Capitolo III

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RIFERIMENTI STORICI (REALI):

Nathaniel Hawthorne: Scrittore americano di piccoli racconti vissuto nel periodo del romanticismo oscuro della letteratura. Nacque nel 1804 e morì nel 1864.

Lord Byron: Fu il 6° barone dei Byron e poeta inglese, una delle più grandi personalità del romanticismo. Nacque nel 1788 e morì nel 1824.

RIFERIMENTI (FITTIZI):

Beta: Il secondo del branco. È leale e fedele, ideale per dare disciplina e incoraggiare le decisioni dell'Alpha prendendo il suo posto in caso di assenza. Posto che corrisponde alla famiglia Hayes da millenni.

Ciclo di Luna Piena: Periodo di trasformazione per i giovani del branco dove sono capaci di avere una trasformazione completa diventando "adulti" nel branco. Accade ogni cinque anni.**

Filo di Fuoco: Unione di vari punti focai nel bosco.**

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FRAMMENTO DELLA MALEDIZIONE DEGLI STRAFFORD:

"... E rimarrà scritto che con la morte vi maledico. A te e la tua stirpe concedo il castigo della vita eterna. Eterna sofferenza, eterno castigo al demonio succhiasangue. Un'eternità di miseria e dolore. Una morte eterna."

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Canzone suggerita: Eyes on Fire - Blue Foundation

ALDERHOOD HIGH SCHOOL

Sarebbero potuti passare anni ma se c'era una cosa sempre uguale erano gli studenti adolescenti estremamente irritanti e i loro stupidi gruppetti.

Era illogico pensare che il mondo potesse evolvere e che lo "status quo" alle superiori fosse diverso; ovviamente, non era vero. Non c'era posto migliore per poter apprezzare tutti i gruppetti formati dagli studenti che nella caffetteria. In ogni tavolo c'erano studenti diversi che raccontavano le loro stupide storie. In base a dove si sedevano facevano capire a tutta la scuola quali erano i gruppi dominanti e quelli dominati. Vedere quella caffetteria in una contea persa nel mondo non era diverso.

Tavolo dopo tavolo c'erano i popolari, i nerd, i futuri delinquenti, gli idioti, gli atleti; anche se per una ragazza che li osservava erano tutti uguali. Davanti ai suoi occhi erano semplicemente prede. In ogni faccia di uno stupido adolescente che osservava vedeva il suo futuro pasto.

Era a questo che pensava Dinah Strafford mentre guardava tutti dal suo tavolo privilegiato proprio al centro della caffetteria che sicuramente apparteneva all'elite. Nessuno avrebbe detto a Dinah Strafford dove poteva o non poteva sedersi.

Stava aprendo la sua lattina di Red Bull  quando sentì il suono di scarpe da ginnastica che colpivano il pavimento ripetutamente e si fermò. Si girò a guardare la cheerleader dagli occhi altezzosi color verde e capelli castani lunghi che la analizzava attentamente guardandola male. Era carina, di sicuro aveva un sangue saporito. Aveva un'uniforme azzurra e bianca da cheerleader con la lettera "A" al centro nera. Un'uniforme ridicola che le ricordò il libro La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne. Libro che parlava di una donna accusata di adulterio.

Sicuramente la ragazza che aveva davanti sembrava abbastanza "accessibile" anche se non poteva essere accusata di adulterio dato che pensava non fosse sposata essendo solo una adolescente stupida sui diciassette anni. Forse la "A" sul suo petto era per antipatica e non per adultera. Forse era il modo di Alderhood per definire le stronze antipatiche. Una nuova specie. Quel giorno Dinah si sentiva filosofica e creativa quindi tornò a pensare al libro.

||The Midnight Chronicles Trilogy|| TRADUZIONE ITALIANA || CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora