《Allora, com'è il cibo in Italia?》chiese Daichi, mentre salivamo sull'autobus
《È veramente molto buono, pensate che hanno le forchette per mangiare gli spaghetti》dissi io tutta felice, ma sono sicura che loro due non abbiano capito di cosa io stia parlando《Sarebbe il ramen in Giappone》gli feci capire io
《Aaahhhhhh》esclamarono entrambi
《Invece, il torneo di pallavolo com'è andato?》mi chiese Suga
《Oh, è andato abbastanza bene, abbiamo perso solo tre amichevoli》dissi io, fiera di me stessa
《E brava la mia sorellina》disse Daichi mettendomi una mano sulla testa, scompigliandomi i capelli《Hai usato anche... la tua arma segreta?》mi chiese poi dandomi una gomitata, in modo amichevole, sul fianco
《Esatto, è proprio quella che ci ha fatto vincere la maggior parte delle partite》dissi io cominciando a saltare molto in aria, arrivando anche sopra le teste dei due spilungoni
《Comunque, non sai la novità. Daichi è diventato il capitano della squadra》disse fiero Suga
Io per poco non urlai di gioia spaventando tutti quelli sull'autobus, ero davvero molto fiera del mio Daichi.
Continuammo a parlare di quello che abbiamo fatto quest'anno, e mi hanno anche raccontato di due ragazzi di prima che fanno una veloce assurda.
Ma sarà mai assurda come la tua?
Questo non lo so, lo dovremo vedere di persona
Arrivammo dopo circa dieci minuti a casa mia, dove mi accolsero i miei genitori con un sacco di abbracci e baci, devo dire che sono molto affettuosi quando vogliono.
In questo momento lo sono anche troppo
Hehehe, lo so. Però li capisco, non mi vedono da un anno, e continuano anche a dire che sono cresciuta
Di sicuro non di altezza
HEY!!
《Allora T/n, com'era l'Italia? Hai visitato qualche città in particolare?》mi chiese mia madre mentre mangiavamo la cena, dato che avevo dormito tutto il pomeriggio
《In verità sì, siamo rimasti per circa tre mesi a Napoli, è una città molto bella, e fanno la pizza più buona del mondo,》cominciai a dire io《poi abbiamo passato altri tre mesi in Sicilia, dove abbiamo visitato l'Etna, che è il vulcano più alto di Italia》continuai《e, infine, siamo stati il restante dei mesi a Roma, dove abbiamo assaggiato la carbonara e il ragù, e abbiamo visitato il Colosseo. Una volta, per prenderci una pausa siamo stati anche ad un parco giochi nella periferia di Roma, e si chiama Cinecittà World. Ci stanno un sacco di montagne russe, ma la mia preferita in assoluto è stata Inferno, l'avrò fatta almeno 10 volte》conclusi il mio discorso, a cui tutti rimasero molto scioccati
《Sembra davvero bella l'Italia》disse papà
《Sì, e poi devi vedere il mare: una cosa spettacolare》dissi io
《Mi fa piacere che ti sia divertita,》disse mia mamma《ma adesso devi andare a dormire, domani inizierai il primo anno alla Karasuno》continuò lei
《Ah, è vero. Domani mi vedrai più spesso fratellone》dissi io dando una pacca sulla spalla a Daichi, che rimase alquanto scioccato
《Yey...》riuscì solo a dire
《"Yey"? Che cosa intendi con "yey"?!》mi surriscaldai io
《T/n,》disse mio padre alzandosi dal tavolo《un bel respiro. Ripeti dopo di me: schiacciare la palla》cominciò lui
《Schiacciare la palla...》ripetei io
《Battere》
《Bettere...》
《Mangiare》finì il mantra mio padre
《Mangiare...》
Sospirai per poi ritornare a guardare mio fratello, che era visibilmente spaventato.
《Buonanotte Onii-chan》dissi io per poi andare a dormire
Non so come fa, ma mio padre riesce sempre a tranquillizzarmi. Mi conosce troppo bene...
È inquietante
Ma quale inquietante, è mio padre ovvio che mi conosce bene!
Sì va bene, buonanotte
Il giorno dopo mi svegliò quella maledettissima sveglia alle 6.30 del mattino, così la presi e la lanciai dall'altra parte della mia stanza, facendo cessare quel suono orribile.
Scesi di sotto, ancora con il pigiama, e con i capelli così scompigliati che sembravo un mostro.
Quando scesi trovai già sveglio Daichi, intento a fare la colazione, ma mi ricordai di una cosa che qui in Giappone non era molto venduta: il cornetto al cioccolato, portato dall'Italia; così, corsi in cucina e presi un cornetto, riscaldandolo per circa un minuto nel microonde.
Appena Daichi mi vide mentre sbranavo il cornetto, fece una faccia che diceva chiaramente: "E mo che cazzo ti stai mangiando?!"
《E' un cibo italiano, l'ho portato da lì》dissi io, anticipandogli la domanda
《Ed è buono?》chiese lui iniziando a fare colazione
《Moltiffimo》dissi io con la bocca piena
Lui fece una piccola risata, poi continuò a mangiare. Appena finimmo entrambi, ci andammo a preparare per la scuola.
Io mi pettinai i capelli, facendoli diventare da orribili a guardabili, poi mi misi la divisa, che era orribile solo per il fatto della gonna cortissima, così mi misi un paio di quei pantaloncini molto corti, in modo da poter proteggere la vista di cose indesiderate.
Subito dopo mi misi le mie Adisas e presi la borsa con i libri di oggi. Scesi e trovai Daichi ad aspettarmi davanti alla porta.
《Andiamo》dissi io decisa
Cominciammo ad incamminarci verso la Karasuno, quando iniziammo a parlare.
《Hai imparato per caso qualche parola o detto in italiano?》mi chiese Daichi davanti al semaforo
《In verità sì, ho imparato alcune parolacce che dicono molto i Romani》risposi tutta fiera di me
《Tipo?》chiese lui mentre continuavamo a camminare
A quella domanda sorrisi.
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La sorella di Daichi {•Hinata Shoyo x Reader•}
FanfictionT/N, una ragazza come le altre, a cui le è sempre piaciuta la pallavolo, è la sorella di Daichi, il capitano della squadra di pallavolo maschile della Karasuno, un tempo conosciuta per il famoso Piccolo Gigante. T/N raggiungerà Daichi dopo una vacan...