La strada più facile non è sempre la migliore

Sospetti

Appena arrivato davanti a scuola vidi Scott che mi aspettava.

" Ehi. Come va?" Mi chiese lui.

"Bene. Come vanno gli allenamenti con Derek?" 

" Malissimo. Non ce la faccio ad allenarmi così. Lui è nato con questi poteri, e io devo rompermi l'osso del collo solo per riuscire a farlo indietreggiare."

" Capisco. Non si può competere con quei muscoli..."

"Cosa?"

" Niente. Niente..."

"Stiles. In questi giorni mi fa molte domande su Derek, e sembri molto interessato al suo fisico. Mi devi dire qualcosa?"

"Io?! Ma cosa ti salta per la testa?!" Feci una falsa risatina nervosa.

In quel momento suonò la campanella.

"Devo andare a lezione."

"Cos- Stiles! Siamo nello stesso corso! Aspetta!"

A lezione Scott non fece altro che fissarmi curioso.

"Mcall! Si è per caso infatuato del suo amico Bilinski? Disse il coach prendendolo in giro.

" No, scusi coach, stavo solo-"

" Allora vedi di stare attento se non vuoi una F- ad economia. Piccolo ragazzino deficiente."

"Scusi coach."

" Sappi che se provi a corrompermi con quegli occhietti da idiota credendo che io chiuda un occhio solo perché sei il migliore della squadra, non ci riuscirai!"

" Ma io non volevo affatto-"

"Silenzio!"

Dopo lezione cercai di evitare Scott, ma con quel suo fiuto da lupo mannaro mi trovò prima che riuscissi a raggiungere casa.

" Stiles! Aspetta!" 

" Si?"

" Perché mi hai evitato per tutta la giornata?"

" Io non ti ho evitato. Ho semplicemente preso una strada diversa...da quella che usi te."

" E questo non significa evitare?"

"No. Significa usare un'altra strada da quella che fai sempre con il tuo migliore amico."

"Ok..." Disse lui confuso " Ti va di assistere al mio allenamento con Derek oggi?"

"Vuoi che io sia lì quando Derek ti romperà l'osso sacro?"

" Voglio che il mio migliore amico mi accompagni ad un allenamento. E in fondo sto migliorando..."

"Va bene. Anche se avrei da fare..." In realtà non desideravo altro che andare lì e rivedere quel bel faccino di Derek. Ma non volevo destare sospetti.

" Per favore! Solo per questa volta."

" Va bene." Meno male che aveva insistito. Altrimenti sarei dovuto restare a casa mia sul letto a sognare di rivedere finalmente quell'ammasso di muscoli.

Ci avviammo verso il Loft di Derek mentre il mio cuore accelerava sempre di più ad ogni passo.