Capitolo Nono

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Il sole trapelava appena attraverso il sottile tessuto color crema della tenda illuminando, con un bagliore leggero, l'intero abitacolo dove i sei dormivano beati. George fu il primo ad aprire gli occhi, la schiena e i muscoli erano notevolmente intorpiditi per il lettino scomodo, quelli erano i momenti in cui sentiva la mancanza di Hogwarts e dei suoi fantastici letti a baldacchino con il materasso spesso e morbido. Si passò pigramente la mano sul viso e con un grugnito si mise seduto, sbatté le palpebre un paio di volte per mettere a fuoco ciò che lo circondava, quando si rese conto di essere stato il primo ad essersi alzato ghignò compiaciuto, era passato un bel po' dall'ultimo scherzo che aveva fatto con suo fratello.

''Fred alza il culo'' disse al suo orecchio dopo essersi messo in piedi, il gemello stava dormendo nel letto sopra il suo con un braccio posato su gli occhi, ''Non rompere George'' grugnì il rosso girandosi su un fianco e dando le spalle al fratello, ''Gli altri dormono Freddie, sai che significa?'' mormorò con un tono divertito George, a quelle parole Fred si mise immediatamente seduto, con gli occhi color caramello vispi e attivi si guardò intorno ed un ghigno malandrino comparve anche sul suo viso, con un agile balzo saltò giù dal letto e posò una mano sulla spalla del fratello ''Io prendo i fuochi, tu riempi il pavimento con qualcosa di scivoloso'' mormorò prima di inginocchiarsi sul pavimento, estrasse il suo zaino da sotto il letto del fratello e tirò fuori una decina di piccoli fuochi d'artificio, non volevano mandare a fuoco la tenda e questi erano perfetti poiché non bruciavano niente che li sfiorasse.

Una volta che George ebbe cosparso il pavimento con dell'olio da cucina accesero i fuochi, questi immediatamente si sparpagliarono per tutta la stanza moltiplicandosi ogni volta che si scontravano l'uno con l'altro. I quattro ragazzi sobbalzarono urlando dai propri letti, non appena toccarono con i piedi per terra però scivolarono con il sedere sul pavimento, ritrovandosi intrecciati l'uno con l'altro, i due gemelli si tenevano la pancia piegati in due dalle risate, iniziare la mattina in quel modo era la cosa più bella del mondo per quei due. Charlie estrasse la bacchetta dalla tasca e la puntò sui fuochi urlando ''Finite incantatem!'', immediatamente quelle palline incediate esplosero in una moltitudine di scintille colorate, seguirono alcuni secondi di silenzio prima che Ginny e Rae si alzassero e, facendo attenzione a non scivolare, si avvicinarono ai due gemelli iniziando a colpirli con i pugni serrati ''Siete. Due. Coglioni!'' ringhiò la rossa tra un colpo e l'altro, ''Dai sorellina, come sei permalosa!'' disse Fred continuando a ridacchiare, ''Col cavolo che è permalosa Fred! Ci avete fatto spaventare!'' ringhiò la mora dandogli un pizzico sul fianco, Fred rise ancora e posò le sue grandi mani sulle spalle della ragazza, le lasciò un bacio sulla fronte e poi mormorò ''almeno per una volta ti abbiamo preso alla sprovvista, scheggia'', Rae roteò gli occhi e fece schioccare l'indice sulla sua fronte, ''solo perché dormivo, pisellino, non ci sareste mai riusciti sennò, e lo sai'' disse lei incrociando le braccia al petto, Fred sollevò una mano e fece una smorfia come per dire ''sisi, come ti pare'', ''Bene, ora che siamo tutti svegli andiamo a fare colazione e poi una bella passeggiata nei boschi!'' disse Charlie ormai completamente indifferente agli scherzi dei fratelli.

Dopo aver mangiato abbondantemente ed aver preparato qualche panino per il pranzo si diressero tutti a prepararsi: Ron indossò un pantalone della tuta blu scuro e una maglietta a mezze maniche bianca, George un jeans chiaro e una canotta bordeaux, Charlie una tuta nera e una maglietta dello tesso colore, Fred invece optò per una salopette di jeans scuro, con le bretelle volutamente non indossate e lasciate cadere lungo il busto, e una maglietta a mezze maniche color verde petrolio. Le ragazze ci misero qualche minuto in più a prepararsi dato che Ginny dovette sciogliere il groviglio di capelli della mora prima di poterle fare due trecce alla francese, la rossa indossò un vestitino morbido in cotone di un meraviglioso lilla, Rae invece optò per un vestitino nero ricoperto di margheritine bianche, lungo fino a metà coscia, con una scollatura a barca e bretelle sottili.

Cherry Boy -  Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora