T/n pov:
Skip time primo giorno di scuola;
Drinnn..
T/n: Prima o poi butterò questa sveglia dalla finestra.
Scesi le scale come al solito e trovai sul tavolo della cucina un biglietto da parte di Aizawa.
Sono uscito prima perché avevo una riunione
Non fare tardi, ti aspetto in classe.Esatto, mio padre è il coordinatore della classe dove andrò io, la 1A, non sono in ansia anche se sarò quella nuova, nonostante entro qui un po' dopo non sono agitata, non mi aspetto di essere amata da tutti, spero solo che non facciano tante domande. Mi preparai, feci colazione, presi la cartella e uscii di casa, andai a scuola assieme a n/a, scusate mi sono scordata a dirvelo, anche lei andrà alla UA, nella nostra vecchia scuola soffrivamo di bullismo e quindi decidemmo di andare alla UA e diventare delle Pro Hero. Arrivammo all'entrata della scuola, c'era un botto di gente, sembravano alcuni simpatici, altri se la tiravano un po'troppo, ma non mi importava più di tanto. Entrai in classe in ritardo perché io e n/a non trovammo la classe, ma ancora non c'era il prof, appena entrai capii che faccio schifo alla vita, davanti a me c'era quel gruppetto che incontrai un paio di giorni fa. N/a era felicissima, mi trascinò in mezzo a tutti, che erano molto straniti del nostro arrivo. Ma fortunatamente i ragazzi dell'autobus non ci notarono, almeno fin quando non si venne a creare un ammasso di gente davanti l'entrata, erano tutti così esaltati, non li capivo proprio, n/a era esaltata per quante attenzioni stava ricevendo. E nel mentre il riccio ciclato facendosi spazio tra la massa arrivò davanti a me e con la sua salita faccia incazzata inizio a urlarmi contro.
Bakoguo: Ehi! Che cazzo ci fai tu qui! Sei per caso una Stalker!? Rispondi!
Mi avvicinai a lui, finché non arrivò davanti alla cattedra, lo presi dal colletto e mi misi a pochi centimetri dal suo volto, nel frattempo tutti gli altri si erano allontanati un po' preoccupati.
T/n: 1. Sono le 8 di mattina, quindi non mi urlare nelle orecchie. 2. Non sono una stalker e 3. Non sono nemmeno io felice di essere qui con te.
Midorya:T/n-San! Come va?
T/n: Eh...come al solito.
??: Ehi, piacere sono Mina.
??:Io sono Kirishima Eijiro.
??: IO SONO TENYA LIDA, IL CAPOCLASSE. È UN VERO PIACERE CONPSCERTI T/N-CHAN!
T/n: La stessa cosa vale per te, non urlare*faccia omicida*
N/a: Scusatela *faccia* imbarazzata*
Nel mentre che i miei compagni si presentavano entrò in classe Aizawa, o come vuole che lo chiami a scuola sansei.
Aizawa: Buongiorno ragazzi, accomodatevi. Come avete potuto vedere, da quest'anno abbiamo 2 nuove alunne. N/a C/a e t/n t/c.
Dopo aver detto il mio cognome tutti mi guardarono scioccati.
Midorya: S-scusa la domanda, m-ma tu sei la figlia di n/p e n/m ( i nomi da hero dei tuoi genitori)
T/n: *sbuffi* s-si.
Midorya: O-ok, grazie.
Aizawa: I conbenevoli dopo. Vi ho affidato due tutor che vi aiuteranno per recuperare il programma di questi due mesi, N/a il tuo tutor sarà Kirishima.
Dopo quella frase i due arrossirono e si guardarono un po'imbarazzati.
Aizawa:Per te va bene Kirishima?
Kirishima: Si sansei.
Aizawa: Ok e per te t/n il tuo tutor sarà...Bakoguo.
Dopo quell'ultima parola ero tentata di buttarmi dalla finestra. Ma non potevo a quanto pare.
Bakoguo: Se lo può scordare.
Aizawa: Non puoi rifiutarti.
Bakoguo: Ma a capelli di merda ha chiesto se andava bene.
Aizawa: Per te è diverso. Questo oltre a essere un modo per aiutare t/n a recuperare è un buon modo per tutti e due di essere più socievoli.
Bakoguo: E che ne sa lei che carattere ha questa qui.
Aizawa: Si dà il caso che questa qui sia mia figlia.
Silenzio, silenzio di tomba. Ero non imbarazzata, di più, ero ancora in piedi , davanti a tutta quella gente, mi guardavano tutti.
T/n: Adottiva.
Aizawa: comunque Bakoguo ti sto facendo un favore.
Bakoguo: È sarebbe!?
Aizawa: Non espellerti per il tuo pessimo comportamento e la tua sfrontatezza. Quindi pensa che quello che dovrai fare tu sia un segno di riconoscenza per non averti espulso già al primo anno.
Bakoguo: Tsk. Vabbene accetto.
Aizawa: Ok. Ora voi due, andate all'entrata, li troverete le vostre valigie e il numero della vostra camera di dormitorio. Poi andate nella sala comune per il pranzo, inizierete da domani le lezioni, ma da oggi il recupero.
T/n n/a: Si sansei.
Andammo a prendere le valigie e le chiavi delle nostre camere. Io avevo la Camera numero 7, mentre n/a la numero 5, menomale, almeno non siamo così distanti. Non appena finimmo di sistemare tutto nelle camere, ci facemmo un giro per la parte riservata alla nostra classe. C'era un salone enorme, una cucina e una palestra, tutto questo per ogni sezione, che figata. Una volta finito pure il giro, andammo a farci un bagno caldo e tolsi quella divisa che già non sopportavo più, era un po troppo aderente la camicia, invece la gonna era troppo corta, mi arrivava a metà coscia, mi sentivo molto a disagio. Comunque, mi cambiai e misi dei pantaloncini a jeans e una felpa ovviamente oversize con le dottor Martins. Arrivò l'ora di pranzo e come ci disse il sansei aspettammo l'arrivo degli altri, per farmi "perdonare"del mio cattivo carattere stamattina con i miei compagni, n/a mi obbligò ad aiutarla a fare una sorpresa agli altri e cucinare il pranzo. Facemmo giusto in tempo e quando i ragazzi e le ragazze arrivarono ci guardarono con le lacrime agli occhi.
Mina: Ma ragazze non dovevate! Grazie mille.
T/n:Visto lo dove pure lei che non dovevamo.
Kirishima: Ragazeeee!!! Siete fantastiche!!!
Mineta: Cosa vedono i mieii occhi!!
Momo: Mamma mia siete bravissime!!
Ochaco: Insegnatemi vi pregoooo!!
Mi sentivo a disagio ad essere al centro dell'attenzione, ma non posso dire lo stesso di n/a, era felicissima perché per lei significa tanto essere accettata dai nostri nuovi compagni, e stranamente sorrisi alla vista di quel suo faccino kawaii che sorrideva.
Todoroki: Ragazze siete state favolose*sorriso*
T/n: Non era niente di che.
Bakoguo: Infatti.
Tutti guardarono malissimo Il riccio ciclato, quando mi girai n/a iniziò a tenerminil braccio, ma gli feci cenno di non con la testa, per farle capire che non volevo picchiarlo, così lei, un po' incerta mi lasciò andare. Mi diressi verso di lui, lo presi per la cravatta, mi avvicinai il più possibile, così tanto che sentivo il suo cuore battere, mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi :" se non ti piace come cucino, la prossima volta per quanto mi riguarda puoi morire di fame" mi staccai e mi diressi verso camera mia, le facce di tutti erano divertite e un po stupite, perche in effetti a prima vista mon pensano che una ragazza timida come me potesse incutere tanto timore.
Nel mentre in sala comune:
N/a: Dovete scusarla, ne ha passate tante, da più piccolina o almeno da piccolina era totalmente diversa. Purtroppo le brutte esperienze cambiano la gente...o cazzo scusate non dovevo, non è affar mio raccontare certe cose.
Mina: Tranquilla, non le diremo niente.
N/a: Grazie*faccia imbarazzata*
Midorya: Posso farti una domanda ?
N/a: Si dimmi pure.
Midorya: Cosa intendevi con" le brutte esperienze cambiano la gente"?
Na: Mi spiace ma non posso proprio dirlo, e non so nemmeno se lei lo farà. Non mi perdonerebbe mai.
T/n: Già non lo farei.
T/n pov:
"Cavolo mi sono scordata il cellulare di sotto, che palle"
Mentre scesi stavo sola con i miei pensieri e vagavo un po' per la struttura scordandomi di dover recuperare il cellulare. Ritornai giu, ma mi fermai all'angolo prima per sentire di cosa stavano parlando e rimasi stupita.
N/a: Dovete scusarla, ne ha passate tante, da più piccolina o almeno veros i 5 anni era totalmente diversa. Purtroppo le brutte esperienze cambiano la gente...o cazzo scusate non dovevo, no è affar mio raccontare certe cose.
Mina: Tranquilla, non le diremo niente.
N/a: Grazie*faccia imbarazzata*
Midorya: Posso farti una domanda ?
N/a: Si dimmi pure.
Midorya: Cosa intendevi con" le brutte esperienze cambiano la gente"?
Na: Mi spiace ma non posso proprio dirlo, e non so nemmeno se lei lo farà. Non mi perdonerebbe mai.
T/n: Già non lo farei.
N/a: t/n...
T/n: Tranquilla non sono arrabbiata, tanto...prima o poi sarebbe saltato fuori.
Midorya: Ti va d-
T/n: No. Mi spiace, ma per me siete ancora estranei. Scusate.
Momo: Tranquilla, quando vorrai, ce ne parlerai.
T/n: Eh...ok
N/a: Cavolo sono già le 17.30, kirishima ti va di iniziare a studiare, sempre se per te non è un problema*faccia imbarazzata*
Kirishima: Tranquilla non disturbi, ma devi insegnarmi come si cucinano (scegliete un cibo giapponese)
N/a: Ok va bene. T/n? Tu non devi andare con Bakoguo ?
T/n: Se il ciclato alza il culo dalla sedia si.
Bakoguo: NON CHIAMARMI COSI!
T/n: Si si, basta che ti alzi e ci sbrighiamo così posso tornarmene in camera.
Bakoguo: Vabbene *sbuffa* ma non mi chiamare più riccio ciclato! Hai capito!?
T/n: Vabbene. Allora ti chiamerò baka.
Bakoguo: Ti faccio esplodere rincoglionita!
Kirishima: Avrà fatto bene Il sansei ad affidare t/n a Bakoguo? *sussurrando*
N/a: Penso di si, ma ci vorrà ancora un po' di tempo per capirlo.
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Bakugou xreader
FanfictionHolaaa! Non so cosa scrivere quindi vi lasci direttamente alla storia!