||The Midnight Chronicles Trilogy|| TRADUZIONE ITALIANA || Camren

Capitolo XV

Canzone suggerita: Holding On and Letting go - Ross Copperman

RIFERIMENTI (FITTIZI):

Superiori: Lupi antichi che proteggono tutti i branchi intorno all'Emisfero Nord. Vivono in Europa.**

Talismano della luna: Potente talismano a forma di mezza luna con una pietra azzurra cangiante al centro, dove si racchiude un potere simile a quello della dea luna. Talismano donato al clan dei primi cinque lupi puri al mondo.**

Lupi Puri: Nome dei primi cinque umani nei quali il lupo bianco; generoso, misericordioso e compassionevole vinse la battaglia rendendoli il primo clan di lupi sulla terra. Il Clan White Wolf.

Pergamena Perduta: Pergamena originale che contine la "vera" Maledizione degli Strafford, la quale è ancora nascosta.**

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LONDRA, REGNO UNITO

1 Agosto 1714

Pierre Strafford inciampava continuamente mentre avanzava nei giardini di Kensington, il suo cuore galoppava come un cavallo da guerra che corre verso la sua morte imminente. I suoi occhi erano spalancati e pieni di orrore. Le sue mani e i suoi pantaloni bianchi di seta macchiati di sangue erano la cosa che meno lo preoccupava. Il suo corpo era diverso, le mani se le sentiva diverse.

Pierre si guardò le mani quando si fermò un momento per prendere aria anche se sembrava non avesse bisogno di riposare. Vagava per i giardini senza sapere esattamente dove andare per trovare il cavallo che ormai era corso via. Quindi si limitò a correre.

Corse fin quando non vide la sua grande casa. I suoi occhi percorsero ogni finestra mentre i rumori della notte invadevano i suoi sensi facendo si che Pierre si portasse le mani alle orecchie. C'era qualcosa che non andava. Lo poteva sentire, lo poteva percepire. Quella notte la sua vita sarebbe cambiata.

-Signor Strafford - disse una voce facendo girare Pierre per incontrare il signor Jenkins, il suo più fedele servitore e uomo di fiducia. -Cosa vi è successo?! - con gli occhi guardò il suo aspetto ma era come se gli occhi di Pierre fossero fissi sul suo collo, era come se potesse sentire il polso dell'uomo davanti a lui e assaporare il suo sangue caldo con un pizzico di liquore che riusciva a percepire in esso. Avrebbe potuto sentiro a kilometri di distanza, cosa impossibile per chiunque. -State bene, signore? Siete ferito?

-Raduna immediatamente tutti i servitori - cominciò a dire Pierre sentendo i canini affondare nel labbro inferiore. -Voglio che andiate subito via da Midnight Hall. Voglio che paghi a tutti due mesi di lavoro e che vadano nella mia seconda casa ad Egmont - gli tirò una sacca piena di denaro. -Se avanza qualcosa è tuo.

-Ma signore è mezzanotte. Dobbiamo andarcene subito? L'alba è vicina e sarà più comodo per tutti viaggiare durante il giorno - cominciò lui e Pierre lo guardò severo.

-Usate tutte le carrozze disponibili ma ho bisogno che ve ne andiate immediatamente. Sarò nelle mie stanze e non voglio essere disturbato. Puoi svolgere questo semplice compito, Jenkins?

-Certo che posso, mio signore - disse rapidamente e Pierre corse verso la porta che Jenkins aprì subito per lui. -Farò tutto immediatamente.

Pierre non lo ascoltò mentre correva su per le scale fino alla sua camera. Quando arrivò e sbattè la porta fece abbastanza rumore da svegliare sua moglie che dormiva in quel grande letto matrimoniale.

-Pierre? - disse Rachel addormentata alzandosi sui gomiti mentre vedeva il volto impanicato di suo marito appoggiato alla porta. Rachel si alzò subito in piedi per andare verso le tende, anch'esse grandi e spesse, per permettere alla luce della luna di bagnare quella stanza. Gli occhi di Rachel si spalancarono subito quando vide i suoi vestiti. -Cos'è successo? Perché sei sporco di sangue? - lui non rispose mentre cominciava a fare avanti e indietro per tutta la stanza portandosi le mani alla testa, sporcando tutto il pavimento con le scarpe sporche di fango. Aveva un andazzo preoccupato, quindi Rachel si mise le pantofole di seta per avvicinarsi a lui.