-Chapter twenty-

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Tom impiegò solo pochi secondi per spingere la ragazza contro il muro. Iniziò a baciarla dolcemente, tracciando le dita sulla sua clavicola. Si fermò dopo pochi secondi, guardando a fondo negli occhi di Julia.

"Sei sicura di volerlo fare?" le chiese, accarezzandole la guancia.

"Sì." sussurrò. Tom si chinò, baciandola ancora una volta, più appassionatamente e rudemente.

Tom era ancora spietato e crudele, ma non si poteva negare che Julia fosse innamorata persa di lui. E lei non se ne pentì. Amava sentire i suoi forti gemiti di piacere, amava vedere questo lato lussurioso e dominante di lui. E adorava il fatto di averlo fatto sentire così.

Julia aprì gli occhi. Si era addormentata nella Stanza delle Necessità su uno dei divani. Tom era sdraiato accanto a lei, ancora addormentato. Le guance della ragazza diventarono immediatamente rosse dopo aver ricordato quello che era successo la notte prima.

Si alzò lentamente dal letto, rimettendosi i vestiti. La luce del sole aleggiava sul pavimento, riscaldando le gambe di Julia. Andò alla finestra, ammirando il panorama. Le montagne e le radure erano coperte di bianco e con il sole che splendeva tutto sembrava paradisiaco.

Era raro vedere il sole splendere durante l'inverno.

All'improvviso, la ragazza sentì una presenza dietro di lei e pochi secondi dopo trovò Tom che la abbracciava da dietro. Era strano; Tom era strano. Ma le piaceva e si sentiva in pace. "Hey." sorrise, continuando a guardare fuori dalla finestra. "Buongiorno." la salutò di rimando, dandole un bacio sulla guancia. Julia aggrottò la fronte. "Sembri abbastanza felice"

"Lo dici come se fosse un problema."
"Non lo è. È solo ... insolito" si voltò, appoggiando la testa sul suo petto. Ci fu un momento di silenzio, ma non era imbarazzante. Era pacifico.

"Come ti senti?" chiese il ragazzo, guardando Julia. "Bene."
"Bene..." ripeté, un leggero sorriso apparve sul suo viso. "Grazie."
"Per cosa?" lei lo guardò confusa. "Per la scorsa notte." le diede un bacio sulle labbra, allontanandosi da lei in seguito.

Tom afferrò i vestiti, rivestendosi, iniziò  camminare verso l'uscita.

"Aspetta ... dove stai andando?" chiese la ragazza, un po 'delusa. "Devo assicurarmi che tutti siano pronti per partire. Dovresti venire anche tu."
"Andare dove?"
"Ci sono le vacanze, Julia." Tom sospirò.

"Non dirmi che non hai preparato le tue cose."
"Uh, no? Voglio dire, non ho avuto il tempo di fare le valigie. Sono successe così tante cose e io-" smise di prendere fiato.

"L'ho dimenticato."

"Quindi dovresti andare adesso e fare le valigie. Credo che metà della scuola sia già pronta per partire." Julia annuì, precipitandosi verso l'uscita. Entrambi lasciarono la stanza, la cui porta svanì pochi secondi dopo. "Dove andrai?" chiese la ragazza. "Resto qui." Julia sentì una pressione sul petto. Si sentiva male per Tom.

Avrebbe potuto andare da qualche suo 'amico' , ma lei capiva perché non aveva scelto quell'opzione. A dirla tutta era piuttosto ovvio.

E Hogwarts, secondo lei, era il posto più sicuro e accogliente di tutti. Tuttavia, doveva chiederglielo: "Perché non vieni con me?" Tom smise di camminare. Girò lentamente la testa verso Julia. "Grazie, ma non posso. Ho programmato molte cose per le vacanze che voglio realizzare."
"Non puoi portarli a termine a casa mia?"
"Credo di non poterlo fare e non voglio." sospirò, massaggiandosi la fronte

"Ma che-" "Vai a fare le valigie, Julia. Vuoi davvero che tutta la dannata scuola ti aspetti?" chiese, più dolcemente di quanto sembri. "Bene." la ragazza continuò a camminare, facendosi strada verso la sala comune.

Fece le sue cose il più velocemente possibile, precipitandosi nella sala grande con la valigia in mano. Si diresse verso Pandora e Aaliyah. "Finalmente! Dove sei stata?" Aaliyah piagnucoló. "Scusa, avevo dimenticato che stavamo partendo oggi."
"Non di questo, stupida." Aaliyah sospirò.

"Ieri sera non eri nella sala comune, quindi dov'eri?"
"Io -......." Julia aprì la bocca, ma non sapeva come spiegarsi. "Mi sono addormentata in biblioteca. Sai, studio e roba del genere." "Con Tom?" Chiese Pandora, sorridendo. "Giusto." Julia roteò gli occhi scherzosamente.

Gli studenti salirono sul treno uno per uno, alcuni con un'espressione malinconica, altri con un'espressione da:
"finalmente niente scuola per una settimana".

Julia era dal lato malinconico. Si sedette in uno degli scomparti con Aaliyah e Pandora, guardando fuori dalla finestra e ammirando Hogwarts finché poteva. Si sentiva come se fosse l'ultima volta che avrebbe visto la scuola. E Tom. Si sentiva come se non lo avrebbe più rivisto; un sentimento forte dentro di lei le stava dicendo di dimenticarsi di lui il più velocemente possibile;

perché non sarebbe durato a lungo e lei non voleva che il suo cuore si spezzasse. Eppure, era ancora innamorata di lui. E l'amore non può essere dimenticato così facilmente.

Il treno iniziò a muoversi e con esso l'immagine di Hogwarts iniziò a svanire.

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Spazio autrice:

Hey! Scusate il ritardo, comunque quanto sono carini!🥴 AAAAAAAAA

𝐃𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫𝐨𝐮𝐬 𝐁𝐞𝐡𝐚𝐯𝐢𝐨𝐫 - 𝐓𝐨𝐦 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞 {𝐓𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora