"Un gesto vale più di mille parole"

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-prima però devo passare a casa- dissi a justin mentre camminavamo verso casa.

-ti accompagno-

-ce la faccio justin.. vai a prepararti -

-sicura?-

-no ho paura dei banditi che potrebbero rapirmi in pieno giorno- dissi ridendo

-esitono- disse serio

- ti voglio bene e non voglio iniziare una discussione adesso quindi torno a casa e appena varco la porta ti chiamo okay?-

-okay-

***

Arrivata a casa presi il cellulare e come su richiesta dal signorino Bieber lo chiamai

*chiamata*

K: eccomi justin sana e salva

J: va bene ...ti vengo a prendere alle 21 ho già parlato con Dan

k: dove andiamo?

J: cinema .. una cosa tranquilla

K: cosa vediamo?

J: quante domande! Ci vediamo dopo

*fine chiamata*

Cosa?! Mi ha appena spento il telefono in faccia?! Calma kate. Non l'ha fatto apposta, avrà per sbaglio ripeto per sbaglio cliccato il pulsante rosso.

-kate sei a casa- disse una voce roca proveniente dalla camera di mio padre

-si papà- appoggiai lo zaino e andai a lavarmi una mela

-vieni qui ti devo dare una cosa- mi tolsi le scarpe lasciandole in giro da qualche nella casa e m'incamminai verso la camera opposta alla mia. Vidi un uomo vestito Casual seduto sul letto. Aveva i capelli scompigliati segno che si era appena svegliato. Fogli, penne e calcolatrici era sparsi di fianco lui.

-eccomi papà- mi sedetti per terra e aspettai

-allora prima di tutto dov'è la mia Polaroid-

- Casualmente si trova nella mia stanza credo-

- ah ecco perché avevo intenzione di regalartela ma mi hai preceduto comunque... visto che fra una settimana parti tieni questa carta. Qui ci sono tutti i soldi che ho messo da parte, credo bastino per una settimana-

-grazie papà- mi alzai e lo abbracciai

-oh ma questo è niente in confronto a quello che sto per darti-

- c'è altro? - dissi scioccata

-certo! Per non si trova qui. È nella tua stanza- appoggiò le mani sulle mie spalle e mi spinse nella mia disordinata camera che di ordinato li c'era solo il mio letto.

-tadaaaahh- vicino alla finestra c'era una custodia nera, la presi e guardai il suo contenuto : una favolosa chitarra nuova di zecca era oramai mia. Era così bella e lucida per non parlare del legno che aveva un colore sul beige. Toccai con le dita le corde che subito riprodussero un suono leggero..

- dentro la custodia c'è tutto il necessario: plettri e capo-

-grazie papà-

-bene adesso finisco di prepararmi che devo andare a finire un lavoro in ufficio- mi baciò la testa e se n'è andò chiudendosi la porta alle spalle.

Bene prima cosa: trovare un Outfit

Allora andiamo al cinema quindi jeans e maglietta ma se grace si vestisse elegante allora gonna nera e un cardigan ma potrei avere freddo alle gambe allora leggings e maglietta ma i leggings sembrano così casual bene mettiamo camicia e pantaloncini oh no tutte le camicie le ho usate per andare a scuola. Appoggiai i vestiti e presi il cellulare..

Alone ||Justin Drew Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora