All'inizio Soobin non credeva a quello che era successo. Capiva che se ne stava andando, non era stupido. Ha visto la valigia. Ma pensava che sarebbero passati solo pochi giorni prima che Yeonjun varcasse la porta del loro appartamento e si avvicinasse per abbracciarlo. O anche FaceTime lui come erano soliti fare. Ma quando sono arrivate le due settimane, ha deciso che non avrebbe mai ricevuto nemmeno un messaggio di testo.
Si sentiva così a disagio. A disagio per la mancanza della sua presenza a tavola, e per la mancanza di adorazione e affetto, anche se l'aveva spinto così lontano da essere appeso a malapena a un filo. E non riusciva a capire perché fosse successo tutto. I due stavano bene. Non erano malsane. Certo avevano cose su cui dovevano lavorare ma non erano tossiche.
La sua confusione e il suo disagio si trasformarono rapidamente in disperazione. Aveva fatto saltare in aria il telefono del vecchio e lo pregava di tornare senza mai ottenere una risposta. Si presentava a casa di sua madre solo per essere allontanato. E il senso di colpa governava la sua vita.
"Cosa ho fatto?" Aveva pianto sbattendo la testa contro il cuscino del vecchio mentre dormiva lì una notte. Le sue lenzuola profumavano ancora di lui e le sue coperte erano calde quasi quanto le sue.
Era solo. Più solo di quanto non fosse mai stato prima. Più solo di alter Daehwan, e più solo di quando decise che andare a letto con lui era una buona idea. Ma ha deciso che la sua ex non avrebbe aiutato nulla questa volta. Non poteva tornare da lui di nuovo perché aveva promesso a Yeonjun. E sicuramente non poteva tornare indietro perché il motivo per cui era solo non era che desiderava amore ed essere necessario, desiderava ardentemente Yeonjun. Desiderava fino all'ultimo grammo di lui. E voleva solo toccare la sua pelle morbida o coccolarlo di nuovo nel sonno.
Forse se non fosse stato così fottuto non gli avrebbe fatto del male. Ha fatto esattamente quello che ha detto di non voler fare, e quello che aveva cercato così duramente di evitare in primo luogo. La cosa che lo ha fatto spezzare l'altro è stato cercare di impedire che accadesse.
Ma ancora non poteva fermarsi. Sa che se tornasse di nuovo nella sua vita, lo rifarebbe di nuovo. Vorrebbe che fossero solo amici e vorrebbe nascondere il suo amore per paura di riceverlo indietro da una persona così perfetta.
L'unica cosa che è cambiata nella sua mente è che sa che Yeonjun non sarebbe stato l'unico a fare il male. Non è così. Lo ama anche quando lo trattava come una merda. Anche quando è diventato lo stronzo che lo ignora per tutto il giorno e cerca di tenerli separati. Se torna, non pensa nemmeno che permetterebbe loro di essere amici. Ma in qualche modo continua ancora a implorarlo di presentarsi e baciarlo finché non elenca tutto il suo respiro. Non riesce a decidersi. È psicopatico proprio come gli ha detto Daehwan.
Almeno questo è quello che dice a se stesso quando si guarda nello specchio, o verso il cibo che non ha intenzione di mangiare. Non voleva mangiare perché non gli piaceva la maggior parte dei cibi. Ma sappi che anche i cibi che gli piacciono sono dolorosi. Soobin non pensa di meritarli per il modo in cui è e ha recitato e trattato qualcuno di cui ha detto di essere innamorato. Non avrebbe dovuto provare quel piacere quando era stato lui a farlo piangere. E prima che Yeonjun se ne andasse, ha cercato di dormire il più possibile per evitarlo, ma ora resta seduto a tavola per paura che tornasse e gli manchi. E se era davvero brutto si sedeva con la schiena contro la porta e si svegliava la mattina per scoprire che era ancora l'unico lì.
Una volta Taehyun era entrato e corse dall'altra parte dell'appartamento gridando parole incoerenti su quanto gli mancasse Yeonjun, solo per essere affrontato con il suo amico che sicuramente non era quello che sperava. Quel giorno Taehyun lo costrinse a mangiare e gli gridò di non essersi preso cura di se stesso. Ma si era allontanato per tutto il tempo pensando a quanto avrebbe voluto tenere la mano di Yeonjun quando avrebbe potuto.
Perfino Beomgyu si è presentato qualche volta nelle due settimane e gli ha detto di non preoccuparsi per Yeonjun perché stava bene. Aveva ricevuto tutti i messaggi e si sentiva male, quindi pregò il suo amico di andare a dirgli che doveva smetterla.
"Hyung sta bene?" Chiese Soobin tirando su col naso.
"Sì, Hyung sta bene. Ha detto di smetterla con messaggi e chiamate, vuole che ti dimentichi di lui per un po '."
"Non posso."
"Si, puoi."
Soobin si è fermato. Ma solo perché in seguito pensava di aver smesso di amarlo. Deve pensare di essere fastidioso e non vuole vederlo mai più.
"TI ODIO!" Urlò a squarciagola mentre prendeva a pugni i suoi peluche.
Se Yeonjun lo odiava, poteva ricambiare. Se stava andando così bene senza di lui, avrebbe potuto farlo anche lui. Non ti lasci alle spalle le persone che dici di amare. Non li ignori neanche.
E per sfortuna di Yeonjun, è tornato a casa per raccogliere altri vestiti durante uno degli accessi di rabbia e risentimento di Sobin.
"Cosa stai facendo qui?" Vide Soobin mentre si trovava nel corridoio fuori dalla stanza di Yeonjun.
Yeonjun imprecò contro se stesso. La sua posizione su Snap aveva detto che era al negozio. Si è rifiutato di voltarsi. Non era ancora pronto a vederlo.
"U-um ho solo bisogno di prendere delle cose."
"Hai detto che non saresti tornato."
Yeonjun sospirò e ficcò altri vestiti nella borsa che aveva.
"No, non l'ho detto. Ho detto che sarei tornato quando non avevi paura di amarmi. TU decidi quando torno, non io."
"Beh, non voglio che tu lo faccia."
Le lacrime riempirono gli occhi del vecchio e alzò lentamente lo sguardo.
"No stop. Non vuoi dire." Parlava a bassa voce, incredulo e triste
"Sì. Quindi vattene."
"B-bunny stai mentendo. Smettila. Y-tu, mi ami ricordi? Sono la tua Hyungie."
"No, non lo sei. Ti odio."
"No, non lo fai! Parli con me! Baby sono io!"
Yeonjun cercò disperatamente di aggrapparsi al braccio di Soobins e di toccargli il viso, ma le mani lo respinsero con durezza.
"So con chi diavolo sto parlando!"
Yeonjun lo fissò con orrore prima che si voltasse cercando di mantenere la faccia seria mentre la sua vista si offuscava di lacrime per la centesima volta in quella settimana.
"Mi dispiace. Non tornerò se è così ... mi dispiace .... scusa."
Quindi superò Soobin e uscì dal complesso stringendo la borsa dei vestiti. Deve essere rimasto seduto in macchina singhiozzando per ore prima di iniziare finalmente a guidare. Se Soobin lo odiava davvero. Allora si sarebbe semplicemente amato abbastanza per entrambi. Aveva ufficialmente finito di piangere per lui.
"Beomgyu mi stanno morendo i miei capelli."
"Ancora?!"
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Glass Box // Yeonbin
FanfictionIn cui Soobin ha paura di amare Yeonjun. (autism awareness) ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @haohaocity♡