Capitolo 12

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-Dai Harry aprimi.- Cedric era davanti alla porta della camera del suo ragazzo, aspettava solo che l'altro gli rispondesse.

-Cedric smettila.- La voce autoritaria di Hermione risuonó per tutto lo stretto corridoio. -Ha detto che non vuole parlarti.-

-Ti prego Hermione, devo spiegargli quello che é successo e perché non ho risposto.-

-Ti ho det- Hermione non fece in tempo a finire la frase che, la porta della camera di Harry si aprí.

-É tutto apposto Herm.- Disse alla ragazza con un dolce sorriso sulle labbra. -E per quanto riguarda te, non devi vedere la tua cara Cho?- Il moro lo disse con un tono sprezzante e carico di gelosia.

-No, tesoro ti prego possiamo parlarne? Magari in camera tua o in un posto piú riservato?- Chiese il tassorosso notando che, lo stretto corridoio iniziava ad affollarsi.

-Va bene.- Harry si spostó di lato e lasció entrare il suo ragazzo.

Rimase fuori dalla porta per un pó di tempo, a parlare con Hermione, forse per rassicurarla o per dirle di chiedere al tassorosso di andarsene, ipotizzó Cedric.

Harry entró in stanza poco dopo, chiudendosi la porta alle spalle.

-Parla, dopo devo andare a correre, mi devo allenare per domani.-

-Senti, amore, scusa.-

-Sai cosa me ne faccio delle tue scuse? Mi ci pulisco il culo. Se queste sono le tue scuse, puoi pure alzarti e andartene.- (N.A. Harry calmati.)

-Come sei testone cazzo, certe volte mi chiedo perché tu sia grifondoro e non serpeverde.-

-Quindi ora critichi pure il cappello parlante e le sue scelte.-

-Senti Harry stai zitto un secondo, fammi spiegare.- Disse il tassorosso con voce potente. il grifondoro si calmó, si sedette sul suo letto, facendo poi segno al ragazzo di stendersi con lui. Il maggiore non aspettava altro, si sedette sul letto, prendendo le mani di Harry tra le sue, il ragazzo dagli occhi verdi gli fece segno di iniziare. -Non so perché Silente abbia preso proprio Cho, ma ti giuro, che tra me e lei non c'é piú niente, se mai ci fosse stato qualcosa. Harry io ti amo e ti ameró per sempre, te lo dimostreró ogni giorno, ogni notte, ogni secondo della nostra vita. Sai che cosa sei tu? Sei il bianco. Pensi di essere inutile e per gli altri sembri inutile, ma appena ti mescoli con gli altri colori, il rosso, il giallo, l'arancione e tutti gli altri colori li cambi in mille modi diversi. Ti amo perché sei il mio bianco, mi migliori senza neanche saperlo. E qui ora, davanti a te, ti dico, che voglio che tu siamo il mio primo, ultimo e unico bianco per sempre. Ti amo stupido.-

Harry stava piangendo, ad ogni parola strinse piú forte la mano del ragazzo al suo fianco, e quando quest'ultimo smise d parlare, Harry si incolló subito alle sue labbra.

Fu un bacio dolce, passionale, che esprimeva amore, surreale perché non credevano che il loro amore fosse cosí potente, infondo erano dei ragazzini. Il bacio fu bagnato e salato per l elacrime che colavano dal viso di entrambi. Tutti questi aggettivi non bastano per spiegare le emozioni provate da entrambi. Il bacio duró forse pochi secondi, minuti, ore; ma a loro che importava? Lasciarono lontano le preoccupazioni del giorno successivo. Si amarono per tutta la notte sussurrandosi parole colme di amore, spinta dopo spinta, ti amo dopo ti amo. Se fantasticarono sulla loro futura vita insieme, a noi non ci é dato di saperlo.

Ci basti sapere che si amavano.

Piú di qualsiasi cosa.




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Non uccidetemi, so di essere in ritardo con le pubblicazioni ma quest'anno ho gli esami, sono impegnata molto, spero di riuscire ad aggiornare piú frequentemente.

Domandina

-Quanti anni avete e cosa avete portato/ porterete come tesina di terza media.

-Tra un pó per chiunque voglia sto per pubblicare una drarry, seguitemi per rimanere aggiornati.

baci

-Chicca

𝓘 𝓵𝓸𝓿𝓮 𝔂𝓸𝓾 𝓼𝓽𝓾𝓹𝓲𝓭💘//HedricDove le storie prendono vita. Scoprilo ora