Prologo

279 19 1
                                    

Lyon, dopo aver spento il computer, si stiracchiò e sbadigliò; aveva registrato tutto il giorno e, come se non bastasse, tutte le modifiche apportate ad un video, che sarebbe dovuto uscire il giorno successivo, erano state cancellate, a quanto pareva il file si era corrotto, fortunatamente era riuscito a recuperare il file del video originale, ma questo voleva dire iniziare ad editarlo da capo, per poi editare anche la soundboard.
Arrivato a sera era sfinito.
Avevano appena finito la live giornaliera e gli pareva strano che ci fosse tutto quel silenzio in casa; si stava quasi per alzare, per controllare che anna stesse bene, quando sentì la porta della camera, in cui registrava, aprirsi;
Anna, quasi più sfinita di lui, andò a sedersi sulle sue gambe; la ragazza appoggiò la testa sulla spalla del suo fidanzato e il ragazzo prese ad accarezzarle la schiena.
«Stanca?» chiede apprensivo «un po', ma credo che tu sia molto più stanco di me» gli rispose la ragazza; i due decisero di non andare subito a letto, dopotutto erano animali notturni e, lavorando da casa in proprio, non avevano orari, contando anche il fatto che i ragazzi con cui registravano avevano impegni al mattino.
Erano seduti sul divano quando Anna propose per la prima volta quella maledetta idea a Lyon.
«Ettore» lo chiamò «Dimmi tutto» il ragazzo chiamato in questione si girò a guardarla
«che ne dici se organizzassimo un'incontro con gli altri?»
non c'era alcun bisogno di specificare chi fosse quei 'altri' dopotutto passavo i loro pomeriggi con quelle persone
«beh, è un'idea carina, ma come mai ti è venuta in mente adesso?»
chiese Lyon «Parlavo con Federico, sai in una delle nostre solite videochiamate e mi ha detto che sarebbe stato carino incontrarsi» fece una piccola pausa «tanto oramai, di faccia' ci conosciamo quasi tutti» ed era vero, lei e Federico, conosciuto come Strecatto, facevano delle videochiamate tutti i giorni, spesso ci si aggiungeva anche Fairy al gruppo, non è che facessero chissà che cosa, parlavano e si facevano qualche maschera viso;
nonostante la differenza di età a nessuno dei tre si era mai sentito a disagio, infatti, Stre adorava passare il suo tempo con Anna e Fairy, e alle due ragazze piaceva molto la sua compagnia.
Lyon, invece, passava il suo tempo libero a giocare con i ragazzi, ed era bello vedere come un rapporto, anche se molte volte lavorativo, si era sviluppato così tanto che i ragazzi erano diventati inseparabili.
«Beh hai ragione» Lyon accarezzò il viso della sua fidanzata «scrivo ai ragazzi domani ok?» Anna sorrise e gli lasciò un bacio sulle labbra.

𝖩𝗎𝗌𝗍 𝗅𝗂𝗄𝖾 𝗎𝗌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora