Fuori fa un freddo cane ed io sto con una maglia a maniche corte ed un pantaloncino.
Corro verso casa, la gente mi guarda malissimo per come sono vestita, ma a me poco importa.
I miei non ci sono oggi. Prendo le chiavi dallo zaino e apro la porta di casa.
Sono anche abbastanza in ritardo, quindi corro in camera e scelgo un outfit.
Esco senza mangiare nulla. Mi reco alla stazione degli autobus e incontro Eleonora e Grace.
"Ehi Eva! come stai?"
"Abbastanza bene, grazie."
"Spero che Edo ti abbia trattata bene" Dice Ele ridendo.
"Sì, è stato molto dolce e disponibile." dico sorridendo.
Non so se dirle che ho appena conosciuto quello stronzo del suo migliore amico o meno...
Vabbè dai, lascio stare.
Ho un sonno pazzesco, non so ancora come sto facendo a reggermi in piedi-
NOTE DELL'AUTORE
Ho deciso di lasciare in sospeso per un po' questa storia, per riuscire a chiarirmi un po' le idee riguardo il continuo della seguente. Ci tenevo comunque a pubblicare quello che ho scritto, anche se incompleto. Come magari alcuni di voi sanno, mi sto dedicando anche ad un'altra storia, alla quale sto lavorando molto, trascurando questa. Riassumendo, per il momento non ho idee per continuare questa storia, quindi se ne avete qualcuna, potete comunicarmele ed io le terrò sicuramente in considerazione. Riguardo l'altra storia (Tu e Sangiovanni) continuerò a pubblicarne regolarmente i capitoli.
Potete scrivermi tranquillamente qui su Wattpad, io sarò felice di rispondervi!
Grazie del vostro supporto
_fede_
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quel maledetto giorno di pioggia
RomantikEva, una ragazza di 15 anni, ha dei genitori molto protettivi che la limitano ad uscire. una sera, mentre torna a casa dopo un'uscita con le amiche, inizia a piovere e si ritrova a correre per la città in cerca di un riparo, quando ad un certo punt...