza, come è successo? Smetterà mai? Oh Morfeo! Desideravo solo un poco di pace.








(chiedo scusa in anticipo per lo scempio scritto)



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