||The Midnight Chronicles Trilogy|| TRADUZIONE ITALIANA || Camren

Capitolo VIII

N/A: In alto trovate il cast dei personaggi a cui mi sono ispirata. Questo capitolo è molto più lungo del solito. Buona lettura!

RIFERIMENTI (FITTIZI):

Raduno: Gruppo di quattro o più streghe/stregoni e/o maghi.

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Canzone suggerita: In My Veins - Andrew Belle ft. Erin Mccarley

FRAMMENTO DELLA MALEDIZIONE DEGLI STRAFFORD:

"Stanotte il potere della mia stirpe perduta cadrà su di te. Non ci sarà potere umano capace di spezzare la maledizione che questa notte ti imporrò. E rimarrà scritto che con la morte vi maledico. A te e tutta la tua stirpe concedo il castigo della vita eterna. Eterna sofferenza, eterno castigo al demonio succhiasangue. Un'eternità di miseria e di dolore. La notte sarà il tuo regno di perdizione. Vagherai nell'oscurità come un'anima notturna, timorosa e insofferente. La luce sarà la tua debolezza, la tua perdizione.

Anima sporca, inumana e ripugnante. Brucerai nelle fiamme dell'inferno e la tua anima arderà piena di morte. Sarai incapace di amare uccidendo chiunque tocchi, chiunque vedi; fino alla fine dei tempi.

Una scia di morte porterai al mondo. Tre per ogni maledetto. Tre anime concesse alla maledizione sarà il tuo castigo ancora e ancora fino alla fine dei tempi. Tutti i discendenti della tua stirpe; tutti demoni maledetti con la morte eterna. Il sangue non sarà più un piacere, sarà un castigo. Lo cercherai con disperazione e per trovarlo dovrai berlo dal collo, dove hai causato tanto danno; e nella tua coscienza rimarrà la voglia di un altro morso, il piacere di sapere che dietro la tua fame sanguinaria un'altra anima si è persa.

I tuoi occhi non saranno uguali, vedrai il mondo cambiare ma il tuo corpo rimarrà sempre pieno di odio, morte e distruzione. Ovunque vai sarai temuto, sarai odiato, disprezzato ed emarginato. I ricordi di ogni morte, di ogni trasformazione vivranno dentro di te, essendo loro la tua costante perdizione fino a quando i tuoi occhi maledetti non si chiuderanno per sempre in una morte di eterno castigo."

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NEW YORK, COLONIA BRITANNICA

1 SETTEMBRE 1714

UN MESE DOPO LA TRASFORMAZIONE...

-C'è un villaggio a est, a circa trecento kilometri dalla colonia - disse la voce di Pierre Strafford osservando la sua famiglia. Sua moglie e le sue due figlie rimasero davanti a lui con il volto serio e con lo sguardo perso nella vista dietro loro padre. -Credo che potremmo prendere abbastanza sangue per il nostro mese di viaggio se dissanguiamo abbastanza persone.

-Non posso credere che tu l'abbia detto, padre! - disse Camila alzandosi in piedi mentre Rachel cercava di fermarla. -Hai perso la testa? Non possiamo andare in un villaggio e uccidere tutti solo per il nostro piacere.

-Camila Isabella! - disse sua madre scandalizzata. -Per favore comportati come una signorina e siediti.

-Non sono una signorina, madre! - le disse disperata. -Una signorina d'alta classe non pianifica di distruggere un villaggio pieno di gente innocente solo per sfamarsi. Un mese fa credo si sia chiarito che la nostra delicatezza e la nostra educazione vengono meno quando sei un mostro. Non voglio farne parte. Mi rifiuto di commettere tale atrocità a delle persone innocenti.

-Io lo farò - la voce di Dinah era chiara e forte in quella sala e tutti si girarono a guardarla mentre lei aveva lo sguardo serio e pieno di emozione. Non c'era alcuna emozione nei suoi occhi. Non un mese dopo che aveva perso ogni traccia dell'umanità che una volta aveva avuto. -Non mi interessa se muore qualcuno se ci serve per viaggiare e sopravvivere.