Nico

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Nico era stato catapultato nel futuro.

-...muoiono- si trovò a dire al vuoto -Futura?- Si voltò e scoprì di non essere più nell' antica Grecia, ne nell' antica ne in Grecia era -Venezia? Che ci faccio qui?- Si chiesse e poi iniziò a chiamare a squarciagola -Futura, Futura, amore- divenne tutto rosso, non l'aveva mai chiamata così -Dottore, Dottore, dove siete?-

BUM.

Nico svenne e quando rinvenì non si ricordava più chi era e che ci faceva lì (be quest'ulima in realtà non l'avea mai saputa).

La prima cosa che vide era una cabina blu della polizia. Da qui uscì una ragazza, era davvero molto carina con quei capelli biondi e quei stupendi, anche se freddi, occhi azzurri -Nico, ti ho trovato. Grazie agli dei stai bene- disse la ragazza e poi lo baciò - Che...?- Riusì a dire Nico alquanto scombussolato, in somma si era appena svegliato dopo aver avuto una botta in testa, non si ricordava chi era e poi era saltata dal nulla questa bella ragazza che lo bacia, non aveva tutto il diritto di essere scombussolato? -Chi è Nico e... chi sei tu?- -dottore, vieni immediatamente qui!- Urlò la ragazza rivolgendosi alla cabina.

CORRETEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora