53: dove tutto è iniziato

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Tornarono a casa per prepararsi e per avvertire tutti gli altri. Dopo poco arrivarono.
"Emma, Killian abbiamo ricevuto il vostro messaggio... Che succede?" Chiese Biancaneve entrando. Loro le raccontarono la situazione.
"Sono d'accordo con i tuoi genitori Hope..." Disse Gerda. "è troppo pericoloso... Ti abbiamo appena perso, o così pensavamo, non lo faremo succedere di nuovo" Hope la guardò sorridendo.
"Siete tutti molto dolci, ma non cambierete la mia idea... Griselda ha Harry e se non vado lo ucciderà, quindi andrò"
"Griselda non ha detto che lo avrebbe ucciso se non fossi andata..." Obbiettò Emma.
"Era sottinteso, ha detto che voleva che la mia visione si avverasse e poi ha preso Harry, quindi era abbastanza ovvio"
"Harry vale davvero tutto questo? A quanto mi ricordavo era il cattivo" disse Gerda.
"Be' non lo è... Voi non lo conoscete" ribatté Hope sorridendo al pensiero di Harry, si guardò intorno e tutti la stavano guardando quindi arrossì e smise.
"Ha cercato di ucciderci l'ultima volta"
"E invece ha salvato la mia vita. Sono stata con lui questi ultimi mesi, fidatevi, non è quello che sembra"
"Ok..." Si arrese Gerda. "Ma fai attenzione..." Hope annuì.
"Sono più potente di quanto Griselda pensi" disse. Killian ed Emma sorrisero fieri.
"Bene Liam, ti portiamo da Granny" disse Emma prendendolo per mano.
"No!" Esclamò Liam. "io vengo"
"No Liam, è troppo pericoloso..." Ribatté Killian.
"Hope a cinque anni già era andata sull'isola che non c'è, io ne ho otto" ribatté Liam.
"Si, ma si era intrufolata, non volevamo che venisse" replicò Emma.
"E allora io mi intrufolo!"
"Liam... Mi dispiace, ma non puoi venire, non metterò la tua vita in pericolo per colpa mia. Io alla tua età avevo la magia e già una vaga idea di come proteggermi"
"Non mi interessa! Mi hai lasciato da solo per mesi, facendomi credere di non avere più una sorella maggiore, che ne sai che non so proteggermi? Non mi conosci ormai. Ho passato gli ultimi mesi a esercitarmi con la spada e sono anche abbastanza bravo. Non comportarti come se mi conoscessi, non più almeno"
"Liam..."
"Non ascolterò. Io vengo, punto e basta" non c'era più tempo per discutere e tutti sapevano che non c'era modo di convincere Liam a non andare.
"Va bene, puoi venire, ma stai sempre vicino a papà e non ti allontani capito?" Disse Hope. Liam annuì. "Bene, andiamo, finiamola, una volta per tutte" tutti uscirono, erano tutti agitati, nessuno sapeva cosa aspettarsi, se un esercito di scimmie voltanti o Griselda da sola, andarono nel posto predefinito: dove Hope era stata attaccata dalle scimmie volanti quando aveva cinque anni, perché Griselda aveva detto che voleva finire dove tutto era iniziato. Arrivati videro Griselda in mezzo al campo, in piedi, in attesa. Accanto a lei c'era Harry in ginocchio, con mani, piedi e bocca legati. "Sono qui, lascialo andare" esclamò Hope appena si avvicinarono.
"Quanta fretta!" Esclamò Griselda ridacchiando. Mosse la mano e tra gli alberi, dietro di lei, si sentì un fruscio molto forte. Dopo pochi secondi videro uno stormo di scimmie voltanti volare verso di loro, andarono tutte verso la famiglia di Hope, ignorando completamente Hope. Hope sapeva che significava, teneva la sua famiglia occupata così poteva combattere con lei in pace. Subito Hope si girò verso la sua famiglia, ma loro se la sapevano cavare, Killian, David, Henry, Lucy e Jacinda avevano già tirato fuori le spade e fatto fuori qualche scimmia, Biancaneve aveva tirato fuori l'arco e Emma, Regina e Zelena ne avevamo già fatte fuori parecchie con la magia. Hope cercò con gli occhi Liam, ma Killian appena aveva visto il pericolo gli si era messo davanti e lo stava proteggendo. Tranquillizzata che stavano tutti bene si avvicinò a Griselda.
"Bene Griselda, è ora di finirla" disse colpendola con un getto di luce bianca, Griselda ribatté e andarono avanti così per un po'. Hope guardandosi in giro vide che stavano vincendo, la maggior parte delle scimmie volanti erano a terra e lei stava sfinendo Griselda, se ne accorse anche Griselda, perché cambiò strategia subito.
"Ok mi sono stufata!" Esclamò. Mandò via le scimmie volanti e bloccò la famiglia di Hope con un incantesimo, dopodichè liberò Harry e lui subito corse verso Hope e si avvicinarono agli altri.
"Stai bene?" Chiese Hope. Lui annuì.
"Sapete... Di solito non uso lo stesso incantesimo due volte, ma questo è così utile e geniale, che penso lo userò un'altra volta..." Tese la mano e le labbra di Harry si illuminarono di verde per un attimo. "Non ho dell'acqua qui... Dovrò improvvisare" disse. Tese la mano e Harry cominciò a soffocare, cadde in ginocchio, mentre cominciava a sputare acqua. Hope si inginocchiò accanto a lui.
"Che gli stai facendo?!" Urlò.
"Oh niente di che lo sto solo facendo svenire, ma avrai solo un modo per salvarlo, e facendolo perderai i tuoi poteri... A te la scelta" rispose Griselda ghignando. Harry cadde a terra dimenandosi in disperata ricerca di aria.
"Harry!" Urlava Hope chinata su di lui. Ad un certo punto smise di dimenarsi.
"E parte il conto alla rovescia, non hai molto tempo per decidere" disse Griselda gongolando.
"Hope, non puoi farlo..." Disse Emma, erano bloccati, ma potevano ancora parlare. "ti serve la tua magia"
"Non mi interessa!" Esclamò Hope con voce rotta. "non può morire, non così, non per colpa mia"
"Hope..." Disse Killian.
"No! Non mi farai cambiare idea" disse Hope, aveva preso una decisione e non le importava delle conseguenze. Si chinò su Harry, gli tappò il naso e gli soffiò aria nei polmoni. Sentì come se una parte di lei le fosse stata strappata, ma non se ne curò. "Harry! Svegliati ti prego" disse prendendo il suo viso tra le mani. "non lasciarmi..." Harry aprì gli occhi all'improvviso ansimando. "Harry!" Esclamò Hope prendendo il suo viso tra le mani e baciandolo, Harry rispose al bacio, per niente dispiaciuto.
"Be', questo è stato carino" disse Harry sorridendo e accarezzandole la guancia. Hope sorrise e gli buttò le braccia al collo. Di colpo Harry tornò alla realtà.
"Che hai fatto?!" Esclamò staccandosi.
"Ti ho salvato la vita?" Chiese Hope.
"Perdendo i tuoi poteri e tutte le tue possibilità di vincere?" Disse Harry alzandosi.
"Non mi interessa... Ne è valsa la pena" Harry sorrise.
"Aww ma che carini" disse Griselda facendo finta di asciugarsi una lacrima.
"Bene, ora mi hai fatto incazzare" disse Harry girandosi verso Griselda e facendo prendere fuoco ai capelli. Creò una palla di fuoco blu tra le mani e addirittura i suoi occhi divennero azzurri infiammati. La palla di fuoco colpì Griselda, facendola barcollare. Griselda rispose all'attacco con una palla di fuoco viola, ma Harry la parò facilmente. Combatterono per un po', si vedeva che Harry era più potente, ma Griselda riusciva a tenergli testa, finché Harry colpì di nuovo, stavolta più forte, e Griselda cadde a terra. Si avvicinò a lei e creò un'altra palla di fuoco.
"Sei sicuro di volere che lei veda quella parte di te?" Chiese Griselda indicando Hope con un cenno. Harry si girò verso di lei, era un po' sconvolta, ma solo perché non sapeva che Harry fosse così potente, ma a quanto pare Harry pensò che avesse paura, perché si fermò per un secondo, abbastanza per dare il tempo a Griselda di mettergli il bracciale e scaraventarlo via.
"Harry!" Esclamò Hope.
"Sto bene..." Disse lui massaggiandosi la testa. Griselda lo bloccò con un incantesimo.
"Bene ora sei completamente da sola..." Disse Griselda gongolando. "La tua famiglia è bloccata e il tuo nuovo fidanzatino fuori gioco, e per di più sei senza la tua magia... A me sembrerebbe che io abbia vinto... Quindi perché non ti arrendi, semplicemente?" Hope sapeva che Griselda aveva ragione... Avevano perso, ma non voleva ancora arrendersi.
"Non mi arrenderò! Nemmeno se dovrò morire... L'ultima volta hai voluto che fingessi la mia morte, ma stavolta non ti basta... Stavolta vuoi che muoia veramente. Bene! Non ho paura della morte"
"No... Ma hai paura di lasciarti dietro le persone che ami" Hope si girò verso la sua famiglia, vide in tutti lo sguardo di preghiera: ‘ti prego non farlo...’
"Mi dispiace..." Mormorò, si girò di nuovo verso Griselda e si avvicinò a lei.
"Finalmente... Dopo tanti anni sono io quella che vince" disse Griselda gongolando e tirando fuori il pugnale. Si avvicinò ad Hope, lentamente, voleva godersi il momento, tutti cercarono di liberarsi disperati, ma non potevano fare niente.
"No!" Urlarono tutti quando Griselda pugnalò Hope. Per un breve secondo, che a tutti sembrò un'eternità, tutti trattennero il respiro, poi una voce risuonò nell'aria:
"Pensavi davvero che fosse così facile uccidermi?" Il corpo di Hope scomparve, tutti si guardarono intorno confusi. Poi dall'alto arrivarono tre figure, tre ragazze, che atterrarono lentamente vicino a Griselda, erano Gerda, Hope e Maggie.
"Hope!" Non poterono fare a meno di esclamare tutti.
"Come...?" Balbettò Griselda scocciata.
"Sono più potente di quel che pensi... Non puoi uccidermi così facilmente, o togliermi i miei poteri" disse Hope. "per un po' ci sei riuscita a togliermi i poteri, ma non per lungo. Mentre Harry ti distraeva ho colto l'occasione, ho creato una mia copia e sono andata da Maggie e Gerda, insieme siamo andate dalle fate. Era da un po' che le fate lavoravano su un controincantesimo a quell'incantesimo, perché glielo avevo chiesto io, visto che sapevo che ti piaceva tanto e che l'avresti usato su di me... E l'hanno trovato" fece un cenno a Gerda e Maggie e tre getti di magia colpirono Griselda, uno bianco, uno rosso e uno di ghiaccio. Griselda cercò di contrattaccare, ma erano troppo potenti.
"Stavolta non ritornerai... Niente più sorprese, non dovrò vederti rovinare la mia vita mai più" disse Hope continuando a colpirla con il getto di luce. "Vedi Griselda? Sei stata sconfitta da una ragazzina... Due volte" Griselda fece appena in tempo a guardarla disgustata, poi scomparì, in mille pezzi. Le tre ragazze caddero a terra sfinite, tutti corsero loro incontro.
"Ce l'avete fatta..." Disse Killian mettendosi in ginocchio accanto ad Hope e abbracciandola da dietro. Hope sorrise sospirando felice e abbracciandolo.
"Mi hai fatto preoccupare per un secondo..." Disse Killian.
"Lo so... Mi dispiace" rispose Hope.
"Sei stata bravissima" Hope sorrise.
"Hope!" Si girò e vide Harry correre verso di lei, si buttò a terra accanto a lei e l'abbracciò forte. "Non farlo mai più" lei sorrise e si girò a guardarlo, si guardarono per un attimo, poi lui la baciò, lei sorrise. Quando si staccarono si guardò intorno e vide tutte le persone che amava guardarla sorridendo, sorrise. Era felice, si sentiva come se si era tolta un peso enorme, poteva finalmente riposare in pace per una notte. Ce l'aveva fatta...

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