CAPITOLO 16

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Se non vi da fastidio, vi prego potreste prima leggere lo spazio autore alla fine e poi cominciare a leggere il capitolo.


Jungkook's pov
Sento tapparmi la bocca da qualcuno dietro di me che mi trascina verso di lui, impedendo di liberarmi a causa dei suoi movimenti veloci e della forza maggiore della mia.
L'allarme antincendio è scattato e i ragazzi, come me, sono stati bloccati e trascinati verso la porta d'uscita mentre altri uomini vestiti di nero e con passamontagna gridavano alle persone presenti di non fare mosse improvvise, erano tutti agitati e un rumore di voci spaventate si diffondeva nel locale, le persone a terra con le mani in alto controllate con le pistole pronte alle loro teste, loro però sono qui per me. Penso subito a mio padre, cosa ha fatto? Dove si trova? Cos è successo?

Mi venne poi in mente Mimì, la cerco nella speranza che stia bene e che nessuno di loro l'abbia toccata, non faccio in tempo a vederla che qualcuno mi colpisce alla testa e la vista mi si appanna, osservo per pochi secondi la figura sbiadita di Mimi guardarmi, anche lei bloccata da due uomini il dopo è un mistero, tutto diventa buio.

Mimi's pov
L'allarme antincendio scatta e nel locale si fanno strada una squadra di uomini vestiti in nero, scoppia un casino, vedo i visi spaventati e pallidi della gente, i bambini piangono e le madri proteggerli mente questi uomini in nero puntano le pistole alle loro teste ordinandogli di stare zitti, ma nel locale c'era molto caos incontrollabile.
Le ragazze sono agitate e obediscono agli ordini degli uomini che fanno mettere tutti in ginocchio a mani alte.
Io penso al tavolo dei ragazzi, vengono trascinati verso l'esterno dai sconosciuti e io d'istinto cerco di andare verso di loro, li oltre a Jungkook c'era mio fratello Yoongi ero preoccupata per tutti i ragazzi, cerco di avvicinarmi a loro, Jungkook viene colpito alla testa e io mi agito cercando di fare uno scatto vero di lui ma vengo fermata da 2 uomini, mi dimeno e vedo Jungkook guardarmi fino a chiudere gli occhi e continuare ad essere trascinato con gli altri ragazzi.
Io non mi arrendo e continuo a dimenarmi e insultarli dicendogli di lasciarmi andare, loro spazientiti portano anche me verso la direzione dei ragazzi, era ciò che volevo. Una volta uscita dal locale insieme a loro cerco con lo sguardo i ragazzi però qualcosa mi viene messo sulla testa, un sacco nero, mi agito sento il cuore battere forte e un colpo mi fa svenire, perdo i sensi cadendo a terra.

Time skip

Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza buia illuminata da un unica fioca luce al centro, mi sento la testa scoppiare e farmi terribilmente male, sono legata.
Cerco di dimenarmi ma le corde mi fanno male, sono troppo strette;
intorno a me comincio a distinguere delle figure mentre riprendo piano i sensi della vista che prima era appannata, sono i ragazzi.
Anche loro legati come me, dormivano con la testa piegata verso il basso.
Alla mia sinistra ho Yoongi mentre alla mia destra Jimin al centro della stanza invece c'è jungkook con ancora il sacco sulla testa, lui oltre ad essere legato alle mani messe dietro alla schiena, aveva anche le gambe legate alla sedia.
Cerco di risvegliare i ragazzi richiamando più volte i loro nomi con una voce non troppo alta per non farmi sentire da qualcuno fuori, sensitivo l'ansia salirmi alla gola e un peso sul cuore, avevo paura si, stavo sudando freddo ora che mi stavo rendendo sempre più conto in che situazione mi stessi trovando... è stato un gesto d'impulso quello di volermi far catturare senza pensare alle conseguenze, a mia madre soprattutto e a come si starà preoccupando per me, anche il padre di Yoon chi sa cosa starà pensando...
Non faccio a tempo a fare altri pensieri che mi risveglio alla realtà smettendo di richiamare i nomi dei ragazzi nel tentavo di svegliarli, non ci ero riuscita, quando sento la porta della stanza aprirsi velocemente, sento i passi di più persone, chiudo per angoscia gli occhi fingendo di dormire mentre loro si sistemano dietro a me e i ragazzi.
«Bene bene bene guardate cosa abbiamo qui, il carissimo figlio di Jeon Ji-won ultimo boss mafioso di Seoul» afferma ridendo uno dei uomini messo vicino alla sedia di Jungkook, io apro di poco gli occhi e vedo che alcuni dei ragazzi stanno piano riprendendo i sensi mentre vicino al centro l'uomo che ha parlato insieme ad un'altro che slega il sacco dalla testa di Jungkook a cui poi butta un secchio d'acqua in faccia per svegliarlo di colpo.

Jungkook's pov
Mi sveglio improvvisamente a causa dell'acqua che sento che mi è stata buttata addosso e apro immediatamente gli occhi per vedere difronte a me un uomo ridere, non so chi sia, la mia vista sta cominciando a diventare più lucida quando sento che questo mi prende dai capelli per tirarmi la testa all'indietro «dopo anni di indagini, ricerche e spionaggio siamo riusciti a scoprire la tua esistenza, la nostra arma contro il tuo viscido padre.» si avvicina al mio viso e mi sputa in faccia stringendo ancora più forte la presa sui miei capelli nel momento in cui cerco di abbassare la testa d'istinto, sento i ragazzi arrabbiati dimenarsi violentemente sulle loro sedie mentre sono legati, «come ti permetti di sputargli in faccia, se solo ti permetti di farlo in altra volta ti faccio ingoiare la lingua e deformare quella faccia da strapazzo che ti ritrovi » riconosco questa voce è sgrano gli occhi appena vedo che è Mimi ad aver parlato, è legata alla sedia esattamente come i ragazzi mentre si dimena cercando di dare calci dalla sedia verso l'uomo con scarsi risultati, infatti un uomo la prende dalle spalle e trascina la sua sedia lontano dal cerchio fatto intorno a me con i ragazzi «ah ah ah bellezza, che coraggio che abbiamo, sai con chi stai parlando mocciosa che non sei altro? Pensi davvero che ascolto le tue inutili parole ?» mi tira uno schiaffo « se ci tieni tanto a lui vedi di chiudere la bocca. Tutti voi se vi permettete di aprire la bocca e infastidirmi, sarà lui a rispondere !» e con questo mi tira un calcio sull'addome e lascia la mia presa mentre io tossisco incapace di coprirmi la pancia dolente.

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Hey, ciao... a tutti
Come state? Ho letto i vostri messaggi e vi vorrei ringraziare per tutto l'affetto che avete verso questa storia e nel volere che possa continuare, la mia vita è andata avanti e non ci sono stati sempre bei momenti, ci sono stati anche bellissimi momenti ma ora, in questo momento che vi scrivo 1 aprile 2022 9:38, non sono molto felice e non sto bene. Ho pensato di ritornare qui su wattpad dopo tutti questi mesi per curiosità, e ho letto il messaggio prima di una ragazza che mi scrisse 6 giorni fa, mi ha fatto tanto piacere leggere il suo messaggio.
Fortunatamente avevo pronto questo capitolo dal 18 dicembre 2021 ma non l'ho pubblicato perché da una parte avrei voluto continuarlo ma dall'altra non sapevo come.
Questo capitolo non l'ho scritto di getto ma con varie settimane e/o mesi di distanza di distanza tra una parte e l'altra, bisogna scrivere solo quando si sente di volerlo fare, quando dentro di te senti di poter raccontare, quando ti senti di poter andare avanti a farlo (e questo ciò che penso della mia scrittura, così può venirmi fuori qualcosa di genuino, scrivo solo quando me lo sento).
Ora non ho le forze di continuarlo quindi pubblico ciò che c'è già stato scritto fino a quella data.
Le cose non andrebbero obbligate, l'unica cosa che anche se per altri è difficile da fare ma va fatta è volersi bene, ed è così difficile a volta, ma (io pur stando male ora) pensare ai momenti in cui stavo facendo del bene per me stessa, mi ricordano di quanto io fossi motivata, felice, riuscivo a deglutire e non considerare le cose brutte o addirittura riuscire ad affrontarle.
Mi sono accorta che non c'entra più nulla con la storia ciò che sto dicendo, scusate mi fermo qui, li lascio leggere..
💜 Baci 💜
Daria

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2022 ⏰

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