-Chapter fifteen-

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"Oggi faremo una pozione d'amore, nota anche come Amortentia. Sono sicuro che ricorderete tutti di cosa si tratta. Ma! Sarà diverso, perché lavorerete in coppia, gareggiando tra voi!. E, naturalmente, Sarò io a scegliere le coppie"

il professore sorrise, ricevendo un misto di applausi e fischi dagli studenti. "Il signor Avery e la signorina Sakura..." Lumacorno leggeva gli abbinamenti ad alta voce.

La lista sembrava andare avanti all'infinito.

Quando il professore pronunciò il nome "Riddle", Tom inarcò le sopracciglia, serrando la mascella. "E infine ... il signor Riddle con...la signorina Wallis." mise il giornale sulla scrivania, sorridendo.

Tom guardò Julia, che aveva visibilmente un'espressione inquieta sul viso. Si avvicinò al suo tavolo, mettendoci sopra i suoi libri. "Da dove iniziamo?" Chiese lei visibilmente a disagio.

"Noi? Julia, questa è una competizione." Tom incrociò le braccia. Julia inarcò un sopracciglio. "Oh, vero? E allora ..." Sussurrò al suo orecchio. "Che vinca il migliore."

Fu una competizione intensa. Entrambi gli studenti sapevano cosa stavano facendo. A volte chiudevano gli occhi, ma non per molto. "Il tempo è scaduto, miei cari!" Annunciò Lumacorno.

Camminò lentamente attraverso la classe, analizzando ogni pozione. Annuiva se la pozione era buona e scuoteva la testa se la pozione era cattiva. Arrivò al tavolo di Tom e Julia, i suoi occhi si spalancarono durante l'analisi delle due pozioni.

"Tom ... questa .. non è completa" il professore scosse la testa

Tom aggrottò le sopracciglia confuso. "Cosa vuol dire, professore? Ho fatto tutto correttamente. Non vedo dove sia problema."

"Be ', al contrario, Tom. Non ho idea di cosa tu abbia aggiunto in questa, ma la trama è semplicemente ... cattiva. Anche se non posso dirlo nel caso della signorina Julia." il professore volse lo sguardo verso la ragazza.

"Signorina Wallis, la sua pozione è la migliore che abbia visto oggi. Congratulazioni, venti punti per Corvonero!"

"grazie, professore" sorrise. Si voltò a guardare Tom, il cui viso era rosso come un pomodoro. Lei ridacchiò.

"Geloso eh?" "Oh sta zitta!" Tom alzò gli occhi al cielo, chinandosi sopra il calderone di Julia, inalando l'odore della sua pozione.

"Bugiarda" mormorò.

"Cosa ci hai messo dentro?"
"Cosa scusa?!" Julia rimase a bocca aperta.

"Stai solo facendo il geloso perché la mia pozione era migliore della tua. Ammettilo." Tom scosse la testa.

"Puzza di profumo, Julia ... Il tuo profumo." Ci fu un momento di silenzio. Tom guardò Julia, le cui guance diventarono di una leggera sfumatura di rosa. "Ma questo è ..." Julia non sapeva cosa dire.

"È una pozione d'amore, Riddle. Profuma di ciò da cui sei attratto, ricordi?" Quando Tom si rese conto che Julia aveva ragione, i suoi occhi si spalancarono. Distolse lo sguardo, arrossendo leggermente.

"Cosa senti tu?" le chiese, continuando a guardare altrove. "Io-"

"La lezione è finita ragazzi!" annunciò il professore, interrompendo la loro conversazione.

Julia rimise rapidamente i libri nella borsa, dirigendosi verso la porta. "Ah, signorina Wallis." Lumacorno la fermò. "Vorrei chiederle una cosa, se non le dispiace."

"Certo, professore. Che c'è?" chiese mentre teneva la maniglia della porta. "Come forse saprà, a volte pianifico questi piccoli incontri con alcuni dei miei studenti più brillanti e vicini. Ora, Tom sarebbe il più vicino, quindi i suoi amici sono anche miei amici. Pertanto vorrei invitarla alla mia festa di Natale questo giovedì! "

"Grazie, professore. Ma io e Tom ... non siamo veramente amici." sospirò, aprendo la porta.
"Oh, non siate sciocca, signorina Wallis. Vi ho visti voi due e andate abbastanza d'accordo. Vorrei che almeno lo prendesse in considerazione."

"Ovviamente." Julia annuì, lasciando l'aula.

Mentre chiudeva la porta dietro di sé, qualcuno le afferrò la parte posteriore della vestaglia, trascinandola con sé. "Ma che ..." Julia ansimò. "Avery?"

"Ascoltami adesso, piccola idiota! Non ho idea di cosa hai fatto a Tom, ma NON verrai alla festa del club giovedì!" il suo tono era minaccioso.

"Fantastico! Non ci sarei comunque venuta!" sussurrò in risposta. "Ora lasciami andare!" Avery sorrise mentre la allontanava da lui.

"Bene...hai già fatto abbastanza danni" Il ragazzo si allontanò. Julia alzò gli occhi al cielo, dirigendosi verso la Torre di Corvonero. Mentre camminava per i corridoi, vide Severus Snape alla fine del corridoio che parlava con Tom, rivolgendole le spalle.

Si nascose rapidamente dietro un pilastro, non volendo essere notata. "Sei infelice. Corri da me, chiedendo aiuto con una ragazza che chiaramente non ha sentimenti per te. Chi credi che io sia, Severus?" Julia sentì la voce di Tom.

"Per favore! Farò qualsiasi cosa." Supplicò Severus.
"Qualsiasi cosa dici?"
"Sì."
"Bene. Ti aiuterò con il tuo patetico problema. Ma d'ora in poi, farai come dico. Del resto, voglio che tu mi aiuti con qualcosa che ha catturato la mia attenzione nei giorni scorsi. È piuttosto ... intrigante. "

"Beh... Va bene. Cosa vuoi che faccia?" Chiese Severus con un leggero rammarico nella voce.

"Ho chiesto al professor Lumacorno della magia oscura, ma lui ha insistito sul non volerne parlare. Voglio che tu gli dia il Veritaserum e scopra dove si trova il libro su questo tipo di magia."

"Non so cosa dire ... Sembra rischioso."
"Che peccato." Tom sputò in tono seccato.

"Dì addio al tuo sudicio interesse amoroso mezzosangue. Troverò il mio libro da solo."

il suono dei suoi passi iniziò a svanire. Julia si accigliò per la curiosità. Si precipitò nella sala comune, dove si sedette su uno dei divani blu, immersa nei suoi pensieri.

Aveva un piano.

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Spazio autrice:

Tom cosa combini 😩 HAHAHAHAHA

𝐃𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫𝐨𝐮𝐬 𝐁𝐞𝐡𝐚𝐯𝐢𝐨𝐫 - 𝐓𝐨𝐦 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞 {𝐓𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora