Quello che non sai (fanfict di Jungkook)

CAPITOLO 15

Io, Jimin, Hoseok e Jin entammo in una macchina

e Yoongi, Namjoon e Taehyung nell'alta

In dieci minuti arriviamo al centro commerciale, ho sempre adorato questo posto.
Qui trovi di tutto, puoi persino viverci, c'è un hotel.
Scendiamo dalle macchine e ci avviamo verso l'entrata, decidiamo di farci un giro per i negozi.
Tae(Taehyung) come sempre si dirige verso gucci;
Jin nel suo negozio di cucina preferito accompagnato da Hobi(Hoseok) per farsi perdonare;
Yoongi e Namjoon in quello di musica;
Io e Jimin in un negozio sportivo.

Non siamo restati per molto perché era anche ora del nostro tardo spuntino, una tradizione che abbiamo da quando siamo diventati migliori amici, quella di fare ogni giorno uno tardo spuntino verso le 6 del pomeriggio, di solito preparato da Jin e solo a volte fuori, come oggi.
Unciamo tutti contemporaneamente dai rispettivi negozi, tutti noi ci siamo comprati qualcosa, e come sempre Tae più di tutti e ogni volta ci stupiamo di quanto a lui possa piacere quella marca e che ogni volta che veniamo qui debba sempre comprare un sacco di cose che poi  sono sicuro non usi mai.

Ci dirigiamo verso il Mc per ordinare
«Ragazzi oggi offro io, per farmi perdonare da Jin eomma(mamma).» disse Hobi rivolgendosi a Jin e abbracciandolo ridendo, il quale alzò gli occhi al cielo e si rassegno.
«Vabbe dai, Hobi ti perdono, dai ora ci muoviamo ho fame» concluse Jin abbracciandolo a sua volta.
Prendemmo tutti dei pancake alla frutta e cioccolato, gelato al fior di latte e della coca cola.

Mentre aspettiamo che i nostri ordini arrivino, andiamo alla ricerca di un tavolo abbastanza grande da farci stare tutti e 7.
Prendemmo quello vicino al muro, io lo adoro, il clima è calmo, intimo e piacevole, riesco a mangiare in pace, mi guardo intorno osservando le varie persone ai propri tavoli, molte coppie che ridevano inseme o amoreggiavano, famiglie che ridevano e si godevano quei piccoli momenti insieme, cosa che io non ho mai avuto la fortuna di provare insieme alla mia famiglia o meglio dire mio padre, e mentre osservo una delle tante famiglie sedute il mio sorriso si trasforma e io divento serio e triste, le lacrime minacciano di uscire ma le respingo facendomi forza e stringendo forte i denti per ricompormi, li riapro guardando in un'altra direzione.

Sto osservando un tavolo di 5 ragazze tre le vedo in viso le altre due sono di spalle, sono vicino alla finestra non molto lontano da noi, i miei occhi si spalancano quando riconosco Rosé e Lisa e successivamente Jisoo, loro le vedo in viso mentre le altre due non le riconosco, probabilmente una delle due è Jennie, riconosco il suo modo di vestire, a lei la marca Chanel sta molto bene ne è in fissa, proprio come Tae è con Gucci, l'altra ragazza di spalle ha i capelli neri mosso-lisci e lunghi, non so chi sia ma forse potrò capirlo, perché proprio ora la sento fare un piccolo urlo, la mia faccia è confusa, e poi Rosé dirle «Mimi calma, cosa succede, perché ti sorprende tanto sapere che Jungkook sia amico di mio fratello?» c-cosa lei è qui, dio mi sento super in imbarazzo, so che nessuno a parte lei e me sa quello che è successo fra di noi ma chi sa se lei dirà qualcosa a loro, dovrebbe non interessarmi affatto questa cosa, ma con lei è diverso, e non so perche, tendo a non avere nessun interesse particolrare sulle ragazze.

A differenza sua, le altre mi cercano, ci provano e io che non rifiuto mai o per stress o perché mi va, accetto le provocazioni, ma il giorno dopo si illudono del fatto che dopo ciò che è  successo fra di me e loro ci possa essere qualcosa, ma si sbagliano, non sono in cerca di amore, non dopo la storia che ho avuto con lei, che è stato il mio primo amore, che non dimenticherò ma che mi ha fatto persino provare dolore, l'amore per me è una carta persa, non mi sono innamorato più dopo la storia avuta con lei.
Distolgo lo sguardo perché non voglio si accorgano di me, e perché non voglio che i ragazzi si accorgano di me che guardo verso la direzione delle ragqzze, ma per fortuna non l'hanno fatto e mi risveglio dai miei pensieri non appena la cameriera ci porta i nostri ordini.

Mentre mangiamo parliamo del più e del meno, di scuola, ragazze, di sport, di cucina, musica.

Some times later
Stiamo finendo il nostro spuntino, le ragazze sono ancora al loro tavolo, e fortunatamente non ci hanno notate.
I ragazzi stanno parlando tra di loro, io sto pensando ancora una volta a mio padre e a come possa fare a scoprire il motivo per il quale sparisce e di casa senza avvisare.

Mentre penso mi guardo intorno, una persona attira la mia attenzione, si tratta di un uomo vestito completamente di nero, ha uno stile ricercato ed elegante, semplice ma di effetto, pantaloni neri attillati, scarpe nere lucide e giacca lunga nera, non riesco a vedere il viso a causa della mascherina nera che indossa. E strano vedere una persona con tanta raffinatezza ed eleganza in un posto più stravagante e casual.
Quest'uomo è appena entrato nel locale e si sta dirigendo verso la cassa per ordinare, per un istate mi è sembrato che stesse guardando verso il nostro tavolo, non mi sembra di conoscerlo, non l'ho mai visto fino ad oggi.

Decido di ignorarlo, e concentrarmi sulla conversazione che ho con i ragazzi.

Mimi's pov

Le ragazze mi stanno guardando con occhi preoccupati. Forse ho reagito in un modo un po' troppo esagerato, neppure io mi spiego il perché, dopotutto non sanno cosa è successo fra di noi.
Le ho tranquillizzare dicendo «Scusatemi ragazza, solo non mi aspettavo che lui fosse amico del mio fratellastro, sono molti i ragazzi con cui Yoongi è amico, sembrano molto amici anzi e ho pensato che avrò tutti loro per casa cosa a cui non sono abituata.»
Ero un po' imbarazzata mentre parlavo, avevo la mano destra dietro  collo e il viso leggermente rosso.
Ma a quanto pare le ragazze hanno creduto a ciò che ho detto, hanno continuato a mangiare dopo che Jisoo disse «haha va tutto bene Mimi ti abituerai, a noi capita spesso di avere quelli per la casa, sono chiassosi pazzi ma molto amichevoli ti troverai bene, tranquilla» concluse lei accarezzandomi la mano.
«Grazie ragazze, hahah» conclusi e loro ritornarono a mangiare, io stavo guardando un po intorno a caso senza osservare i particolari ma dopo un po' mi incuriosì l'entrata dalla porta un uomo vestito completamente di nero, difficile non notarlo, non riuscivo a vedere il viso per colpa della mascherina del medesimo colore nero del suo outfit, ma gli occhi non erano nascosti da nessun occhiale quindi potevo vedere dove stesse andando a posarsi il suo sguardo.
Stava andando verso la cassa, lo stavo seguendo con lo sguardo e i suoi occhi stavano dirigendosi svariate volte verso un tavolo dietro al nostro, ma non so chi ci sia. Una volta che vedo l'uomo arrivare alla cassa giro lentamente la testa dietro di me per capire chi stesse osservando l'uomo.

Il respinto mi si blocco in gola nel momento in cui vidi lui e con lui gli altri intenti a parlare, sembra così spensierato, come ciò che fosse successo prima sia stato solo un sogno.

Ma è meglio così, non dovrei avere alcun contatto con lui, non è il mio tipo proprio perché mi da sui nervi.
Ogni volta che parliamo che ci guardiamo la nostra sembra una sfida, quanto lo odio, mi rigiro verso il tavolo delle ragazze, e bevo un po' dal mio bicchiere per poi ricordarmi dell'uomo e una volta posato il bicchiere mi rigiro verso di lui ma non lo trovo.
Mi guardo intorno quando d'improvviso....

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Lo so, ora starete pensando "e finalmente che sta qua ha pubblicato mo non mi ricordo più neppure la storia a causa del tempo che ho aspettato per il prossimo(cioè questo) capitolo" e avete ragione si, non riuscivo ad entrare nella storia, cioè non me la faceva modificare, mi riportava alla parte in cui vi chiede quale modifica salvare e ogni volta che lo facevo, non me la faceva pubblicare, mi riportava di nuovo al salvataggio dell'ultima modifica🙄🙄🙄😒😠😡 è capitato che mi dicesse che la storia sia stata cancellata, li ho perso una parte di cuore e una di cervello dalla rabbia e dall'ansia, ma ho provato a fare qualcosa dal computer e sono riuscita a modificare, ora scusatemi potete uccidermi. Vi auguro una bella serata o giornata o pomeriggio non lo so hahahah e mi scuso ancora.
Scusate eventuali errori di grammatica!🙏
BACI
💜Daria💜

24 Maggio 2020