Torniamo indietro nel tempo e vediamo cos'è successo:
Quel giorno era un giorno come gli altri, Hope si alzò per andare a scuola, andò in cucina dove trovò Emma, Killian e Liam. Emma preparava la colazione e gli altri due aspettavano seduti, mezzi addormentati. Hope era ancora molto irritata per il fatto di Amir e aveva deciso che quel giorno gli avrebbe parlato.
"Buongiorno" disse.
"Buongiorno, tesoro" rispose Emma. "mi puoi aiutare un attimo? Questi due sono troppo addormentati" Hope annuì e si avvicinò a lei. Fece per prendere la padella, ma senza neanche toccarla quella volò via. "attento!" Esclamò Emma tendendo la mano e facendo scomparire la padella che stava per colpire in testa Liam. I due si girarono. Hope si guardò le mani stupita.
"Ti senti bene?" Le chiese Emma avvicinandosi.
"Si... Non so che è successo..." Rispose Hope confusa, guardandosi la mano. "Scusate"
"È stato un incidente... Capita" rispose Killian. Hope annuì. Si sedette a tavola insieme agli altri e fecero colazione. Alla fine, Hope aiutò a sparecchiare, stava per prendere un piatto, ma, di nuovo, quello volò via senza che lei lo avesse toccato.
"Sicura di sentirti bene?" Chiese Emma avvicinandosi.
"S-si..." Rispose Hope scuotendo le mani, le luci lampeggiarono. "Che succede?" Mormorò guardandosi le mani e cercando di usare la sua magia, che a quanto pareva non funzionava a dovere.
"Sono sicura che non è niente..." Disse Emma prendendole una mano. Hope annuì pensierosa.
"Vabbè io vado a scuola" disse dopo un po' prendendo lo zaino.
"Ciao tesoro!" Disse Killian.
"Ciao!" Uscì. Visto che era presto, come tutte le mattine ormai da un paio di settimane, prima di andare a scuola andò da Granny per incontrare Jack e poi andare a scuola insieme.
"Ehi" disse lui quando la vide entrare, avvicinandosi.
"Ciao" disse lei distrattamente, dandogli un bacio veloce.
"Ehi, tutto bene?" Le chiese Jack guardandola. Hope annuì sorridendo.
"Allora, andiamo?" Chiese. Lui annuì e uscirono. Durante il tragitto per andare a scuola Hope ebbe un paio di altri problemi con la magia.
"Che ti succede?" Chiese Jack mentre schivava un sasso volante.
"Non lo so..." Rispose lei guardando le mani e cercando di calmarsi.
"Ehi" le disse Jack prendendo le mani di Hope nelle sue. "guardami" Hope alzò lo sguardo e lo guardò negli occhi. "va tutto bene". Disse Jack. Hope annuì sorridendo debolmente e cercando di calmarsi. Arrivarono a scuola in orario e entrarono in classe. La mattinata passò lenta e senza incidenti magici, a ricreazione Hope raccontò alle sue amiche cos'era successo.
"Sarà solo stress" disse Gerda. "stai tranquilla, passerà, è normale, succede che la magia vada fuori controllo di tanto in tanto" Hope annuì un po' rassicurata, voleva parlarne con Amir, ne aveva bisogno... Magari lui sarebbe riuscito a tranquillizzarla un po'. Vide Amir passare con Beatrix, non la degnò neanche di uno sguardo e questo la fece infastidire parecchio. Si avvicinò a loro.
"Amir" disse cercando di tenere la magia a bada.
"Ehi Hope" rispose lui.
"Posso parlarti?" Amir annuì. "da sola..." Aggiunse vedendo che quella Beatrix non se ne andava. Beatrix lanciò uno sguardo infastidito ad Amir.
"Proprio adesso?" Chiese Amir esitante.
"Si... Adesso" rispose Hope sbuffando. E cercando di non far notare che dalle sue mani era uscita una specie di scossa elettrica.
"Arrivo subito..." Mormorò Amir a Beatrix. Lei annuì sbuffando e andò via. "allora... Che c'è?" Chiese Amir irritato e sbrigativo.
"Ho bisogno di parlarti... Oggi non mi sento tanto bene... La mia magia..." Cominciò Hope.
"Amir!" Si sentì una voce che Hope cominciava ad odiare sempre di più.
"Si Bea?" Chiese Amir girandosi.
"Ti sei dimenticato che prima della prossima lezione dobbiamo finire il compito..."
"È vero... Scusa Hope, parliamo dopo..." Disse Amir salutando con la mano.
"Ma..." Esalò Hope. Sbuffò e le sue mani si illuminarono. Jack le si avvicinò.
"Ehi, calmati..." Disse cercando di prenderle le mani, ma Hope si allontanò per paura di fargli male.
"Quella strega" esclamò. "stavo cercando di parlarne con Amir, ma lei si è intromessa e lui è andato con lei" disse sbuffando. Il pomeriggio, all'uscita di scuola, Hope si avvicinò ad Amir e Beatrix.
"Vai via" disse rivolta a Beatrix.
"Come scusa?" Chiese lei irritata.
"Non mi hai sentita?! Vai via!" Urlò Hope. Amir fece in cenno a Beatrix e lei andò via.
"Ehi, ma che ti prende?" Sbottò rivolto ad Hope.
"Che prende a me?!" Urlò Hope. "è da giorni che provo a parlarti! Ma tu passi tutto il tuo tempo con lei!" Le mani si illuminarono e rilasciarono delle scintille.
"Che ti sta succedendo?" Chiese Amir alludendo alle mani.
"Mi sta succedendo che avevo bisogno di parlare con il mio migliore amico e lui non c'era" sbottò Hope.
"Pensavo fossi felice per me!" Esclamò Amir.
"Sono felice per te, si, ma questo non vuol dire che non voglia ancora passare del tempo con te e che non abbia ancora bisogno di te!" Urlò Hope. "e stamattina avevo bisogno di te! Ma tanto a te cosa importa?!" Le sue mani lampeggiarono di nuovo, ma lei non ci fece caso. "Avevo bisogno del mio migliore amico, ma lui non c'era..." Il lampione lampeggiò. Jack le si avvicinò e la portò via da lì.
"Ehi, ehi, stai calma... Respira..." Disse avvolgendola con un braccio. Lei annuì e respirò a fondo cercando di calmarsi.
"Mi dispiace... Non so cosa mi sta succedendo oggi..." Mormorò Hope sulla sua spalla.
"Va tutto bene... A tutti capita di avere dei giorni no" Hope annuì poco convinta.
"Ora devo andare a casa..." Disse baciandolo. Lui sorrise. Hope scomparve in una nuvola bianca e comparve a casa sua. "Mamma, papà" chiamò appena entrata in casa. Loro arrivarono subito.
"Va tutto bene?" Chiese Emma.
"Più o meno... Ho litigato con Amir..." Rispose Hope poggiando lo zaino per terra e cercando di rilassare le mani che avevano cominciato ad illuminarsi.
"Hai ancora problemi con la magia?" Chiese Killian avvicinandosi. Hope annuì facendo un passo indietro quando lui si avvicinò, non voleva far male a nessuno. "va tutto bene, stai tranquilla" disse Killian vedendo il gesto improvviso di Hope quando si era avvicinato.
"Non voglio fare male a nessuno" disse Hope cercando di calmarsi. "non so che cosa mi sta succedendo".
"Tranquilla, lo scopriremo, chiamerò Regina e Zelena e vediamo se loro sanno dirci qualcosa" disse Emma. Hope annuì. Dopo un po' arrivarono Regina e Zelena, ma non seppero dire cosa aveva Hope.
"Penso sia solo stress..." Disse Regina. "passerà".
"Non voglio restare così altri giorni, potrei ferire qualcuno" esclamò Hope.
"L'unica cosa che mi viene in mente è che potrebbe farsi vedere dal Dragone, magari lui sa cosa può avere..." Disse Zelena. Emma e Killian annuirono pensierosi.
"Non posso portarla a New York oggi" disse Emma.
"Può portarmici qualcun altro" ribatté Hope.
"Ok... Posso chiedere a Henry, lui conosce New York e sa dov'è il Dragone" disse allora Emma annuendo. Hope annuì speranzosa, voleva capire cosa aveva e farlo smettere al più presto. "Henry ha detto che ti viene a prendere qui tra un'ora" disse Emma dopo aver parlato con Henry. Hope annuì. Non era mai uscita da Storybrook, era curiosa di vedere il mondo esterno. Quando Henry la venne a prendere Hope salutò Emma e Killian e uscì. Salì in macchina, accanto ad Henry. Partirono e Hope cercò in tutti i modi di non fare niente con la magia. Arrivati al confine di Storybrook, poco prima di attraversarlo, comparve un lupo in mezzo alla strada, Henry sterzò, Hope cercò di fare un incantesimo per proteggerli dalla botta, andarono a sbattere contro il cartello "Storybrook" poi buio.
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Happy beginning
Adventurese non lo avete capito dalla foto profilo o dal titolo siete nel posto sbagliato