2|Fuck off Edward

347 10 0
                                    

"mi sei mancata"la sua voce roca provocava dei brividi lungo la mia schiena ogni volta "ci vediamo tutti i giorni a scuola non ti basto?" una piccola risata uscii dalle sue labbra e si avvicinò ancora di più a me"vorrei poterti baciare davanti a q...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"mi sei mancata"la sua voce roca provocava dei brividi lungo la mia schiena ogni volta
"ci vediamo tutti i giorni a scuola non ti basto?" una piccola risata uscii dalle sue labbra e si avvicinò ancora di più a me
"vorrei poterti baciare davanti a quei idioti che credono di avere una possibilità,vorrei urlare che sei mia e non dover nasconderci"
"sai che non è possibile,i miei fratelli non c'è lo perdonerebbero mai,vuoi fare la fine di jessica e-"
un telefono iniziò a squillare,mi allontanai dal suo petto nudo e mi alzai dal letto,guardai il mio telefono e lèssi il nome di mio fratello gemello,risposi confusa dalla sua improvvisa chiamata
"dove sei?"
"a giro,perchè?"
"papà è tornato e vuole parlarci di qualcosa,torna a casa,ora."
mio padre tornava a casa poche volte e quando lo faceva era per darci qualche notizia importante che metteva fine alla nostra pace
chiusi la chiamata e iniziai a rimettermi i vestiti
"chi era?"
"blake,vuole che torni a casa"
"non può aspettare" lo vidi sbuffare così mi avvicinai per baciarlo
"jake mio padre è tornato e sai com'è fatto"
dopo esserci finiti di vestire ,presimo le nostre macchine e io ritornai a casa.

🦋🦋

quando aprii la porta di casa,mi ritrovai davanti le figure imponenti dei miei tre fratelli
"Nate!"
corsi ad abbracciare mio fratello Nathan,il più grande di noi che andava al college e quindi erano pochi i momenti in cui ci vedevamo
"sorellina dov'eri finita?"
inventai una una bugia abbastanza credibile e continuammo a chiacchiere,fino a quando un colpo di tosse ci interruppe
Edward Evans vestito come sempre in uno dei suoi eleganti completi ci osservava dallo stipite della porta con la sua solita espressione seria che faceva paura a molte persone
"figlioli"
dopo i saluti imbarazzanti ci sedemmo a tavola e iniziammo a cenare
"allora come state?" il vecchio continuava a voler iniziare una conversazione ma quello che riceveva erano risposte secche e poco esaustive
"Edward saltiamo i convenevoli e sputa il rospo,non vorrei che il tuo lavoro si sentisse trascurato" Ethan provo a tirarmi un calcio per farmi star zitta ma io prontamente lo scansai
"Lea porta rispetto a tuo padre!"
"sei mio padre solo biologicamente,quindi smettila con questo teatrino"
"Lea smettila" Blake mi riprese ma ricevette soltanto un occhiataccia
"volevo passare questa serata in maniera più tranquilla e darvi una bellissima notizia ma a quanto pare in questa casa è impossibile farlo,
quindi lo dirò subito,presto ci saranno dei nuovi arrivati qui,io e la mia fidanzata abbiamo deciso di sposarci e i suoi tre figli verranno ad abitare  con voi."
vidi la mascella di Ethan serrarsi,Blake rimase impassibile come il suo solito e Nathan sbianco completamente ma fu il primo a parlare
"fidanzata? da quando hai una fidanzata?"
"ci siamo conosciuti un po' di mesi fa a lavoro "
"e tu pensi di far entrare una sconosciuta in casa nostra!" questa volta a parlare fu Ethan e dal suo tono si poteva capire tutta la rabbia che provava
ma in questo momento io ero sotto shok,questo uomo che dovrebbe essere nostro padre,ha avuto tempo di conoscere una donna ma non di stare con i suoi figli,dopo la morte di nostra madre sembra che siamo morti anche noi per lui,dallo stato di confusione passai velocemente alla rabbia
"Edward sai che ti dico,fottiti.
vivi con la tua nuova famigliola lontano da noi"
"Lea modera i termini,ricordati con chi stai parlando"
mi alzai da quel posto in preda alla rabbia salii in macchina ignorando le grida dei miei fratelli che provavano a fermarmi ,guidai senza avere una vera e propria destinazione,le lacrime minacciarono di uscire dai miei occhi ma le fermai sul nascere,rallentai fino a fermarmi ad un semaforo,due ragazzi su una Maserati gialla accostarono accanto a me,uno di loro mi sorrise e io provai a ricambiare con uno un po' forzato
"ehi bellissima cosa devo fare per avere il tuo numero?"
"prima raggiungimi e forse potrei darti il mio numero"
accelerai e loro m'inseguirono fino ad affiancarmi,mi fermai  dopo averli fatto faticare un po'
"allora abbiamo vinto il tuo numero?"
"dovrei darlo a due sconosciuti?"
"io sono Aaron e lui è Liam" parlo il ragazzo alla guida,mi fermai ad osservarli meglio e mi resi subito conto di quanto fossero attraenti
"io sono Lea" dopo aver chiacchierato un po' diedi loro il mio numero e loro m'invitarono ad una gara clandestina organizzata da Liam
salutai i ragazzi e mi accesi una sigaretta,avevo iniziato a fumare di nascosto quest'estate e non sono riuscita più a smettere
scrissi un messaggio a Nathan dove lo avvertivo del mio non rientro,andai verso il mio appartamento e rimasi li per tutta la notte.

🦋🦋

Lo squillare di un telefono mi fece aprire gli occhi,presi l'aggeggiò tra le mani e guardai l'ora,erano le quattro di notte,mi allarmai subito quando vidi chi era la persona che mi stesse chiamando,risposi e subito riuscì a percepire una musica che rimbombava di sottofondo
"Lea,tuo fratello è ubriaco,siamo ad un club,ho bevuto anche io e non riesco a guidare"
"Jacob perché cazzo siete andati in un club di lunedì?"
"Ethan mi ha chiamato ed era troppo agitato per la notizia di tuo padre ed è voluto venire qui"
"mandami la tua posizione,arrivo"
riattaccai la chiamata,non mi preoccupai di togliere il pigiama,presi le chiavi e salii in macchina
dopo quindici minuti di strada,mi fermai davanti al laguna blu,un club abbastanza conosciuto ma poco affidabile a causa della gente che spesso lo frequentava,vidi Ethan e Jacob all'ingresso mi avvicinai a loro e aiutai mio fratello a camminare verso il veicolo
"Jake perché hai chiamato la mia sorellina,sei stupido!?"
Ethan continuò a delirare fino ad addormentarsi
"Lo portiamo a casa ?"
"Se Edward lo vede in queste condizioni non finirà bene"
"portalo a casa tua"
"sei scemo?non conosce l'esistenza di quel posto e se lo scoprisse tu non potresti più venirci"
"posso dirgli che è mio e che non lo uso spesso"
"non lo so Jake,Ethan è stupido ma fino ad una certa"
decisi di portarlo nel mio appartamento anche se sapevo già che me ne sarei pentita il giorno seguente,appena arrivati Jacob mise a letto Ethan  e si addormentò sul divano,provai anche io ad addormentarmi  ma solo dopo mezz'oretta ci riuscii.

𝐒𝐨𝐮𝐥𝐦𝐚𝐭𝐞𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora