18

80 6 0
                                    

"Mi piace quando mi tocchi Hyung"

Yeonjun stava pensando a quelle 8 parole ormai da una settimana.

Cosa significava? Non odiava essere toccato? Si era dimenato dal suo tocco pochi minuti prima. Ha anche detto le parole come se fosse un peccato. E Yeonjun ricorda distintamente come la voce di Soobin si era abbassata appena al di sopra di un sussurro e il suo viso si era abbassato per la vergogna quando le aveva pronunciate, e come le sue mani tremavano nelle sue. Sembrava persino che avesse le lacrime agli occhi.

"E se stesse mentendo solo per farmi stare male?" Pensò.

Sì, voleva toccare Soobin, ma non voleva solo perché gli aveva detto di risparmiare i suoi sentimenti. Voleva solo che l'altro fosse completamente a suo agio con lui ed essere in grado di dirgli cosa stava veramente pensando e provando senza preoccuparsi della reazione. Lo ha visto tenere ciò che voleva così tante volte con i suoi genitori e gli estranei già e questo lo ha reso così triste. Non si fidava abbastanza di lui da dire semplicemente che non voleva più che gli tenesse le mani? Perché non può mettersi al primo posto?

Yeonjun era immerso nei suoi pensieri mentre fissava il soffitto della sua stanza nel buio pesto mentre la porta si spalancava. Riusciva solo a distinguere una figura alta e scura.

"Ciao?"

"Oh, Yeonjun ... giusto. Sono Daiwo." ha detto la figura.

"Oh va bene, ciao."

"Perché ti sei alzato adesso? Sono tipo le 2 del mattino."

"Sto pensando a qualcosa. Perché sei a casa così tardi?"

"Oh, ero fuori con la mia ragazza ... perché ci pensi così tanto?"

Questa era la prima volta che Daiwo era stato effettivamente a casa sua per una settimana. L'inferno sa dove è stato per così tanto tempo, ma questa è la prima conversazione tra i due.

"Uh, solo un ragazzo."

"È un amico?"

"Si..."

"Sei gay o qualcosa del genere?"

O qualcosa? Perché suonava così duro quando lo diceva?

"Uh sì, in realtà lo sono."

Daiwo mormorò e si avvicinò al suo letto, la piccola luce notturna su un lato permetteva a Yeonjun di vedere la parte posteriore dei suoi capelli biondo platino fritti.

"Fantastico. I ragazzi non sono proprio il mio genere, ma alcuni di loro sono carini ... immagino" ha detto borbottando l'ultima parte.

Yeonjun ha avuto una strana vibrazione dal suo fratellastro, poteva dire che non gli piaceva esattamente, o forse era solo imbarazzante. Ma sapeva che non si sentiva come se potesse essere se stesso al 100% intorno a lui.

"Dovresti dire al tuo amico che ti piace."

"Io no, però?"

"Sembra finto ma va bene. Adesso dormo, avevo troppo da fumare." Ha riso.

"....Va bene???"

Glass Box // Yeonbin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora